Passa ai contenuti principali

Vino&Ricerca, selezionate nuove varietà di vite per migliorare caratteristiche qualitative e resistenza alle malattie

Ricercatori dell'Istituto di San Michele all'Adige hanno presentato la sintesi di vent’anni di lavoro. In vetrina nei vigneti sperimentali della Fondazione Edmund Mach, 234 nuove varietà di vite frutto di 20 anni di ricerca: 13 le più promettenti. 

Duecentotrentaquattro le varietà attualmente allo studio, risultato di oltre 25 mila semenzali attentamente studiati e valutati dai ricercatori di San Michele nell’arco di due decenni. All'incontro di CIVIT e FEM sono stati presentati i risultati dell’attività di miglioramento genetico.

Lo scorso 7 settembre, sono state presentate nel dettaglio, 13 di queste nuove selezioni che saranno oggetto nei prossimi anni di richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle varietà di vite ed eventualmente, valorizzate e promosse da CIVIT, consorzio creato da FEM e Vivaisti Viticoli Trentini per trasferire innovazione in viticoltura.

L’iniziativa, organizzata da CIVIT e Fondazione Mach, era rivolta a vivaisti e viticoltori che hanno avuto modo di osservare le nuove varietà e anche degustare alcune microvinificazioni ottenute dalle stesse.

Il direttore generale FEM, Sergio Menapace intervenuto con la dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Annapaola Rizzoli, ha spiegato in apertura che quella di oggi è "l'occasione per testimoniare l'impegno della Fondazione Edmund Mach nel breeding classico, un filone in cui l'ente di San Michele si sta appplicando fortemente. Uno strumento che va nella direzione della sostenibilità, e che si affianca sia alle attività volte alla ricerca di molecole alternative, naturali, sia alle nuove tecnologie di breeding".

"L'incontro - ha sottolineato il presidente di CIVIT, Enrico Giovannini, mira a far conoscere il lavoro di San Michele a viticoltori e vivaisti per quanto riguarda il miglioramento della qualità delle uve da vino e la resistenza alla botrite, e migliorare conseguentemente l'offerta dei nostri vivaisti".

Finora l'attività di miglioramento genetico della FEM ha prodotto e registrato quattro varietà Eco Iasma 1, Eco Iasma 2, Eco Iasma 3, Eco Iasma 4. Si tratta di varietà tolleranti alla botrite. Le 13 varietà presentate oggi – ha spiegato il selezionatore Tiziano Tomasi – puntano a migliorare alcune caratteristiche come la resistenza alla botrite, l'intensità del colore, la qualità e qualità dei polifenoli contenuti, i timbri aromatici, la quantità di acidità e il posticipo dell'epoca di raccolta. Queste ultime due caratteristiche sono in risposta ai mutamenti climatici.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...