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IL VINO, I MARCHI E LA TUTELA DEL MADE IN ITALY

Creazione e tutela dei marchi del settore agroalimentare, in particolare per il vino,  alla luce della nuova normativa europea
Conferenza stampa oggi dalle ore 13 alle ore 14, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. 


In Italia le norme sul Marchio collettivo utilizzato per la protezione di un'indicazione geografica cambieranno in modo sostanziale nei prossimi anni, per la necessità del nostro Paese di adeguarsi alla legislazione dell'UE. I relatori si confronteranno in maniera pratica e diretta con questi cambiamenti e sul valore dell'immagine nella creazione di una nuova etichetta.


Nel mercato globale del vino i marchi d’impresa diventano sempre più importanti. Sono strumenti essenziali e preziosi per la comunicazione del vino e per la sua commercializzazione sul mercato nazionale e internazionale.

Nell’attuale situazione del mercato internazionale (crescita degli scambi internazionali, sempre più complessa discussione degli accordi di libero scambio, etc), diventa sempre più importante la protezione delle Indicazioni Geografiche dei prodotti agroalimentari, che vedono i vini in una posizione di rilievo, ma che coinvolgono formaggi, olio, salumi, bevande spiritose, etc.

Il Marchio collettivo è uno strumento utilizzabile efficacemente per la protezione a livello internazionale delle indicazioni geografiche anche presso i Paesi che non le riconoscono.

In questo appuntamento saranno presentati il valore che i Marchi verbali e figurativi hanno nel settore dell’enologia e l’evoluzione della normativa italiana ed europea in materia di marchio collettivo nel settore agroalimentare anche in considerazione del marchio di certificazione introdotto l’anno scorso dalla riforma europea.

In occasione dell’evento verrà presentato il libro “Il Vino e i Marchi” edito da Edizioni OICCE in collaborazione con lo Studio Torta.

OICCE è una associazione senza scopo di lucro. Persegue esclusivamente la finalità di promuovere in campo nazionale la diffusione, la comunicazione e il trasferimento delle conoscenze in enologia. Promuove inoltre la conservazione del patrimonio conoscitivo locale in campo vitivinicolo.

www.oicce.it/

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