Passa ai contenuti principali

Vedi i suoni, ascolta le immagini, al Palazzo delle Esposizioni al via il Live Cinema Festival 2018

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma prende il via la quinta edizione del festival dedicato al “Live Cinema”, la tecnica narrativa sperimentale applicata al video performativo che dà vita alla creazione simultanea di suoni e immagini in tempo reale. 10 nazioni coinvolte, live cinema performance, screenings e workshop. Dal 20 al 23 settembre 2018.





LCF 2018 arriva per la prima volta al Palazzo delle Esposizioni con la Sala 9 appositamente allestita per la doppia proiezione di 18 metri e un sound system in quadrifonia. 10 nazioni coinvolte, live cinema performance, screenings e workshop per un festival che riflette lo spirito della nostra epoca in cui la tecnologia ha invaso ogni aspetto della nostra vita: “Live Cinema Festival”, la manifestazione internazionale incentrata sulle più innovative performance di spettacoli audio-visual dal vivo.

Tutti gli artisti internazionali invitati quest'anno si esibiranno eccezionalmente con performance inedite e presentate per la prima volta in Italia realizzate in real-time per un’esperienza sinestetica e ipersensoriale.

“Live Cinema Festival 2018” è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE ed è una delle iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.

Ad arricchire la programmazione del Festival, il 20 settembre parte anche il workshop della durata di 4 giorni per 8 ore complessive sul Digital Storytelling. Incentrato su questa nuova tecnica nel contesto artistico-performativo e curato da Emanuele Tarducci, Architetto e Interaction Designer che vive e lavora a Roma, insegnante presso la RUFA Design University e Visual Artist, il workshop mira a dare gli strumenti sia di conoscenza che di tecniche e tecnologie per la realizzazione di una performance Audio Video di Live Cinema.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Puoi prenotare il tuo ticket qui: livecinemafestival.com/editions/2018-rome/tickets/

#LCF2018

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...