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Roma capitale della cultura: tutti gli appuntamenti da non perdere per il weekend Pasqua e Pasquetta

Ecco il programma completo di mostre, eventi e appuntamenti per il weekend Pasqua e Pasquetta. Tutti i musei aperti. Per le giornate del 19, 20, 21 e 22 aprile in programma visite alle mostre, incontri e attività per bambini e adulti.





Roma capitale della cultura. La città, viva e attiva, raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre, attività. Eccone alcuni per i giorni di venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 aprile.

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, domenica 21 e lunedì 22 aprile, i Musei Civici saranno aperti con orario ordinario.

Da venerdì 19 aprile (e fino al 30 aprile) dalle 20.15 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30) è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell'Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Le visite tattili-sensoriali di questo fine settimana: La Piazza del Campidoglio dall'antichità alla nascita dei Musei Capitolini ai Musei Capitolini, venerdì 19 aprile dalle 16.00 alle 18.30;Gli animali a portata di mano al Museo Civico di Zoologia, sempre il 19 aprile dalle 15.30 alle ore 18.00 e Toccare un segno urbano al Museo delle Mura, sabato 20 aprile dalle 10.30 alle 13.00.

Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità.Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00).

Visita a tema alla Centrale Montemartini il 19 aprile alle 16.00 dal titolo Tra urne, letti funebri e sarcofagi: rituali e manufatti funerari di Roma antica, un’iniziativa destinata ai possessori della MIC card, a cura di Maria Giuseppina Bruscia.

Grandi attività per i più piccoli al Museo di Zoologia, che propone l’evento speciale Scienziati tra le uova! sabato 20 aprile dalle 15.30 alle 17.30: novanta minuti per scoprire caratteristiche, forme e colori delle uova animali e realizzare insieme un originale e stravagante uovo. Lunedì 22 aprile (ore 10.45 - 12.00 - 14.30 - 15.45 - 17.00) Pasquetta in famiglia, un appuntamento insolito e divertente per scoprire come si incontrano e si riconoscono gli animali, esplorare la diversità degli ambienti e conoscere gli organismi che ne sono parte.

Le maschere ‘ghignanti’ di Nicola Toce: tra tradizione e innovazione è invece una visita guidata domenica 21 aprile alle 11.30 alla mostra in corso alla Casina delle Civette di Villa Torlonia “Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata” a cura di Francesca Romana Uccella e dell’artista Nicola Toce.

Dopo i successi degli scorsi anni torna tutte le sere, dal 17 aprile al 3 novembre 2019, lo straordinario progetto Viaggi nell’antica Roma che, attraverso due appassionanti spettacoli multimediali, racconta e fa rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di fruizione dei due spettacoli sono differenti. Per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) mentre per il Foro di Cesare è possibile accedervi ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).

Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei della capitale sono molte e varie le mostre da visitare durante il fine settimana. Ai Musei Capitolini, nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori, Roma. Il racconto di 100 donne, un viaggio lungo 18 mesi alla scoperta di realtà che raccontano la diversità e le contraddizioni che animano la città; ancora in corso, inoltre, La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia.

Al Museo di Roma in Trastevere tre mostre: UNSEEN / NON VISTI, un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media; Memoria del Perù, fotografie con storie di conquista e migrazione che coinvolgono la società, la cultura e la geografia di un intero paese. Inoltre Péter Korniss: Transizione, dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, ovvero alla scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.

Al Museo dell’Ara Pacis, Claudio Imperatore racconta la personalità e l’operato dell’imperatore prendendo le mosse dal confronto con il celebre fratello Germanico.

Ai Mercati di Traiano prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.

Al Museo di Roma due le mostre in corso: Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. Appena inaugurata, inoltre, Fotografi a Roma, un “ritratto” della capitale affidato ad alcuni dei più grandi fotografi del panorama internazionale che l’hanno raccontata in totale libertà interpretativa.

Due le mostre in corso al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese: oltre ai quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, è in corso La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia prosegue Discreto continuo - Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984 e alla Casina delle Civette Il mito rivisitato. Le maschere arcaiche della Basilicata, 38 opere tra maschere e sculture realizzate dall’artista Nicola Toce narratrici di storie legate ai territori lucani e alle loro tradizioni.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco continua l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943), che racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline al Museo Centrale Montemartini.

Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Nel chiostro-giardino della Galleria, inoltre, l’installazione etica di Antonio Fraddosio Le tute e l’acciaio, dedicata agli operai dell’Ilva e alla città di Taranto, prorogata fino al 5 maggio 2019.

Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 19 aprile si può visitare la nuova mostra Elica Balla, l’arte in tempo di guerra: dipinti, testimonianze e diari di Casa Balla. A cura di Bianca Cimiotta Lami e Simone Aleandri.

Alla Casa del Cinema inizia la rassegna Nuovo Cinema Europa aspettando la festa dell’Europa e le elezioni con la proiezione, il 19 aprile alle 18.00, di Europa di Lars Lars von Trier, che si svolge in Germania nel 1945: un americano di origine tedesca va a trovare i propri parenti, lì lavorerà duramente a contatto con una realtà piuttosto contraddittoria. Sempre alle 18.00, sabato 20 aprile è la volta del film Un mondo nuovo di Alberto Negrin: nel 1941, mentre il nazifascismo trionfava conquistando l’Europa, in una piccola isola sperduta del Mediterraneo, Ventotene, uno sparuto gruppo di giovani lì confinati dal regime fascista, elabora l’idea di un’Europa libera, in pace e democratica, unita in uno stato federale. Ancora alle 18.00, domenica 21 aprile, L’altro volto della speranza di Aki Kaurismäki: un commesso viaggiatore finlandese incontra un rifugiato siriano. Si aiuteranno a vicenda, nonostante il razzismo più becero della popolazione. Quo Vado di Checco Zalone, lunedì 22 aprile alle 18.00.

Nell’ambito dell’iniziativa Prima dei serial, in programma sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 aprile alle 16.00 tre puntate di La cittadella del 1964, dal romanzo di A. J. Cronin del 1937 con la regia di Anton Giulio Majano, uno degli sceneggiati Rai più riproposti in assoluto. Tra gli interpreti Alberto Lupo, Anna Maria Guarnieri, Nando Gazzolo, Franco Volpi e Loretta Goggi.

Proseguono poi le mostre CliCiak - Scatti di cinema, il concorso nazionale per fotografi di scena curato da Antonio Maraldi con una scelta di 40 fotografie selezionate tra le 2.300 partecipanti, scattate da 56 fotografi a documentazione di 115 tra film, cortometraggi, fiction e serie tv. E SHUT – Close Your Eyes, 90 STAR a Occhi Chiusi.

Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso al sistema dei Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.La MIC è la card che al costo di 5 euro permette l’ingresso illimitato negli spazi del Sistema dei Musei Civici di Roma per 12 mesi.

Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608 (tutti i giorni 9.00 19.00) www.museiincomuneroma.it

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