Passa ai contenuti principali

Expo del Chianti Classico

Giunta quest’anno alla 43esima edizione, la manifestazione negli anni ‘70 era chiamata Mostra Mercato, e solo con il passare del tempo e il salto di qualità fatto dal vino Chianti, è stata chiamata prima Rassegna e poi Expo
Dal 5 all’8 settembre 2013 si svolge a Greve in Chianti, in provincia di Firenze, l’Expo del Chianti Classico, iniziativa che rappresenta un’occasione unica per conoscere il vino Chianti Classico nel suo territorio di produzione, appunto la meravigliosa regione chiantigiana.


Considerata la manifestazione vitivinicola più importante del Chianti, l’Expo è un importante vetrina per le Aziende agricole, infatti, la manifestazione mette in contatto i Produttori di Vino Chianti Classico con il consumatore finale, raccontando una storia fatta di persone e luoghi suggestivi.

L’evento, che animerà per quattro giorni la pittoresca cittadina di Greve in Chianti, sin dagli anni 70 ha sempre registrato una grandissima partecipazione di pubblico, dando grande impulso alla conoscenza di questa straordinaria regione. Difatti, partecipare all’evento è anche una buona occasione per scoprire la splendida cittadina ed il territorio circostante.

Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno parteciperanno alla manifestazione quali espositori le principali aziende produttrici di vino Chianti.

L’Expo, che permette ai visitatori di avvicinarsi al territorio e alla sua magica atmosfera, presenta un programma molto ricco e vario che prevede mostre di pittori locali e artigiani, convegni, intrattenimenti culturali e folcloristici, esibizioni musicali e spettacoli, incontri ravvicinati con i viticoltori, le loro vigne e cantine.

Programma
Espositori
Come arrivare

                              

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece