Passa ai contenuti principali

IL ROERO E L'IMMAGINE DI UN TERRITORIO. A MILANO AL VIA I ROERO DAYS

Il Museo dei Navigli ospita la nuova edizione dell’evento dedicato alla presentazione della
Docg Roero e Roero Arneis.


Il Roero arriva a Milano. Sarà infatti il capoluogo lombardo a ospitare l’edizione 2017 della manifestazione Roero Days, il 26 e 27 marzo, un’occasione per conoscere due dei vini più importanti del Piemonte, partecipare a degustazioni guidate, banchi d’assaggio e momenti di approfondimento e dibattito.


Obiettivo della nuova edizione dei Roero Days, dopo l’esaltante successo alla Reggia di Venaria Reale, è far conoscere al grande pubblico il Roero, denominazione di origine controllata e garantita del Piemonte, confinante con le Langhe e situata alla sinistra del fiume Tanaro.

I Roero Days daranno l’opportunità a tutti i winelovers di conoscere la lunga tradizione vinicola di questa denominazione e le sue quattro tipologie: Roero, Roero Riserva, Roero Arneis e Roero Arneis Spumante, i primi due vini rossi a base Nebbiolo, i secondi vini bianchi capaci di lunghi invecchiamenti, a base di uve Arneis.

A interpretare queste varietà ai Roero Days 2017 saranno oltre 40 produttori che presenteranno personalmente i propri vini a consumatori appassionati,  intenditori, professionisti del settore, giornalisti e opinion leader.

Novità assoluta dell’edizione 2017 sarà l’apertura ad altre denominazioni italiane, che verranno presentate dai più importanti critici enologici accanto al Roero e Roero Arneis. È prevista infatti la presenza delle due Docg della Lombardia a base di Nebbiolo, Valtellina Superiore e Sforzato di Valtellina, assieme alle più rinomate denominazioni italiane, in un confronto non competitivo ma sicuramente coinvolgente.

Momento centrale per approfondire la conoscenza di quest’area e il valore di una zona viticola sarà l’incontro “Il Roero e l'immagine del territorio”, in cui si esamineranno i rapporti tra luoghi di produzione e consumi anche attraverso il ruolo della comunicazione e della stampa di settore.

A completare l’offerta enologica saranno formaggi e salumi piemontesi, grazie alla collaborazione con Assopiemonte, che si affiancheranno alla più tipica cucina del Roero, interpretata da un cuoco prestigioso e stellato qual è Davide Palluda del Ristorante All’Enoteca di Canale.

L’appuntamento è dunque per domenica 26 e lunedì 27 marzo, tra le 10,30 e le 19,30, in via San Marco 40 al Museo dei Navigli di Milano, dimora storica dalle bellissime sale affrescate e fulcro di eventi dell’area milanese.

Informazioni: www.consorziodelroero.it – Tel. 3339188774 – info@consorziodelroero.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per