Una ricerca sperimentale condotta da due ricercatori italiani del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, rivela che impercettibili caratteristiche facciali delle persone con le quali si interagisce, come la dilatazione delle pupille, siano in grado di influenzare le risposte comportamentali. L’articolo pubblicato su Cognition and Emotion. Quando incontriamo una persona per la prima volta è difficile stabilire se possiamo fidarci o meno. Per farci un’impressione, anche lo sguardo gioca il suo ruolo. Infatti, spesso ci convinciamo di comprendere emozioni e intenzioni della persona incontrata semplicemente guardandola negli occhi. E studiandone, per esempio, quanto sono dilatate le pupille. È su questo aspetto che si è concentrata la ricerca sperimentale condotta da due ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, Marco Brambilla e Marco Biella, in collaborazione con Mariska Kret, ricercatrice dell’Università di Leiden, in Olanda...
Rivista Culturale