Passa ai contenuti principali

Vendemmia 2016. A Roma e nel Lazio si annuncia sotto i migliori auspici

Di ottima qualità. E con quantitativi in sensibile aumento rispetto all’anno scorso
Le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea stimano una produzione di vino di 1.717 migliaia di ettolitri, con una variazione di +2% rispetto al 2015. Aspal: "Ottime uve si, ma prezzo ridicolo per gli agricoltori".

Il dato regionale si spalma in misura omogenea sulle province, da Viterbo a Latina passando per i Castelli Romani, con previsioni di raccolta ovunque in crescita e una qualità delle uve attesa in linea, se non superiore, con quella della scorsa annata. 

Merito delle attenzioni prestate dai viticoltori nel rispetto della tempistica indicata per i trattamenti ai filari, ma anche del favorevole andamento delle condizioni climatiche che, dai primi giorni di agosto ad oggi, hanno assicurato temperature calde di giorno e la giusta escursione termica notturna.

Ma il problema nel Lazio resta il prezzo. “A fronte di una qualità in crescita anno per anno, il prezzo continua ad essere irrimediabilmente basso, mentre è proprio da lì – commenta David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio – che si misura il riconoscimento più immediato e diretto, in termini di volumi economici, a fronte degli investimenti e della grande professionalità messa in campo dai nostri viticoltori.

Anche quest’annata rischia di concludersi per le uve laziali con un prezzo compreso tra 15/18 euro al quintale. Un prezzo destrutturato, altalenante perché esposto alle oscillazioni del mercato e che continua così a non assicurare le minime garanzie di reddito ai produttori”.

Anche l'Aspal, l'Associazione Produttori Agricoli Laziali, mette in guardia: ‘Ottime uve, ma prezzo ridicolo per gli agricoltori’. "Nonostante tutto - affermano dal direttivo -, il prezzo delle uve nel nostro territorio non si schioda da € 1,00– 1,30 a grado zuccherino, anche se il prezzo del vino è rimasto con una quotazione costante ed inoltre la superficie vitata della nostra regione è diminuita in misura sostanziosa. Chi è che deve arricchirsi ai danni di noi poveri viticoltori?”

“Sicuramente il fallimento delle cantine sociali del nostro territorio non ci ha aiutato -sostiene il presidente dell’Aspal Stefano Giammatteo -, ma questo non giustifica le continue speculazioni all’interno della filiera agro-alimentare ai danni degli agricoltori, aggravate dalle negligenze politico-sindacali a qualsiasi titolo. A breve, faremo altri incontri istituzionali, con la sola e unica speranza di trovare una soluzione a questa problematica, ormai perenne, del crollo del prezzo al campo di tutti i prodotti agricoli, visto che oggi è il turno delle uve da vino, ieri era quello del kiwi, ma anche con gli altri comparti produttivi, succede esattamente la stessa cosa. Non è giusto che noi agricoltori che siamo l’anello principale della catena agro-alimentare, dobbiamo sempre soccombere alle solite speculazioni che si fanno all’interno della filiera stessa. Andando avanti di questo passo, - conclude Giammatteo - la nostra agricoltura non avrà futuro e nelle nostre campagne avremo sempre più debiti e fallimenti!”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...