Passa ai contenuti principali

VIDEO CONTEST: Un video di tre minuti per raccontare l'imprenditorialità e il fare impresa con le leve della creatività, del talento e dell’innovazione




Fino al 9 dicembre 2015 è ancora possibile partecipare al concorso dedicato al talento e all’innovazione. Un video di tre minuti per raccontare l'imprenditorialità e il fare impresa con le leve della creatività, del talento e dell’innovazione




È questa la sfida di “Business stories”, il video contest lanciato in occasione della partenza di “Nuove imprese a tasso zero”, gli incentivi del Governo gestiti da Invitalia e dedicati ai giovani e alle donne.

Il concorso è destinato a creativi, videomaker, artisti, aspiranti imprenditori, innovatori, esperti digitali e chiunque sappia realizzare un breve video, amatoriale o professionale. Il video non deve contenere loghi o marchi aziendali.

Vogliamo che siate voi, con la vostra creatività, a farci vivere in massimo tre minuti le emozioni, le difficoltà e le ambizioni di chi decide di costruirsi da solo il proprio futuro.

Non importa se siete imprenditori o volete diventarlo e non è obbligatorio essere videomaker professionisti: “Business stories” è soprattutto una sfida tra le intuizioni più brillanti e originali per raccontare l’esperienza di chi si inventa un lavoro con il proprio talento e le proprie idee.

Non è una gara tra project plan o studi di fattibilità. È l’occasione di dimostrare la vostra creatività e la vostra bravura a “filmare” un’idea che descriva in modo coinvolgente cosa significhi dare vita a un’impresa.

Potete inviare i vostri video fino alla chiusura del concorso, il 9 dicembre 2015. Per farlo bisogna compilare un form di iscrizione al Contest, scaricabile da questa pagina, indicando chiaramente il “percorso url” e/o “link” da cui scaricare il video (Dropbox o Google Drive).

Chi sceglierà i vincitori? Una commissione e il voto degli utenti social sul canale YouTube che ospiterà i video ricevuti.

La premiazione avverrà a dicembre 2015: 4.000 euro al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo.

Siete pronti a stupirci?

Per informazioni
videocontest@invitalia.it

Guarda e vota il video con un like sul canale YouTube del Video Contest

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...