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“L’Europa tra realtà e speranze”. Prodi alla Fondazione Mach

ROMANO PRODI, PROFESSORE “D'ECCEZIONE”  ALLA FONDAZIONE MACH  
Mercoledì 21 settembre alla FEM lectio magistralis sull'Europa dell'ex presidente del Consiglio.

La lectio magistralis del professore Romano Prodi sulle prospettive dei giovani in Europa  è in programma mercoledì 21 settembre, alle ore 11.00, presso l'aula magna della Fondazione Mach e sarà riservata  agli studenti del Centro Istruzione e Formazione. 

Trasmessa in diretta streaming su live.fmach.it e sulla pagina Facebook FEM, la lezione dell’ex Presidente del Consiglio dei ministri nonché ex Presidente della Commissione europea,  intitolata “L’Europa tra realtà e speranze”, sarà focalizzata sul futuro dell'Europa e sulle prospettive dei giovani.

All'appuntamento saranno presenti, accanto all'assessore provinciale all'università e ricerca, Sara Ferrari, il presidente Andrea Segrè, i consiglieri di amministrazione e la dirigenza.

"L’Istituto agrario è il nucleo storico della Fondazione Mach”, ha spiegato il presidente FEM. “La cittadella dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’ambiente di S. Michele, oggi conosciuta a livello internazionale, è partita da lì nel 1874. La scorsa settimana per i 935 studenti della scuola è iniziato un nuovo anno tra i banchi. Il Presidente Romano Prodi è la persona giusta per rivolgersi a tutti loro sul tema dell’Europa in un momento di cambiamento come quello attuale. Nel suo intervento, focalizzato sulle nuove generazioni, analizzerà le prospettive del Vecchio Continente con tutta l'esperienza e la competenza che derivano dai suoi prestigiosi incarichi passati".

Il Presidente Prodi, a capo della Commissione europea negli anni delle scelte strategiche per l'Unione,  come l’introduzione dell’euro e l’allargamento a 25 Paesi, risponderà alle domande che gli saranno poste dagli studenti delle quinte classi, dell'alta formazione e dell'Università.

Terminata la lezione, dalle 12.30 alle 14, si terrà la visita alle strutture della Fondazione. Romano Prodi  andrà a visitare i laboratori del Palazzo Ricerca e Conoscenza per conoscere le attività di ricerca sui genomi e sulla genetica delle colture agrarie. Si passerà poi nelle serre per conoscere i sistemi a basso impatto e naturali per difendere le piante, arrivando poi all'impianto ittico impegnato a sviluppare e migliorare i metodi di allevamento dei pesci, nei laboratori di tracciabilità in grado di rintracciare l'origine geografica degli alimenti, per concludere nella storica cantina nell'antico monastero agostiniano, simbolo dei 142 anni di storia di questo ente.

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