Passa ai contenuti principali

THE WINESIDER BIWA 2016 I 50 MIGLIORI VINI D'ITALIA

BEST ITALIAN WINE AWARDS E THE WINESIDER INSIEME PER L’EDIZIONE 2016 DI BIWA
Siglata la partnership fra BIWA, la classifica delle 50 migliori etichette d’Italia creata da Luca Gardini e The Winesider, la nuova piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti.

Manca poco alla nuova edizione di BIWA – Best Italian Wine Awards, la classifica creata da Luca Gardini che ogni anno premia i 50 migliori vini d’Italia selezionati da una giuria internazionale che sarà presentata a Milano al Centro Congressi Fondazione Cariplo il 19 settembre 2016.

Fra le novità dell’edizione 2016 c’è la main partnership con l’innovativa piattaforma per la gestione della cantina dei ristoranti di qualità The Winesider, start up creata da Gianni Miscioscia e dal figlio Giacomo che si avvale della consulenza di Gardini.

L’accordo è stato suggellato dalla creazione di un nuovo logo che fonde insieme i calici tricolore del BIWA e il cavatappi di The Winesider, ideato da Independent Ideas di Lapo Elkann.

Modernità e tecnologia in supporto alla qualità, garantita da un’attenta selezione delle referenze che raccontano le migliori realtà italiane nel mondo del vino, ecco i valori che accomunano il BIWA e The Winesider, un servizio innovativo per la gestione della cantina e l’approvvigionamento del vino dei migliori ristoranti italiani, che da oggi si fondono insieme per dare voce - a livello nazionale e internazionale - a chi il vino lo fa, con passione e dedizione.

Nelle scorse settimane si sono svolte al Four Seasons di Milano le degustazioni alla cieca del comitato internazionale per la creazione della nuova classifica dei 50 migliori vini d’Italia.
Per l’edizione 2016 la giuria del TWS BIWA si è ampliata e arricchita grazie all’ingresso di quattro nuovi giudici: Luciano Ferraro, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera e Marco Tonelli affiancano infatti il team composto da Tim Atkin, Christy Canterbury, Daniele Cernilli, Antonio Paolini e Pier Bergonzi, oltre ovviamente a Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della classifica.

Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini, è autore insieme a Luca Gardini della Guida “Vignaioli e Vini d’Italia” giunta alla sua terza edizione.

Kenichi Ohashi è l’unico Master of Wine giapponese, esperto del mondo del vino ma anche maestro della degustazione del sake, nominato Sake Expert Assessor e Master Of Sake.

Amaya Cervera, fondatrice del sito internet spanishwinelover.com è una wine journalist con un’esperienza di oltre 15 anni, fa base a Madrid e scrive per diverse riviste di settore come The World Of Fine Wine e Spain Gourmetour. È stata direttrice della rivista Todovino e collabora a numerosi progetti editoriali nel mondo del vino.

Marco Tonelli, giornalista bolognese, da molti anni collabora con prestigiose riviste di enogastronomia e con le guide di settore, è membro del comitato di degustazione della Gazzetta dello Sport e ha collaborato con il Corriere della Sera per la stesura del libro “Vignaioli e Vini d’Italia” nel 2013 e nel 2014. È il primo Habanos Sommelier italiano e nel 2013 ha partecipato alla finale dei campionati del mondo a Cuba per questa categoria.

Profili interessanti e di livello quelli dei giudici che si inseriscono all’interno del comitato internazionale quest’anno, quattro professionisti che possono contare su competenze differenti, sicuramente preziose per stilare la nuova classifica dei 50 migliori vini italiani.

SITO WEB: www.biwawards.it

FACEBOOK: BIWA - Best Italian Wine Awards

TWITTER: @biwawards   #BIWA2016   #TWSBIWA2016

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...