Passa ai contenuti principali

Alimentazione&Scienza. Spazio Nutrizione a TuttoFood alla ricerca del benessere

Coinvolgere le filiere per aiutare gli operatori a offrire prodotti che, oltre a rispondere ai reali trend di consumo, presentino caratteristiche nutrizionali ottimali. 


È con questa filosofia che Spazio Nutrizione, l’evento leader in Italia per il dibattito scientifico sull’alimentazione organizzato da Akesios in collaborazione con Fiera Milano, quest’anno per la prima volta si svolgerà nel contesto di TuttoFood 2017, a fieramilano da lunedì 8 a mercoledì 11 maggio prossimi.


Spazio Nutrizione è un programma di convegni e corsi realizzati in collaborazione con autorevoli società medico-scientifiche per coinvolgere, oltre ai protagonisti dell’agroalimentare già presenti a TuttoFood, anche nuove figure come medici, nutrizionisti, dietisti, operatori del benessere, personal trainer e farmacisti. Grazie a un’agenda di grande rigore scientifico, Spazio Nutrizione è l’occasione per presentare loro in un’ottica di ricerca del benessere l’offerta esposta, insieme con specifici prodotti delle aziende sponsor (cibi funzionali, integratori e ingredienti alimentari).

Dopo il successo del “trasloco” lo scorso anno, con l’edizione più affollata di sempre – oltre 80 aziende e più di 3.500 partecipanti a fieramilanocity – Spazio Nutrizione conferma quindi la scelta di Milano e ottiene per la prima volta l’Alto Patrocinio del Ministero della Salute. A partire da quest’anno, inoltre, sono diventate ben sei le università che apportano al progetto i loro contenuti scientifici. All’Università La Statale di Milano si sono aggiunte: Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Milano Bicocca, Università di comunicazione e lingue-IULM, Politecnico di Milano, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

“Le evidenze delle ricerche – commenta il prof. Michele Carruba, Direttore del Centro di studio e ricerca sull'obesità dell'Università di Milano e membro del Comitato Scientifico di Spazio Nutrizione – indicano che i consumatori si stanno muovendo verso abitudini più salutari. Cresce il consumo di surgelati, una modalità di conservazione che mantiene le caratteristiche nutrizionali, così come di pasta e pesce, due componenti essenziali della dieta mediterranea. Assistiamo anche a un riequilibrio nel consumo di carni che, ricordiamolo, non sono dannose di per sé ma solo se consumate in eccesso o sottoposte a lavorazioni industriali molto intense”.

“In risposta a queste tendenze – continua il prof. Carruba – quest’anno Spazio Nutrizione toccherà un ventaglio ancora più ampio di argomenti, che spaziano nelle diverse aree della nutrizione adulta, pediatrica, dello sport o delle donne, oltre al tema dell’integrazione”.

Lunedì 8 maggio Spazio Nutrizione esordirà con incontri sul ruolo della filiera nella sicurezza alimentare, dimagrimento e controllo del peso, sull’obesità come malattia trascurata e sull’utilizzo dei probiotici nelle varie fasi della vita.  Martedì 9 maggio sarà la volta della nutrizione funzionale nel primo anno di vita, salute della donna, disturbi del comportamento alimentare, ristorazione collettiva, integrazione e salute. Gli argomenti di mercoledì 10 maggio saranno la dieta mediterranea, gli stili di vita corretti per un invecchiamento sano, nutrizione e integrazione di genere, ruolo dell’educazione alimentare e nutrizione e recupero per la performance sportiva. Infine giovedì 11 maggio si parlerà di nutrizione e cancro, nutrizione e sicurezza nei primi tre anni di vita, nutrizione nella fertilità di coppia e ruolo del farmacista nella nutrizione della terza età.

Il Comitato Scientifico di Spazio Nutrizione vede la presenza dei professori: Sergio Bernasconi, Luigi Bonizzi, Dario Buzzi, Michele Carruba, Piersandro Cocconcelli, Luisa Collina, Paolo Corvo, Antonio Paoli, Vincenzo Russo, Francesca Zajczyk, Gian Vincenzo Zuccotti.

Per maggiori informazioni: www.tuttofood.it e www.spazionutrizione.it, @TuttoFoodMilano, #TUTTOFOOD2017.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...