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Zerocalcare. Scavare fossati, nutrire coccodrilli. Al via la prima mostra personale dedicata al fenomeno del fumetto italiano

Prende il via oggi presso lo Spazio Extra MAXXI, la prima mostra personale dedicata al fenomeno del fumetto italiano. 




Zerocalcare. Scavare fossati, nutrire coccodrilli, a cura di Giulia Ferracci e realizzata in collaborazione con Silvia Barbagallo è la mostra dedicata a Michele Rech, in arte Zerocalcare. Da sempre legato alla scena underground, portavoce della generazione anni ‘90, cresciuta tra precariato e web, tra il G8 di Genova e le serie tv, l'artista romano è protagonista di una grande mostra realizzata in coproduzione con Minimondi Eventi.

Il progetto, organizzato intorno a tre nuclei tematici – Pop e Tribù, Resistenza e Politica, Non-Reportage – ripercorre tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione.

Zerocalcare realizza i suoi primi lavori appena dopo le scuole superiori realizzando un racconto a fumetti delle giornate del G8 di Genova del 2001. Ha collaborato con il quotidiano «Liberazione» e con le riviste «Carta», «Repubblica XL» e «Internazionale». Del 2011 è il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’armadillo, pubblicato prima da Edizioni Graficart e poi da Bao Publishing che continuerà a pubblicare i suoi libri: Un polpo alla gola (2012), Ogni maledetto lunedì su due (2013), Dodici (2013), Dimentica il mio nome (2014), L'elenco telefonico degli accolli (2015), Kobane calling (2016).

*La mostra ha un suo biglietto specifico. Per maggiori informazioni vedi Orari e biglietteria

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