Per lungo tempo confinato nel ruolo di teorico, Franchino Gaffurio emerge oggi come figura chiave della trasformazione del mottetto nella Milano rinascimentale. La rilettura dei suoi mottetti e dei libroni per il Duomo restituisce il profilo di un compositore attento alla prassi esecutiva e alla percezione sonora, capace di superare i codici dello Stile Milanese e di anticipare, attraverso un uso strutturale dell’imitazione e dello stretto nella fuga, alcune delle conquiste del Rinascimento maturo. La riscoperta della figura di Franchino Gaffurio inaugura una nuova prospettiva sulla sua opera, fino a oggi percepita prevalentemente attraverso il rigore teorico dei suoi trattati. L’attenzione ai mottetti milanesi e ai quattro grandi libroni curati per il Duomo di Milano restituisce l’immagine di un compositore capace di coniugare innovazione e prassi liturgica, profondamente legato all’esecuzione concreta e alla dimensione sensoriale della musica sacra. Questa lettura offre un ritra...
Parma dedica a Giacomo Balla una delle piΓΉ ampie retrospettive degli ultimi anni, concentrata sul tema che attraversa in modo costante l’intera parabola dell’artista: la luce. A Palazzo del Governatore, fino al 1° febbraio 2026, oltre sessanta opere provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma raccontano l’evoluzione di uno dei protagonisti piΓΉ radicali e visionari del Novecento italiano, capace di fare della luce una vera e propria materia pittorica. Per la prima volta, il piΓΉ ampio e organico nucleo pubblico dedicato a Giacomo Balla lascia Roma per essere presentato integralmente in un’unica sede espositiva. Il percorso riunisce quarantadue dipinti e ventitrΓ© disegni e consente una lettura articolata di tutte le fasi della produzione balliana, dal realismo sociale di inizio secolo al divisionismo, dal Futurismo piΓΉ sperimentale alle ricerche figurative degli anni Trenta. Ne emerge il profilo di un artista che, giΓ definito “pittore della luce” nel 1908,...