Passa ai contenuti principali

Libri, Sommelier in 5 minuti. Riconoscere e degustare un buon vino non è mai stato così semplice

Arriva in edicola con Il Sole 24 Ore il libro “Sommelier in 5 minuti. Riconoscere e degustare un buon vino non è mai stato così semplice” di Francesco Orsenigo. Un prezioso vademecum per sapersi orientare tra tappi, bicchieri, etichette e bollicine. In treno, in autobus, in sala d’attesa, in pausa pranzo: 256 pagine per leggere, imparare, e soddisfare le proprie curiosità sfruttando ogni piccola pausa.



Di volta in volta simbolo di elevazione spirituale e unione con il sacro, di fratellanza e di gioia di vivere, il vino ha accompagnato la storia dell’uomo fin dalla Preistoria. Anche oggi il vino occupa un posto rilevante nella società: lo dimostra il continuo e crescente interesse intorno a metodi di produzione, sistemi di invecchiamento e tecniche di degustazione di questa bevanda antichissima. Ma nel vino c’è anche la storia di chi l’ha coltivato, della geografia di un territorio e delle preferenze dei suoi abitanti. 

Per cercare di comprenderlo un po’ di più – capire come si produce, si conserva e si beve, imparare a degustarlo e ad abbinarlo con i cibi – Il Sole 24 Ore propone in edicola per un mese, a partire da giovedì 16 settembre, il libro “Sommelier in 5 minuti. Riconoscere e degustare un buon vino non è mai stato così semplice”. Bianco o rosso? Frizzante o fermo? Da meditazione o da pasto? Un prezioso vademecum per sapersi orientare tra tappi, bicchieri, etichette e bollicine. In treno, in autobus, in sala d’attesa, in pausa pranzo: 256 pagine per leggere, imparare, e soddisfare le proprie curiosità sfruttando ogni piccola pausa. 

Il libro propone approfondimenti su: vitigni, metodi di vinificazione, strumenti per la degustazione, temperature di servizio, abbinamenti. In più schede dedicate a curiosità, cenni storici, personaggi celebri. Informazioni, consigli pratici, suggerimenti: “Sommelier in 5 minuti. Riconoscere e degustare un buon vino non è mai stato così semplice” è un volume pensato per i tanti appassionati del mondo del vino, un piccolo manuale da portare sempre con sé, per muoversi con stile nell’affascinante mondo dell’enologia.

Gli argomenti sono trattati in modo breve ma esaustivo, pensati per essere letti in poco tempo pur lasciando, dopo ogni pagina, almeno un concetto fondamentale, ad esempio etichette e vitigni, principi di degustazione, abbinamento cibo-vino, come scegliere una bottiglia in enoteca. Tutto questo, e molto altro, spiegato in modo semplice e conciso, 5 minuti alla volta. Il risultato è un libro che tocca con professionalità e leggerezza un tema sempre più di moda.

Il volume sarà in vendita in edicola per un mese con Il Sole 24 Ore a partire da giovedì 16 settembre al prezzo di 7,90 € oltre al costo del quotidiano.

Autore

Francesco Orsenigo. Nato a Milano nel 1960, è giornalista professionista dal 1992. Nonostante la formazione classica (laurea in Lettere moderne con indirizzo in Storia dell’arte), si è trovato spesso a occuparsi di divulgazione storico scientifica - ma anche di tecnologia, turismo, alimentazione e “qualità della vita” - per diverse testate a diffusione nazionale, destinate sia agli adulti sia a un pubblico più giovane. Nel settore libri per ragazzi è autore di cinque titoli di carattere divulgativo (non fiction): Perché i pesci non affogano, Perché le nuvole non cadono, Come saremo nel 2050, 200 domande & risposte e La storia del cibo, tutti editi da Mondadori. Sempre per quanto riguarda i libri per ragazzi ha realizzato traduzioni e liberi adattamenti dall’inglese.

Come giornalista ha lavorato nelle redazioni di Chip, Qualità, Pc World Italia, Pc Week Italia e nello studio giornalistico Verba Volant, con sede a Milano. Tra le testate per cui ha collaborato e collabora ci sono Focus, Focus Extra, Focus Junior (in passato anche Focus Wild, Corriere della Sera, Vivimilano, Panorama, Panorama Travel, Capital, Class. La Stampa).

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...