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Palestrina tra sacro e profano: interpretazioni, adattamenti e influssi didattici alla seconda giornata del convegno internazionale

Seconda giornata del convegno internazionale dedicato a Giovanni Pierluigi da Palestrina, organizzato dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia e dall’ADUIM in occasione del cinquecentenario della nascita del compositore. Gli interventi hanno approfondito il ricco panorama musicale del XVI secolo, con un focus particolare sulla produzione madrigalistica di Palestrina e sul più ampio contesto della musica sacra romana: interpretazioni, adattamenti e influssi didattici.  Moderata da Francesco Saggio, la seconda giornata del convegno a Palazzo Raimondi, ha preso in esame la diffusione dei repertori profani nel Cinquecento, concentrandosi sull’antologia di madrigali a quattro voci edita da Antonio Gardano nel 1554, nonché sulle molteplici interpretazioni delle opere palestriniane nei diversi contesti storici e geografici, dalla ricezione a Siena agli sviluppi della tradizione gesuitica. All’interno della stessa sessione, "Palestrina madrigalista: un...
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Palestrina oltre il classicismo: dissonanze espressive, canoni strutturali e nuove prospettive teoriche. La prima giornata del convegno commemorativo a Cremona

Un Palestrina "oltre il classicismo" è quello che è emerso ieri alla prima giornata del convegno internazionale dedicato al compositore prenestino. L'evento organizzato dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia e dall’ADUIM per il cinquecentenario della sua nascita, ha offerto nuove interpretazioni e prospettive nella ri-scoperta della sublime arte del Princeps che per complessità e rilevanza duratura si pone come figura chiave del Rinascimento musicale. La prima giornata del convegno internazionale dedicato a Giovanni Pierluigi da Palestrina, organizzato dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia e dall’ADUIM per il cinquecentenario della nascita del compositore, ha rivelato nuove prospettive sulla sua musica, proponendola come un sottile equilibrio tra rispetto della tradizione, innovazione e pragmaticità nell’esecuzione. Come ho già anticipato , tra le numerose celebrazioni dedicate al Princeps Musicae, que...

Note Sacre. Concerti giubilari nel Lazio: cinque concerti tra Vivaldi, Carissimi e nuove creazioni contemporanee

L’Istituzione Universitaria dei Concerti inaugura la prima edizione di Note Sacre, festival dedicato alla musica sacra che si svolgerà dal 20 settembre al 10 ottobre tra Roma e Caprarola. La rassegna propone cinque concerti che, in occasione dell’anno giubilare, uniscono tradizione e innovazione attraverso programmi che spaziano dal barocco al contemporaneo, valorizzando i giovani artisti under 35 e ambientazioni di grande suggestione. Dal 20 settembre al 10 ottobre prende il via la prima edizione di Note Sacre. Concerti giubilari nel Lazio, rassegna di musica sacra organizzata dall’Istituzione Universitaria dei Concerti con il sostegno della Regione Lazio, nell’ambito del Lazio Musica Sacra Festival 2025. Cinque appuntamenti tra Roma e Caprarola, pensati per l’anno giubilare, con programmi che spaziano dal barocco al contemporaneo e che valorizzano anche la presenza di giovani interpreti e compositori. Il cartellone parte dal suggestivo Teatro "Angelo Pecorelli" nelle Ex Scu...

IUC, l’81ª stagione tra medioevo e contemporaneità. Dal Cantico di frate Sole a Bach, fino a Filotei: la musica antica al centro del nuovo cartellone

Dal 11 ottobre 2025 al 16 maggio 2026 l’Istituzione Universitaria dei Concerti, nella sua 81ª stagione, presenta un cartellone di 37 appuntamenti che spaziano dal medioevo alla contemporaneità. Una programmazione che pone al centro la musica antica, affidata a interpreti di primo piano della scena internazionale, ma che al tempo stesso apre lo sguardo alle scritture del presente, in una prospettiva che da sempre caratterizza l’identità della IUC. L'Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) inaugura la sua 81esima stagione, promettendo un calendario ricco e diversificato che spazia dai capolavori classici a progetti contemporanei, omaggi illustri e debutti eccezionali. Volevo far presente che in questa nuova stagione 2025-2026, si riscontra, come auspicato, una significativa attenzione ai repertori del Medioevo e del Barocco. Mi permetto quindi di considerare, nell’ambito del campo di interesse del mio giornale, come momento più originale della stagione l’appuntamento dedicato al...

