Passa ai contenuti principali

Il vino che unisce, al via il gemellaggio social per raccontare l'unicità dei vini del Lazio e della Sicilia

Il Lazio e la Sicilia del vino si uniscono e danna vita alla scommessa social organizzata dalle Delegazioni Donne del Vino. Vino, cibo e territori per progettare l'oggi. Sulla piattaforma Instagram dal 22 aprile alle 19:00. Il calendario degli appuntamenti.




“Raccontare l'unicità dei vini del Lazio e della Sicilia ed i loro territori” è la scommessa del gemellaggio social “Il vino ci unisce”, promosso ed organizzato dalle Delegazioni delle Donne del Vino del Lazio e della Sicilia.

Per sessanta minuti, ogni settimana, da giovedì 22 aprile alle 19:00, le delegazioni laziali e siciliane, rispettivamente guidate da Manuela Zennaro e da Roberta Urso, sulla pagina Instagram delle Delegazioni Lazio e Sicilia dell'Associazione Donne del Vino, daranno il via ad un originale format per appassionati winelover dove declineranno similitudini ed analogie tra i vini della Terra degli Etruschi e dei Latini e quelli della Magna Grecia.

“Un'iniziativa intrigante - spiega Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale delle Donne del Vino - la forza di questa alleanza tra Lazio e Sicilia, sta proprio nell'unicità dei territori e dei vini e rappresenta un'occasione di valorizzazione e di promozione per invitare gli appassionati a ritornare a vivere l'esperienza del vino, dal vivo. Ed è anche un modo per riaffermare in questo momento così difficile per il nostro settore, la nostra presenza, perchè non ci siamo mai fermate. Ed iniziative come queste e tante altre che stiamo facendo in tutte le delegazioni, come i webinar di formazione, ci permettono di progettare l'oggi”.

Ricco e variegato il calendario degli appuntamenti di “Il vino ci unisce” che continuerà con cadenza settimanale fino a maggio, (ogni giovedì alle 19:00) per poi riprendere a settembre, dopo una pausa estiva, in cui i protagonisti sono i vini e le Donne del Vino del Lazio e della Sicilia.

“Mai come in questo momento - sottolineano le Delegate per il Lazio Manuela Zennaro e della Sicilia, Roberta Urso - è importante essere unite. l’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” ci regala un’opportunità preziosa: mettere in evidenza le numerose professionalità delle socie che, grazie ad iniziative come questa, diventano esse stesse ambasciatrici del loro territorio. Una squadra forte, appassionata e piena di energia che vuole far sentire la sua voce, raccontare le sue storie, attraverso, in questo caso, l’uso di Instagram, che ci consentirà di raggiungere più follower, winelover e tutti coloro che avranno voglia di conoscere il nostro mondo”.

Dai vini vulcanici a quelli di mare, dai rosati alle bollicine, dalle anfore alle botti, alle similitudini ed analogie tra i vitigni autoctoni delle due regioni ai vini dolci, “Il vino ci unisce”, in un clima di leggerezza e divertissement, che non mancherà d'incuriosire anche i non appassionati, si parlerà al femminile del variegato mondo di Bacco.

In un gioco di abbinamenti incrociati tra calici e piatti delle rispettive regioni, del tipo supplì o arancine, o, ancora, la pasta incasciata o la amatriciana, saranno anche coinvolti gli chef e rappresentanti di associazioni e del territorio per dare uno spaccato più ampio dei temi che verranno trattati. E, tra le curiosità, anche una puntata con ospiti d' Oltralpe perché il vino non ha confini.

Il primo appuntamento di “Il vino ci unisce” sarà scoppiettante con “I vini vulcanici” in diretta sulla pagina Instagram dell'associazione Donne del Vino Sicilia giovedì 22 aprile alle 19:00.

Coordinate dalla giornalista Francesca Landolina, saranno presenti, la produttrice siciliana Giusy Calcagno di Calcagno vini sull'Etna e la produttrice laziale Giulia Fusco di Merumalia, un'azienda alle pendici delle dolci colline frascatane.

Calendario degli appuntamenti (ore 19:00 in diretta sulla pagina IG DDV Sicilia e sulla pagina IG DDV Lazio

Giovedì 22 aprile - Vini vulcanici conduce Francesca Landolina

Giovedì 29 aprile - Lazio e Sicilia in rosé conduce Floriana Risuglia

Giovedì 6 maggio - Lazio e Sicilia di bolla in bolla conduce Maria Antonietta Pioppo

Giovedì 13 maggio - Lazio e Sicilia tra cibo e vino conduce Chiara Giannotti

Giovedì 20 maggio - Lazio e Sicilia a Bruxelles conduce Alma Torretta

Giovedì 27 maggio - Vitigni nobili di Lazio e Sicilia conduce Sabrina de Feudis

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece...

"Vino dicit"... gli aforismi del vino

A quanto pare il vino non è desiderato, bevuto, amato, versato e bramato solo ai giorni nostri, ma lo è sempre stato. Come si evince dai molti aforismi di seguito riportati, risalenti a periodi storici diversi e distanti tra di loro, il vino è stato da sempre fonte di ispirazione per molti, per alcuni causa e per altri effetto, ma sempre e comunque un qualcosa che ha dato carta e penna agli animi. Vino meraviglioso nettare nel trascorrere del tempo sei stato desiderato, bevuto, amato, versato e bramato. Viva il vino spumeggiante nel bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo! Turiddu, Cavalleria Rusticana Libiam ne’ lieti calici, Che la bellezza infiora, E la fuggevol ora s’inebri a voluttà Alfredo, La Traviata E via i pensier! Alti i bicchier! Beviam!...Beviam!... Mimi, La Bohème San Severo città del mio pensiero dove prospera la vite e il clima è sempre mite Andrea Pazienza Dice la vigna: lasciami p...