Passa ai contenuti principali
DI GRIGNOLINO…IN GRIGNOLINO, NONA EDIZIONE, IL PROSSIMO 19 MAGGIO L’EVENTO DELLA CONDOTTA SLOW FOOD PER ATTRARRE GLI APPASSIONATI DEL VINO BANDIERA DEL MONFERRATO CASALESE.



Ripartirà dall’ombra protettrice dei bastioni del Castello Paleologo di Casale Monferrato, il nono “giro del Monferrato” lungo il rosso percorso tracciato dal Grignolino. 

Il prossimo 19 maggio, data dell’edizione 2013 de “DI GRIGNOLINO … IN GRIGNOLINO” sono attesi venti produttori oltre una distilleria, e tra i produttori due new entry di giovani debuttanti nella giornata consacrata all’anarchico in bottiglia.

Tutti e venti, più uno, spalancheranno le porte delle cantine grazie al grignolino ma forti della forza di tutti i loro vini, i quali, come ogni anno accade, entusiasmeranno le centinaia di partecipanti alla kermesse monferrina.

Sarà festa tutto il giorno, dalle dieci del mattino quando le truppe del Grignolino confluiranno sulla grande piazza di Casale dominata dal Castello per ritirare il materiale che li guiderà lungo le colline del Monferrato, fino alla sera quando tramontato il sole, in qualche cantina si farà ancora festa perché il vino è soprattutto convivialità, amicizia, allegria.


Un appuntamento da non perdere che ci farà incontrare nel cuore delle colline del Grignolino tra declivi incantati dove la tradizione e la storia si fondono con la passione che ancora oggi i viticoltori mettono nella produzione di questo vino straordinario e unico nel suo genere.

Il Grignolino emerge nella storia degli antichi vitigni piemontesi, e trova in questi territori la sua culla d’adozione. Il nome deriva quasi sicuramente da “grignole” termine dialettale astigiano ad indicare i vinaccioli particolarmente numerosi.

È un vitigno molto esigente in fatto di clima e terreni, difficile da coltivare e vinificare , ma regala un vino originale, imprevedibile ed estroso che accoglie appassionati consensi.

"Testabalorda, anarchico ed individualista" così Luigi Veronelli lo definiva per sottolinearne la forte personalità non facile da domare. "Tra tutti i vini piemontesi - scriveva Mario Soldati - il Grignolino è certamente il più delicato. Insomma, non si adatta assolutamente alla brutalità del consumismo."

Di colore rosso rubino più o meno tenue, al naso regala un profumo delicato con note fruttate e di sottobosco spesso accompagnate da caratteristici sentori di pepe bianco. Al palato si presenta austero e raffinato, asciutto per la tipica presenza di tannini con retrogusto gradevolmente amarognolo.

Questa edizione 2013 passerà agli annali della Condotta Slow Food del Monferrato Casalese e Moncalvo anche grazie alla traduzione in grafica da parte di due designer d’eccezione. Torna il grande Sergio Staino, con una sua personale interpretazione della giornata; Staino, padre della vignetta Bobo, ma anche un amico del Grignolino da tanti anni attraverso i suoi manifesti. Eppoi si registra l’ingresso di Riccardo Guasco con un manifesto che è la sua personale interpretazione del Grignolino.

“Ci accingiamo a vivere una nuova giornata del Grignolino - commenta Augusto Lana, fiduciario della Condotta Slow - l’unica manifestazione del casalese che fa parlare di vini all’intera area territoriale. Ci attendiamo come sempre almeno quattrocento partecipanti e il riscontro positivo verso la maggiore conoscenza del Grignolino e l’apprezzamento di tutti i vini delle nostre aziende”.

Tutte le informazioni e le evoluzioni organizzative della giornata si posso trarre dal sito
www.monferratoslow.com

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Caravaggio a Roma: storia di una rivoluzione. Su Rai 5 un viaggio nel genio del pittore che cambiò l’arte

La Galleria Borghese celebra Michelangelo Merisi da Caravaggio con un documentario che ripercorre gli anni cruciali della sua rivoluzione artistica nella Roma di fine Cinquecento. Caravaggio a Roma: storia di una rivoluzione, diretto da Luca Criscenti e prodotto in collaborazione con Rai Cultura, andrà in onda mercoledì 26 marzo in prima serata su Rai 5, all’interno del programma ArtNight. Il documentario prende le mosse da un momento iconico: il debutto pubblico del ciclo delle Storie di San Matteo nella Cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi, nel luglio del 1600. Queste tele, commissionate dal cardinale Matthieu Cointerel, segnarono l’esordio pubblico di Caravaggio e una svolta senza precedenti nella pittura europea.  Attraverso un racconto avvincente, il filmato esplora gli anni romani dell’artista, dal suo arrivo nel 1595 fino al trionfo nelle chiese simbolo della città: San Luigi dei Francesi, Santa Maria del Popolo e Sant’Agostino.   Il viaggio artistico si s...