Il madrigale trecentesco: tematiche, stili, origini e l'evoluzione della prassi compositiva nella polifonia profana italiana

Il madrigale trecentesco si distingue per una struttura compositiva di grande raffinatezza e per un forte legame con la tradizione culturale e letteraria del suo tempo. Inserito in un contesto di rinnovato interesse per l’antichità classica, questo genere musicale riflette una sensibilità innovativa che coinvolge molte discipline, compresa la musica. Le tematiche affrontate vanno dal bucolico-amoroso al politico e allegorico, arricchite da frequenti riferimenti intertestuali a Dante, Petrarca e Boccaccio. Grazie a tecniche come la politestualità, il plurilinguismo e l’isoritmia, il madrigale si afferma come un veicolo espressivo complesso e di alto valore retorico e culturale, seguendo un’evoluzione che attraversa l’intero XIV secolo fino alla sua riscoperta tra Quattro e Cinquecento. Il madrigale del XIV secolo rappresenta la prima forma di polifonia profana italiana pervenuta a noi in tradizione notata, coprendo un arco temporale che va dal quarto decennio del Trecento ai primi anni ...

500 anni di Palestrina, a Palazzo Raimondi il convegno internazionale nel cinquecentenario di Giovanni Pierluigi: nuove prospettive di ricerca tra storia, ricezione ed editoria musicale

Nel cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (Campus di Cremona) internazionale in collaborazione con ADUIM e SIDM organizza un convegno dedicato alla figura del grande compositore rinascimentale. Tre giornate di studi per approfondire le tecniche compositive, la ricezione delle sue opere attraverso i secoli, il rapporto con l’editoria musicale e le nuove prospettive di ricerca, dalle digital humanities agli approcci più innovativi. L’iniziativa intende offrire nuove chiavi di lettura sulla complessità dell’opera palestriniana e sul ruolo che essa continua a rivestire nella storia della musica sacra e profana. Tra le numerose celebrazioni dedicate al Princeps Musicae, quella che si terrà a Palazzo Raimondi, unica residenza privata cremonese ricordata nelle Vite del Vasari, si annuncia come un momento di riflessione feconda per la musicologia, non solo italiana ma internazionale. È un...

Missa Ecce ancilla Domini: Cappella Pratensis omaggia Dufay a FloReMus 2025. A Sant’Apollonia rivivono le atmosfere sacre della Cattedrale di Cambrai

Nel ricco calendario di FloReMus 2025 emerge un concerto di grande rilievo a cura della Cappella Pratensis, celebre ensemble olandese specializzato nella musica del Quattro-Cinquecento. Sabato 13 settembre, alle ore 21.15, all’Auditorium di Sant’Apollonia a Firenze, sarà proposta la Missa Aurea di Guillaume DuFay insieme a musiche legate alla Cattedrale di Cambrai, una pagina storica di fondamentale importanza per la musica sacra rinascimentale.  Una cosa è certa: FloReMus, rassegna interamente dedicata alla musica del Quattro-Cinquecento, conferma la sua posizione di primaria importanza per la valorizzazione e la diffusione di un repertorio di grande fascino e spessore storico, e non solo nel panorama fiorentino, ma anche a quello di livello internazionale. L’evento eccezionale in programma sabato prossimo, si arricchisce inoltre di una conversazione, poco prima del concerto, presso la Biblioteca delle Oblate, dal titolo Guillaume DuFay e la Missa Aurea. Musica, liturgia e teatro ...

Master Food, Wine & Beverage. L’Università della Tuscia inaugura un percorso formativo per nuove professionalità nel settore agroalimentare

L’Università della Tuscia, in collaborazione con il CREA, la Regione Lazio e ARSIAL, ha presenta il Master di I livello Food, Wine & Beverage, un percorso formativo pensato per formare professionisti capaci di guidare l’agroalimentare del futuro con competenze innovative, scientifiche e imprenditoriali. L’iniziativa, patrocinata dal CONAF, rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un settore in continua evoluzione che deve sì valorizzare le radici e le eccellenze del territorio, ma anche saper rispondere alle sfide globali tramite l’innovazione e la sostenibilità. I corsi di formazione come il Master Food, Wine & Beverage svolgono un ruolo fondamentale nel preparare professionisti in grado di affrontare le sfide moderne del settore agroalimentare, combinando competenze tradizionali con approcci innovativi e interdisciplinari. Questi percorsi formativi offrono strumenti concreti per gestire filiere complesse, puntando su sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione ...

