Passa ai contenuti principali

Olimpiadi di Cucina 2016. In Germania la Cucina è Senza Confini

Olimpiadi di Cucina. Al via una delle più prestigiose gare culinarie di tutto il mondo
L’Italia alla conquista del podio. La Nazionale Italiana Cuochi in gara col team senior e junior.

All’insegna del motto “Cucina Senza Confini”, dal 22 al 25 ottobre prossimi in Germania presso il centro espositivo di Erfurt, piccola e deliziosa cittadina della Turingia, avrà inizio, dopo la spettacolare e suggestiva cerimonia di apertura con la parata di cuochi in divisa, una delle più prestigiose gare culinarie di tutto il mondo: le Olimpiadi di Cucina 2016. 

Evento di risonanza internazionale organizzato dalla Verband der Köche Deutschlands (Federazione dei cuochi tedeschi), è in concomitanza alla annessa mostra fieristica “Inoga”, una tra le più grandi ed importanti esposizioni al mondo per i servizi ricettivi, turistici, alberghieri, per l’ospitalità e la culinaria.

Le Olimpiadi di Cucina vengono organizzate per la prima volta nel lontano 1900 a Francoforte su iniziativa della Corte di Prussia e sotto la guida dell’allora presidente degli chef tedeschi, Carl Matthäus Banzer. Vengono disputate ogni quattro anni, sospese per ovvie ragioni nei periodi di conflitto mondiale che vedono il continente europeo diventare scenario di guerra e devastazione.

Negli anni a seguire, dopo alcuni trasferimenti di location per motivi di organizzazione logistica, le Olimpiadi culinarie giungono sino ai giorni nostri alla 24ª edizione, che si terrà appunto ad Erfurt (per la quinta volta consecutiva dal 2000) in un continuo crescendo di partecipazioni e di consensi.

L’ultima edizione, del 2012, che sancisce la vittoria della Nazionale della Svezia, vede oltre 1.600 chef iscritti, e quasi 1.000 a supporto della manifestazione, suddivisi in nazionali maggiori, nazionali militari, squadre di pasticceria, nazionali giovanili, team regionali, associazioni e singoli partecipanti provenienti da 52 Paesi del globo, in un’unica e grande kermesse all’insegna dell’arte culinaria. Oltre 30.000 visitatori e 350 media internazionali seguono l’imponente manifestazione di Erfurt, ritenuta dagli addetti ai lavori una fra le più importanti al mondo.

Il regolamento delle gare è severissimo e prevede limiti precisi, dallo stoccaggio delle materie prime al controllo numerico degli addetti all’allestimento del tavolo tematico, dall’osservanza delle norme igieniche alle precise tecniche di lavorazione e ai comportamenti nelle cucine.

Sempre massiccia la presenza di concorrenti italiani e sempre elevato il medagliere conseguito in questa celebrazione del mondo agonistico culinario: nella classifica generale olimpica 2012, per numero di medaglie acquisite, il nostro tricolore si piazza all’8° posto nella categoria “Squadre”, mentre per la categoria “Singoli” raggiunge il 3° posto. Risultati che mettono in luce il valore e la professionalità dei rappresentanti italiani, che nonostante le grosse difficoltà e i numerosi sacrifici che devono affrontare, a fronte di queste manifestazioni, ben figurano ottenendo simpatie e rispetto dalle compagini più blasonate in queste gare internazionali.

La gara delle Nazionali maggiori (Senior) è senza dubbio da sempre il “clou” della manifestazione, dove si può ammirare la perfezione e l’altissima preparazione professionale di queste squadre, nonché le tendenze più recenti in fatto di alta ristorazione. Infatti le Olimpiadi, così come le altre manifestazioni culinarie internazionali, non sono solo oggetto di competizione, ma rappresentano un’ottima vetrina per le nuove conoscenze, gli ultimi sviluppi e le tendenze dell’arte culinaria, motivo di confronto, di informazione e di perfezionamento professionale, dove gli chef di tutto il mondo hanno la possibilità di incontrarsi e comunicare.

Notizia eclatante, anche da un punto di vista politico, la partecipazione ufficiale della Nazionale dei Cuochi della Repubblica Popolare Cinese: la sua ultima adesione risale infatti alla lontana edizione del 1976. Le compagini cinesi saranno di nuovo presenti, dopo lunghi anni di defezione, con proprie squadre in competizione a dimostrazione del clima governativo e diplomatico sereno con tutti gli altri stati occidentali. Senz’altro ciò rappresenterà per la manifestazione un ulteriore motivo di interesse e darà una maggiore visibilità mediatica, visto il numero di abitanti dello Stato cinese (oltre 1,3 miliardi), dove le tradizioni e le culture culinarie vantano trascorsi che hanno influenzato l’intero continente asiatico.

Questi i dati sintetici dell’edizione 2016 delle Olimpiadi di Cucina, dopo la chiusura ufficiale dei termini di iscrizioni da parte dell’organizzazione. Si tratta sicuramente della più grande affluenza mai avuta nella storia di questa competizione:

· 59 delegazioni di Nazioni del mondo presenti
· 32 Squadre Nazionali Senior
· 20 Squadre Nazionali Junior
· 20 Squadre di Comunità Catering
· 59 Squadre ufficiali Regionali
· 85 concorrenti di intaglio (carving in diretta di frutta e verdura)
· 802 concorrenti individuali che competono nelle varie categorie previste

Un augurio comunque e naturalmente va a tutti i componenti della nostra Nazionale italiana cuochi, guidata da Daniele Caldarulo e Pierluca Ardito che hanno raccolto le redini della Nic dopo le tre ottime gestioni di Fabio Tacchella, coadiuvato da Gianluca Tomasi, Fabio Momolo e Marco Valletta.

La nuova squadra è reduce da prove in varie località d’Italia (sessioni di allenamento, vere e proprie simulazioni della gara a porte aperte...), durante le quali gli chef hanno preparato e presentato in anteprima agli addetti intervenuti il menu da 3 portate composto da starter, main course e dessert. La squadra ha cercato di volta in volta la perfezione e soprattutto quell’organizzazione e sintonia di gruppo necessarie per giungere ben preparati all’appuntamento di Erfurt.

«Il menu - dichiara il team manager Daniele Caldarulo - nel breve tempo che ci separa dalle Olimpiadi sarà sempre più affinato in tutti i suoi aspetti fino a raggiungere la perfezione». «Manca poco ormai - continua il coach Ardito - ci aspettano ancora poche settimane di duro lavoro. L’entusiasmo e lo spirito di gruppo non ci mancano. Siamo pronti all’ultimo sprint».

Ma alle Olimpiadi di Cucina 2016 il team Senior della Nazionale italiana cuochi competerà anche nel programma di cucina fredda, con l’allestimento del tavolo tematico/artistico. Stessi programmi per il team Junior della Nic, che sarà chiamato a sostenere due prove: la gara di cucina calda, con la preparazione di un menu da tre portate per 60 persone, e quella di cucina fredda, il cui programma prevede la realizzazione di un buffet freddo e caldo per 12 persone.

www.olympiade-der-koeche.com/

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...