Passa ai contenuti principali

MERCATI CONTADINI. E' RIVOLUZIONE

LA RIVOLUZIONE GREEN DEI MERCATI CONTADINI
Domani, venerdì 23 Settembre 2016 dalle ore 10.00 - Salone del Gusto - Parco del Valentino Stand 107 Coldiretti - Ingresso Castello del Valentino, Torino.

Ad un mese dalle scosse si riparte con la caciotta degli allevatori terremotati al Salone del Gusto. “La rivoluzione verde dei mercati contadini” che hanno cambiato la spesa degli italiani è al centro dell’incontro promosso dalla Coldiretti al Salone del Gusto domani venerdì 23 settembre 2016 alle ore 10,00 al Parco del Valentino Stand 107 della Coldiretti.

Si inaugurerà il “percorso di guerra”, un viaggio guidato in un vero e proprio labirinto, alla scoperta delle speculazioni e degli inganni che pesano oggi sulle tasche di agricoltori e cittadini dalla cui reazione sono nati i mercati di vendita diretta a chilometri zero.

La prima indagine elaborata dalla Fondazione Campagna Amica sull’innovazione più travolgente nel commercio alimentare dell’ultimo decennio sarà al centro dell’incontro con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, a 15 anni dall’approvazione dalla approvazione della legge di orientamento che ha dato fondamento giuridico e prospettive di crescita ai mercati contadini in Italia che sono diventati non solo luogo di consumo ma momenti di socializzazione, cultura ed anche solidarietà.

Ad un mese dalle scosse nell'occasione sarà infatti possibile acquistare per la prima volta al Salone del Gusto le caciotte solidali “salva mucche” prodotte con il latte degli allevatori terremotati, da Amatrice a Norcia, per fermare l’abbandono con il lavoro alla popolazione che nelle campagne colpite significa soprattutto salvare le stalle. Le caciotte sono il risultato di una mobilitazione straordinaria per fare in modo che nessuna goccia di latte venga gettata e verranno commercializzate attraverso i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...