Virtuose di musica nell’Italia del Seicento: formazione, carriere, reti di relazioni, repertorio. La Call for Paper nell'ambito del progetto di ricerca VidiMus

Una nuova call for paper rivolta a studiose e studiosi che intendano indagare il ruolo delle donne nella musica italiana del Seicento. I contributi scritti scelti saranno presentati al  convegno internazionale conclusivo del progetto di ricerca VidiMus, dedicato all’esplorazione delle figure femminili che hanno animato la vita musicale dell’Italia nel corso del XVII secolo. La candidatura, aperta sia in italiano che in inglese con scadenza fissata al 20 settembre 2025, invita a proporre interventi legati alle carriere, alla formazione e all’immagine pubblica delle virtuose: interpreti, compositrici, insegnanti, pittrici e attrici musicali che hanno lasciato la propria impronta nelle corti, nei monasteri e nei palazzi nobiliari. Il bando di partecipazione è consultabile sul sito ufficiale del progetto, che informa sulle modalità di invio degli abstract e le specifiche di formato richieste. Il convegno internazionale Virtuose di musica nell’Italia del Seicento, che si terrà dal 4 al ...

Il Diario di Noa Noa e altre avventure: l’universo esotico di Gauguin al Museo della Fanteria

Il Museo Storico della Fanteria di Roma, apre le porte alla mostra Paul Gauguin Il diario di Noa Noa e altre avventure. L’esposizione raccoglie circa 160-165 opere tra xilografie, litografie, disegni, dipinti, sculture, pagine di diario e bozzetti. Al centro del percorso figurano le celebri xilografie del Diario di Noa Noa, accompagnate da altre opere emblematiche della sua produzione tahitiana, insieme a testimonianze fotografiche che evocano i paesaggi polinesiani. L’obiettivo è restituire un’immagine intensa e personale di Gauguin, affascinato dalla cultura tahitiana e dalla sua "primordialità". A Roma, negli spazi del Museo Storico della Fanteria, ha preso il via la mostra dedicata all’artista francese Paul Gauguin. Inaugurata il 6 settembre 2025 e visitabile fino al 25 gennaio 2026, l’esposizione offre un’immersione nell’universo creativo tahitiano dell’artista attraverso circa 160-165 opere provenienti da collezioni private e museali italiane, francesi e belghe. È il 1°...

Ars modernior: le avanguardie italiane del primo Quattrocento. Oltre l’Ars nova, una nuova estetica musicale tra dissonanze, parole e segni

L’Ars modernior, ovvero le avanguardie musicali italiane del primo Quattrocento, rappresenta una svolta epocale nella storia della musica tra Medioevo e Rinascimento. Nasce un linguaggio musicale innovativo e audace che supera i confini stilistici dell’Ars nova attraverso l’uso di dissonanze elaborate, poliritmie complesse e una scrittura che valorizza in modo cruciale la parola poetica. Questa stagione si configura come espressione di un’elaborazione culturale autonoma, strettamente legata al fermento intellettuale della temperie pre-umanistica, superando l’interpretazione francocentrica e dando forma a una nuova estetica musicale basata sull’invenzione sonora e sulla rilevanza semantica del testo poetico. Nel primo Quattrocento la musica italiana vive una profonda trasformazione, caratterizzata da una sensibilità rinnovata e da un linguaggio sonoro in rapido sviluppo. Durante il XIV secolo si afferma l’Ars nova, movimento segnato da innovazioni nella notazione musicale e da un nuovo ...

Messa Regina Coeli a 4 voci: una ricostruzione liturgico-musicale della Festa della Natività della Beata Vergine Maria. Festina Lente omaggia Palestrina a Santa Maria Maggiore

In occasione del cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, l’Ensemble Festina Lente presenta una suggestiva ricostruzione liturgico-musicale dedicata alla Beata Vergine Maria, con l’esecuzione della Messa Regina coeli a quattro voci. Il concerto offre un’immersione profonda nello spirito delle solennità mariane della Roma controriformata del XVI secolo. Il programma musicale, contenuto in un disco per Arion, sarà presentato nel corso della serata.  Appuntamento presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma, domani 10 settembre alle ore 20,30. Presentare questo concerto ha un significato che va ben oltre la semplice divulgazione giornalistica; parlare di un capolavoro di tale portata significa intraprendere un viaggio immaginifico nel cuore della musica antica, così com’era stata concepita, e ancor più desiderata, dal Princeps Musicae, senza cadere nella retorica. Come spesso accade a chi scrive, il racconto si trasforma in un’esperienza viva, fa...

Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque. La mostra al Museo degli Innocenti

La mostra Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque, ospitata al Museo degli Innocenti di Firenze, ripercorre l’universo visivo e culturale dell’artista francese che seppe trasformare i momenti della vita notturna di Montmartre in icone moderne. Attraverso manifesti, litografie e disegni provenienti dalla Collezione Wolfgang Krohn di Amburgo e dal Musée Toulouse-Lautrec di Albi, l’esposizione restituisce l’impatto innovativo della sua grafica, posta in dialogo con i protagonisti dell’Art Nouveau, da Mucha a Chéret. Costumi, arredi, fotografie e materiali multimediali completano un percorso che non solo rende omaggio a Lautrec, ma restituisce l’immaginario vibrante di un epoca  di trasformazioni artistiche e sociali. Dal 27 settembre 2025 al 22 febbraio 2026 il Museo degli Innocenti di Firenze apre le sue sale a Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque. La mostra curata da Jürgen Dopplestein con la collaborazione di Gabriele Accornero e prodott...

𝘜𝘳𝘣𝘴 𝘣𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘏𝘪𝘦𝘳𝘶𝘴𝘢𝘭𝘦𝘮, il pellegrinaggio in Terra Santa di Francisco Guerrero: un classico inatteso della letteratura di viaggio del Siglo de Oro

Il Viage de Jerusalén di Francisco Guerrero, noto compositore del XVI secolo, è un esempio emblematico di diario di pellegrinaggio in Terra Santa. I libri di viaggio nel Siglo de Oro sono un patrimonio di immensa importanza culturale; un genere letterario che ha alimentato l’immaginario spirituale e culturale di migliaia di lettori. In formato tascabile ante litteram, queste vere e proprie guide, erano apprezzate  per il loro uso pratico da parte dei pellegrini. L’opera di Guerrero , scritta da un non-letterato, ottenne un enorme successo editoriale,  divenendo un punto di riferimento imprescindibile. Ancora oggi la sua influenza si mantiene viva nel panorama della letteratura di viaggio e della tradizione spirituale legata alla Terra Santa. Il genere dei libri di viaggio verso la Terra Santa, largamente ignorato da molti studiosi dell’età dell’Oro spagnola, rappresenta un filone letterario di grande successo con numerose edizioni e titoli pubblicati tra il XVI e il XVII secol...

Studi musicologici: la tradizione della poesia spirituale e religiosa italiana tra il XV e il XVI secolo. Gli italianisti e il madrigale

Un illuminante saggio dell’italianista Amedeo Quondam, recentemente scomparso, esplora la poesia spirituale e religiosa italiana tra XV e XVI secolo, evidenziando il ruolo centrale del madrigale come forma archetipica della cultura letteraria e musicale dell’Antico regime. Il madrigale spirituale, fondato sull’integrazione inscindibile di testo e musica, testimonia la capacità delle pratiche rinascimentali di trasformare profondamente i testi poetici nella dimensione sonora, rivelando la stretta connessione tra esperienza letteraria e musicale nella cultura del Cinquecento. Amedeo Quondam è stato uno dei più autorevoli italianisti degli ultimi decenni, un maestro riconosciuto a livello internazionale e autore di studi imprescindibili sulla letteratura italiana attraverso i secoli. Ha insegnato Letteratura italiana alla Sapienza dal 1978 al 2013, anno in cui fu nominato professore emerito. Fu in quel contesto universitario che ebbi modo di apprezzarne direttamente il lavoro e l’influenz...