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“Missione Vino Nobile”

“Missione Vino Nobile”: il “Sistema Montepulciano” presentato al mercato americano. Il bilancio commerciale USA anche nel 2014 ha continuato nel suo trend di crescita
Tre le città toccate per strigere accordi e contatti, da Atlanta a Chicago, passando per Washington D.C. Al centro dell’attenzione il sistema enoturistico del territorio

E’ partita dagli Stati Uniti la prima uscita “fuori porta” del 2015 per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Una settimana di appuntamenti e di degustazioni in varie città degli Usa per far conoscere a esperti, opinion leader e operatori del settore le ultime annate in commercio (in particolare il Nobile 2012 e la Riserva 2011). 

Come al solito a partire è stata una ampia delegazione in rappresentanza del cosiddetto “Sistema Montepulciano”. Consorzio del Vino Nobile insieme a Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese e Amministrazione Comunale per presentare il valore aggiunto della denominazione che è appunto quello del territorio. «Un’altra esperienza positiva – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Natalini  – che ha visto ancora una volta il Vino Nobile partire “scortato” da quelli che sono i principali player del territorio, Amministrazione e Strada del Vino, e che come al solito ha rappresentato per i nostri produttori una importante occasione di consolidamento in un mercato che ormai rappresenta per la nostra denominazione uno dei principali sbocchi sul mercato estero».

Il tour statunitense è partito da Atlanta, dove il Consorzio ha organizzato un seminario sul Vino Nobile di Montepulciano ed un wine tasting caratterizzato da un successo di partecipazione. Presso la prestigiosa sede del Vino Venue – Atlanta Wine School, i produttori presenti sono stati protagonisti di una serata di promozione delle ultime annate in commercio. Numerosi i partecipanti, dalla stampa di settore agli operatori di questa regione che per il vino, negli Stati Uniti, rappresenta un importante sbocco di mercato.

Il programma di incontri è poi proseguito nella capitale, Washington DC,  al Park Hyatt sede prestigiosa nella quale in un seminario è stato spiegato il territorio di produzione a stampa e operatori, il tutto seguito da un banco d’assaggio con numerose etichette di Vino Nobile e gli altri vini di Montepulciano. Il tour si conclude il 5 marzo a Chicago, con un evento in collaborazione con un’altra denominazione toscana, la Vernaccia di San Gimignano. In questo caso i due Consorzi toscani sono insieme, grazie a un progetto OCM, per presentare le varietà e le eccellenze delle due Docg della provincia di Siena.

Non è un caso che quello statunitense sia il primo mercato ad essere valorizzato, dato che rappresenta oltre il 15% circa della quota export del Nobile che, in totale, si è chiusa  con un +4% rispetto al 2013 (che si somma al +8% dell’anno precedente)  toccando la storica quota dell’80 per cento di prodotto, mentre il restante 20% viene commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il resto dell’estero, la “torta” è divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania con il 43 per cento della quota esportazioni resta il primo paese per le vendite del Nobile, e anche la Svizzera con oltre il 10 per cento rappresenta un importante sbocco. Così come gli Usa, anche i mercati asiatici, dove il Consorzio sarà prossimamente protagonista,  nel 2014 hanno confermato la propria propensione all’apprezzamento del Nobile.

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