Cinquantesimo anniversario del Conservatorio Morlacchi di Perugia. Al teatro Morlacchi grande festa di musica
1974 - 2024: 50 anni dalla statalizzazione del Conservatorio di musica Francesco Morlacchi di Perugia. Mezzo secolo festeggiato in grande stile al Teatro Morlacchi. Le musiche di Bucchi protagoniste della splendida serata. Coinvolti tantissimi artisti: orchestra e coro del Conservatorio di Perugia, il Coro di voci bianche, il Coro dell'Università.
Un grande evento ed infinite emozioni nel 50º Anniversario del Conservatorio Morlacchi Di Perugia. Il Teatro Morlacchi era gremito in ogni ordine di posti. Un pubblico caloroso ha accolto l'evento celebrativo di quella che è per tutti un’istituzione di grande valore e tradizione culturale.
La scelta del programma con cui il Conservatorio Morlacchi ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni non avrebbe potuto essere più appropriata. La serata-evento è stata infatti tutta dedicata alle composizioni di Valentino Bucchi (1916-1976), che diresse il Liceo Musicale Comunale «F. Morlacchi» proprio negli anni cruciali della sua trasformazione in Conservatorio di Stato, lavorando con particolare impegno per il raggiungimento del prestigioso traguardo.
Per festeggiare i primi cinquant’anni del Conservatorio Perugino e rendere il doveroso omaggio al Maestro Bucchi, sono state eseguite le «Laudes Evangelii» per soli, coro e orchestra, mistero su testi poetici medievali umbri rielaborati da Giorgio Signorini. L’orchestra del Conservatorio, diretta dal Maestro Carlo Palleschi, ha accompagnato un poderoso ensemble corale che ha visto insieme il Coro del Conservatorio con la partecipazione del Coro di voci bianche e del Coro giovanile e il Coro dell’Università degli Studi di Perugia, preparati dalla maestra Marta Alunni Pini.
Ha fatto seguito la spettacolare rappresentazione di «Una notte in Paradiso», cantafavola in un atto su libretto di Luigi Bazzoni ispirato dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino. A dirigere l'orchestra il Maestro Gianluigi Zampieri e maestro del coro Leonardo Lollini.
Le scene sono state curate da Cristiano Schiavolini, mentre i costumi sono stati messi a punto da Gabriele Tiberi, dell’associazione Presepe Vivente di Marcellano. La regia è invece di Pacifica Artuso, Docente di Teoria e tecnica dell’Interpretazione scenica presso il Conservatorio «Morlacchi».
Ricordo che il Conservatorio di Musica "Francesco Morlacchi" è la prima istituzione operante in Umbria con finalità di alta formazione, specializzazione, ricerca e produzione musicale. Il Conservatorio nacque oltre duecento anni fa come Istituto Musicale, e diventò Conservatorio di Musica nel 1974 quindi nel 1999, acquisì definitivamente lo status di Istituzione di grado universitario.
Vi si insegnano tutti gli strumenti musicali e le relative materie teoriche nei Corsi Accademici che conducono all’ottenimento dei Diplomi di Laurea di Primo Livello (Triennio) e Secondo Livello (Biennio), oltre ai Corsi preaccademici, di preparazione ai livelli successivi. Sono inoltre previsti Corsi liberi non vincolati a percorsi accademici e il Coro di Voci Bianche aperto ai più giovani.
La sede del Conservatorio, di proprietà del Comune di Perugia, deriva dalla ristrutturazione di un monumentale edificio del 1500. Nell’Auditorium è stato appositamente costruito, su progetto originale del Conservatorio, un grande Organo da concerto dotato di cinque tastiere a trasmissione meccanica, due pedaliere, cinquantotto registri ed oltre seimila canne.
Oltre alla didattica, il Conservatorio realizza eventi musicali, con masterclass e produzioni settimanali di concerti gratuiti aperti alla Città di Perugia.
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