Friulano & friends - Selezione “Il Friulano migliora
invecchiando” 2013
La Selezione ideata per evidenziare l'attitudine
all'invecchiamento del Friulano e degli altri bianchi del Friuli Venezia Giulia
I vini bianchi del Friuli Venezia Giulia migliorano con
l'invecchiamento.Questo concetto, che è universalmente noto fra gli
appassionati di vino di tutto il mondo, stenta ad essere compreso proprio in
Italia, dove i margini di crescita nella complessità dei bianchi con una certa
vocazione all'invecchiamento non sono mai stati seriamente esplorati.
Al contrario, è andato consolidandosi il luogo comune che
vuole i bianchi già pronti da bere a pochi mesi dalla vendemmia e comunque
scarsamente appetibili dopo un anno o più di sosta in bottiglia.
Oggi però si assiste alla presenza di segmenti significativi
di consumatori più consapevoli che sono tornati ad apprezzare la lentezza come
un valore, l'evoluzione come una risorsa e la longevità come un traguardo.
Anche per i bianchi.
Nel contesto di questa riconsiderazione critica, il Friuli
Venezia Giulia si va ritagliando un ruolo da protagonista sulla scena del
bianco italiano da invecchiamento.
Per dimostrarlo Ersa, l'Agenzia regionale per lo sviluppo
rurale insieme con il Consorzio delle DOC del Friuli Venezia Giulia propone la
Selezione "Il Friulano migliora invecchiando" rivolta a tutte le
aziende del territorio regionale invitate a presentare un campione della
medesima tipologia di vino per quattro diverse annate, a scelta e comunque
precedenti la vendemmia 2010 (il che esclude dalla Selezione le bottiglie che
riportano in etichetta l'anno 2011 e i successivi).
Le tipologie di vino ammesse sono i Tocai (oggi Friulano) e
i vini bianchi, fermi e secchi (monovarietali o uvaggi/blend) precedenti la
vendemmia 2010.
La Selezione, che sarà condotta da una Commissione di Giuria
presieduta da Enzo Vizzari, Direttore de Le Guide de L'Espresso, si riunirà
nella cornice di Palazzo Clerici a Milano venerdì 10 maggio a partire dalle ore
9.00.
I lavori della Commissione porteranno ad individuare i nomi di tre
aziende finaliste per ciascuna delle categorie previste dal Regolamento ed
infine quello dell'azienda che avrà accumulato il maggiore punteggio derivato
dalla somma dei valori attribuiti ai singoli vini di ciascuna verticale.
La proclamazione dei nomi a cui la Commissione avrà
riconosciuto le qualifiche rispettivamente di: "Friulano&friends -
miglior verticale di Tocai (oggi Friulano)" e "Friulano&friends -
miglior verticale di vini bianchi del Friuli Venezia Giulia" avverrà nel
corso di un evento appositamente organizzato che si svolgerà sempre a Milano,
nella medesima sede di Palazzo Clerici, venerdì 10 maggio. Per tutte le aziende
che avranno aderito alla Selezione infatti è previsto l'allestimento di un
banco d'assaggio a cui proporre in degustazione oltre al/ai vino/vini
finalista/finalisti anche altre tre etichette, a scelta, prodotte dall'azienda.
La degustazione ai banchi d'assaggio sarà prima riservata alla stampa quindi
aperta al trade.
Da questa Selezione ci si aspetta che, analogamente a quanto
accade ai grandi vini del mondo, anche il bianco friulano confermi la sua
innata vocazione all'invecchiamento.
I territori del FVG sono infatti capaci di offrire quella
profondità di annate che rappresenta il richiamo più allettante per una nicchia
di estimatori in crescente espansione, un potenziale di varietà interna in
grado di sintonizzarsi tanto con il gusto e le inclinazioni dei palati più
esigenti, quanto dei meno smaliziati.
Ci si aspetta vini capaci di un'intensa
progressione in termini di complessità strutturale laddove il parametro della
freschezza si mantiene spesso inalterato negli anni mentre si esalta quello
della salinità.
E la sapidità torna a essere un parametro decisivo anche negli
abbinamenti con la tavola, dove i toni iodati e le sfumature minerali riescono
a dialogare anche con i sapori meno immediati e all'apparenza meno facili da
integrare.
Come accade ai migliori vini del mondo, anche il bianco
friulano ha tutte le carte in regola per proporsi a distanza di tempo
arricchito nei dettagli aromatici e rafforzato nella dinamica gustativa ovvero
per migliorare con l'invecchiamento.
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