Passa ai contenuti principali

Racconti di donne straniere in Italia, al via il Concorso letterario nazionale "Lingua Madre"


Accettare e comprendere l’altro da noi, il diverso, è negli ultimi tempi un imperativo sempre più stringente nella nostra società. Le aggressioni a sfondo razziale che purtroppo la cronaca ci racconta quotidianamente, le accuse spesso indiscriminate lanciate nei confronti di chi è straniero e una pericolosa ideologia sovranista dilagante dimostrano che bisogna combattere su più livelli affinché gli ideali dell’uguaglianza abbiano la meglio.

A questo scopo, numerose iniziative vengono lanciate da attori pubblici e privati per sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’accettazione della diversità. Una di queste iniziative, di cui oggi vi vogliamo parlare, è il concorso letterario nazionale “Lingua Madre - Racconti di donne straniere in Italia”.

Il concorso, ideato da Daniela Finocchi, è parte di un progetto permanente sostenuto dalla Regione Piemonte e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di Pubblicità Progresso e di We Women for Expo.

Si tratta di un’iniziativa indirizzata a tutte le donne straniere (o di origine straniera) che risiedono in Italia e che abbiano intenzione di raccontare nella lingua d’arrivo (ossia l’italiano), tramite la loro esperienza e la loro visione, il rapporto tra identità, radici e il mondo “altro”. Il concorso è indirizzato altresì alle donne italiane che siano intenzionate a farsi tramite della diversità di culture, raccontando a loro volta storie di donne straniere che hanno saputo trasmettere loro “altre” identità.

Si concorre inviando alla segreteria del premio, secondo le modalità indicate sul bando, un elaborato scritto di lunghezza non superiore a 9.000 battute.

Le prime 3 autrici selezionate si aggiudicheranno i seguenti premi in denaro:

I premio: 1.000 euro
II premio: 500 euro
III premio 400 euro

Al di là di questi, altri premi speciali verranno assegnati alle più meritevoli. Tutte le opere selezionate verranno inoltre inserite in un volume che sarà presentato a Torino, durante la prossima edizione del Salone Internazionale del Libro.

La partecipazione al concorso è totalmente gratuita.

La data di scadenza per l’invio degli elaborati è fissata al 31 dicembre 2018.

Scarica qui il bando completo

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...