Vino ed export. Lugana: la denominazione Lombardo-Veneta conquista i mercati e la critica internazionale
Un vitigno nobile e antico il Lugana, in grado di produrre un bianco ricco di sfumature e personalità. Un microclima ideale unito alla fertilità del suolo di matrice argillosa donano ai vini un patrimonio organolettico unico che oggi conquista i mercati e la critica internazionale. Da sempre identificato con una delle riviere più belle del mondo, il Lugana è riuscito a tradurre questo considerevole appeal turistico in una lungimirante e consistente attività di esportazione. Una “culla climatica” perfetta quella del Lago di Garda che accudisce e valorizza le peculiarità di questo vitigno autoctono a bacca bianca, coltivato da secoli in questo territorio. Il Lugana ha una doppia appartenenza regionale, la denominazione è di fatto Lombardo-Veneta con una predominanza della parte lombarda sia quantitativa: ben quattro comuni su cinque ricadono nella provincia di Brescia (Desenzano, Sirmione, Pozzolengo e Lonato), sia in termini di ettari vitati (ben 750 dei 1000 attuali so