Passa ai contenuti principali

Governare Roma: le istituzioni capitoline all'epoca della Repubblica Romana

Nel 170° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana del 1849, 4° incontro del ciclo di conferenze “Roma, 1849. Il sogno della Repubblica nella città dei papi” dal titolo Governare Roma: le istituzioni capitoline all'epoca della Repubblica Romana a cura di Laura Francescangeli.





Il ciclo di conferenze “Roma, 1849. Il sogno della Repubblica nella città dei papi” affronta il suo quarto appuntamento dal titolo Governare Roma: le istituzioni capitoline all'epoca della Repubblica Romana, in programma al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina sabato 27 aprile alle 16.00, a cura di Laura Francescangeli.

Nel nuovo Consiglio comunale di Roma, insediato da Pio IX il 24 novembre 1847, accanto alla principale componente aristocratica ed ecclesiastica, si faceva largo una nuova classe di governo cittadino, laica e borghese, colta e civilmente impegnata, pronta a cimentarsi nella riforma organizzativa di settori gestionali e di servizio. Erano così trasferite, finalmente, dagli organi del potere governativo ed ecclesiastico al Municipio, le aree decisionali più direttamente qualificanti la qualità e la quotidianità della vita degli abitanti di Roma.

Il governo provvisorio guidato da Carlo Armellini proseguì sulla strada dell’allargamento delle basi sociali dello stato, considerando la democratizzazione delle strutture rappresentative e amministrative come l’unica strada che avrebbe consentito di non arretrare ma consolidare le riforme conquistate durante la stagione liberale di Pio IX.

Come ciò si sarebbe realizzato nell’apparato del governo locale della Capitale era questione di massima importanza e a Roma, fra il 30 aprile e l’ultima epica battaglia del 30 giugno, sarà giocata la partita militare decisiva delle sorti della Repubblica, fidando la difesa della città sul funzionamento di una macchina amministrativa municipale capace di fornire i necessari supporti logistici di rifornimento e resistenza ai combattenti, oltre che in grado di governare i gravi problemi di ordine pubblico posti dall’assedio francese, facendo fronte alla sussistenza ed al soccorso della popolazione civile.

Il nuovo Consiglio comunale repubblicano, eletto il 19 aprile, sarà così soprattutto l'assemblea di un vasto ceto di borghesi: medici, avvocati, ingegneri e architetti, mercanti di campagna, banchieri, negozianti e commercianti: tra questi anche Angelo Brunetti, il popolare Ciceruacchio. E nell'aula – ove troviamo una consistente pattuglia di attivi militanti democratici (Mattia Montecchi, Pietro Sterbini, Felice Scifoni, Nino Costa, Alceo Feliciani) – risuoneranno anche i nomi di Samuele Alatri, Emanuele Modigliani, Samuele Coen, rappresentanti di una minoranza discriminata, cui la Repubblica restituiva i diritti di cittadinanza. A questi cittadini toccherà soprattutto, nei giorni tragici dell'assedio francese, amministrare l'emergenza. Organizzate subito quattro commissioni operative, i consiglieri si divideranno fra questi organismi ed il coordinamento di una quinta "commissione centrale" presieduta dal senatore Francesco Sturbinetti. Con decisione e consapevolezza della responsabilità che li attendeva, essi sarebbero riusciti a far funzionare la macchina amministrativa, facendo fronte all'organizzazione civile nello stato di guerra, mettendo a frutto le conoscenze tecniche, le esperienze di lavoro e le capacità professionali di cui erano portatori.

L'onestà e la dignità con cui la municipalità repubblicana guidata da Francesco Sturbinetti assolse il suo ufficio trovò riscontro anche nella considerazione degli assedianti: solo ad essa Oudinot, il generale vincitore, riconoscerà autorità per trattare le modalità della resa e l'ingresso delle truppe francesi, con il salvacondotto per i combattenti repubblicani ed il rispetto delle incolumità personali di cui il primo cittadino di Roma si farà garante a tutela dei vinti. Gli amministratori comunali del 1849 - nella diversificata consapevolezza dell’eccezionalità dell’esperimento di governo democratico cui erano stati chiamati a partecipare i ceti borghesi progressisti della capitale - amministrando l’emergenza e il cambiamento in Campidoglio dettero con onestà e trasparenza intellettuale attualità agli istituti della democrazia repubblicana e vitalità alla formula teorica dell’autogoverno locale: una prova reale per quanto breve di maturità e capacità di classe dirigente cittadina.

LAURA FRANCESCANGELI già archivista presso l’Archivio Storico Capitolino, ha svolto e coordinato numerosi lavori di riordinamento e inventariazione della documentazione conservata, tra cui il fondo Comune Pontificio (1847-1870) e la serie Repubblica Romana (1849). Ha curato attività di studio e divulgazione didattica sui temi della documentazione e della storia delle istituzioni comunali in età moderna. Nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dei 150 anni della Repubblica Romana del 1849 ha curato la sezione dedicata alle carte dell’Archivio Capitolino nella Mostra Storica allestita presso il Vittoriano (10 febbraio-4 luglio 1999) a cura dell’Istituto Storico del Risorgimento ed ha partecipato con una relazione su “Vita quotidiana durante l’assedio nelle carte dell’Archivio Capitolino” al convegno svoltosi il 19 aprile nella sala della Protomoteca in Campidoglio (atti pubblicati in “Rassegna Storica del Risorgimento”).

CALENDARIO PROSSIMI APPUNTAMENTI

18 maggio Difendere il sogno: Garibaldi a Roma nel 1849. A cura di Romano Ugolini

25 maggio Donne in campo: scrivere, curare, combattere. A cura di Anna Maria Isastia

8 giugno Una calda estate di guerra: Roma nella morsa dell’assedio. A cura di Antonino Zarcone

15 giugno Fotografare gli scontri: immagini da un campo di battaglia. A cura di Maria Pia Critelli

22 giugno Le ville di Roma, inedito teatro di guerra. A cura di Mara Minasi

6 luglio Il seme della libertà: la Costituzione della Repubblica Romana del 184. A cura di Irene Manzi


Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Largo di porta S. Pancrazio, 9 (00153 – Roma)
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info 060608 (tutti i giorni ore 9:00 - 19:00); www.museodellarepubblicaromana.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per