Si terrà questa sera nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone a Roma una rara esecuzione della Messa per la Notte del Santo Natale di Alessandro Scarlatti. Composta nel 1707 per la basilica di Santa Maria Maggiore, l’opera viene oggi riproposta nel quadro delle celebrazioni per il trecentesimo anniversario della morte del compositore. L’Ensemble Festina Lente, diretto da Michele Gasbarro, offre l’occasione per una rilettura di una delle più significative testimonianze della produzione sacra scarlattiana, mettendo in luce il ruolo centrale dell’autore nel passaggio dalla grande tradizione polifonica tardo rinascimentale alle nuove istanze concertanti del primo Settecento. L’appuntamento di questa sera nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone, affacciata su una Piazza Navona avvolta dalle luci natalizie, si colloca nel quadro delle celebrazioni dedicate ad Alessandro Scarlatti e offre l’occasione di tornare su una pagina centrale della sua produzione sacra. La Messa per la Notte del Santo N...
Per lungo tempo confinato nel ruolo di teorico, Franchino Gaffurio emerge oggi come figura chiave della trasformazione del mottetto nella Milano rinascimentale. La rilettura dei suoi mottetti e dei libroni per il Duomo restituisce il profilo di un compositore attento alla prassi esecutiva e alla percezione sonora, capace di superare i codici dello Stile Milanese e di anticipare, attraverso un uso strutturale dell’imitazione e dello stretto nella fuga, alcune delle conquiste del Rinascimento maturo. La riscoperta della figura di Franchino Gaffurio inaugura una nuova prospettiva sulla sua opera, fino a oggi percepita prevalentemente attraverso il rigore teorico dei suoi trattati. L’attenzione ai mottetti milanesi e ai quattro grandi libroni curati per il Duomo di Milano restituisce l’immagine di un compositore capace di coniugare innovazione e prassi liturgica, profondamente legato all’esecuzione concreta e alla dimensione sensoriale della musica sacra. Questa lettura offre un ritra...