Passa ai contenuti principali

Vigna&Robot

La robotica per prevedere le rese in uva
Un veicolo dotato di telecamere e di tecnologia robotica aiuterà i produttori australiani a migliorare le previsioni delle rese in uva. Una conoscenza che potrebbe salvare l'industria locale fino a $ 200 milioni all'anno. 

Si tratta di una vettura disegnata da un team di ricerca della scuola UNSW che può essere guidata lungo i filari del vigneto e che permette di raccogliere le informazioni necessarie per valutare accuratamente le rese ad inizio stagione, potenzialmente prima che le vigne comincino a germogliare, in modo da poter pianificare meglio tutte le attività di vendemmia dal trasporto delle uve all’affinamento in barrique.

I ricercatori hanno costruito tre prototipi. Uno di questi è un prototipo a basso costo, già in fase di sperimentazione e con buoni risultati; è costituito da telecamere GoPro montate lateralmente su di un veicolo guidato attraverso i filari. "Abbiamo trovato che dà buoni risultati per la maggior parte delle situazioni incontrate fino ad ora, - spiega il Dottor Whitty, - capo ricercatore del progetto -  ed è  una soluzione a basso costo e di facile utilizzazione da parte degli agricoltori."

“Attualmente, il contadino o viticoltore deve campionare manualmente le uve nelle diverse fasi di crescita e per prevedere la produzione futura, deve far ricorso alle esperienze passate. Questa di fatto non è una scienza molto precisa, ed è molto soggettiva, all'inizio della stagione le stime possono essere fuori di oltre il 50 per cento."

La sperimentazione dei prototipi, che prevede tutte le fasi di processo, vengono effettuate sia presso la Jarretts di Orange - una cantina caratterizzata da clima fresco sulle pendici del monte Canobolas, vicino a Orange in NSW- che nei vigneti del South Australia Clare Valley, di proprietà della Treasury Wine Estates.

Un prototipo più costoso sarà costruito e testato nel corso del 2015. L’Australian Grape and Wine Authority (AGWA) sta finanziando entrambi i prototipi come parte di un accordo con il NSW Department of Primary Industries.

I dati di immagine catturati dai sistemi daranno la possibilità di analizzare i parametri essenziali della vite, come il diametro di bacche e le dimensioni grappolo, il peso dei grappoli e la misurazione dei volumi raccolti.

I sistemi prototipo vengono utilizzati su quattro "blocchi" e su due diverse varietà di uva. Un blocco è un termine che indica una serie di viti di una varietà. "Se funziona in questa scala, - spiega il Dottr Whitty - vorremmo poter espandere i test in tutta l'Australia".

Può essere una delle poche volte in cui la combinazione automobili, robot e vino sia una buona idea. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Vino e scienza, il sistema agrovoltaico come efficiente risposta allo stress idrico della vite

I risultati di uno studio francese dimostrano l'efficacia del sistema agrovoltaico nella gestione del vigneto. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto positivo sulla resistenza della vite allo stress idrico. Nasce un nuovo e promettente modo di coltivare, secondo recenti studi l'agrovoltaico, ovvero agricoltura + fotovoltaico si sta dimostrando un sistema efficace nella gestione del vigneto che combina su una superficie, una coltura e pannelli solari fotovoltaici, sollevati da terra e controllati in base alle esigenze fisiologiche delle piante. In effetti è un doppio sistema in quanto i pannelli oltre a produrre energia pulita e rinnovabile, proteggono le piante modificando il clima sulle colture. L’agrovoltaico di fatto può essere considerato una tecnologia 4.0 applicata alla viticoltura. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto sulla resistenza della vite allo stress idrico. Uno studio condotto dalla Camera dell

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per

Archeologia, Toscana: a San Casciano ritrovate statue di bronzo etrusche e romane intatte. Scoperta più importante dei Bronzi di Riace

 A San Casciano dei Bagni in Toscana riemergono da alcuni scavi 24 statue di bronzo etrusche e romane intatte. La scoperta è più importante del ritrovamento dei Bronzi di Riace. 24 statue di bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, e perfettamente integre. L'eccezionale scoperta è avvenuta a San Casciano dei Bagni in Toscana, piccolo borgo nella provincia di Siena noto per le sue affascinanti terme. In queste ore i tecnici del laboratorio sono già al lavoro per il restauro delle opere. Il ritrovamento grazie ad un progetto in cui gli archeologi sono impegnati da tre anni. Gli scavi furono intrapresi infatti nel 2019 con la concessione del ministero della Cultura e il sostegno anche economico del comune toscano. Alla guida del progetto l’archeologo Jacopo Tabolli, docente dell’Università per Stranieri di Siena. I lavori nel sito hanno fatto già fatto parlare di sé. Dalle acque delle terme infatti emergono oggetti straordinari, come la grande vasca, svariate offerte votive, altari