Pier Francesco Valentini: la ricezione di Palestrina in età barocca. Indagine teorica e riflessione estetica, sulle vie del contrappunto
Pier Francesco Valentini fu una delle voci più singolari della Roma tra Cinque e Seicento, un aristocratico appassionato di contrappunto che trasformò l’eredità di Palestrina in un laboratorio di possibilità combinatorie. La sua opera, sospesa tra rigore rinascimentale e immaginazione barocca, mostra come la tradizione palestriniana sia sopravvissuta non solo attraverso la pratica liturgica ma anche attraverso forme inattese di sperimentazione teorica. Pier Francesco Valentini resta una delle figure più sorprendenti e meno scontate della Roma musicale tra Cinque e Seicento; un aristocratico che praticò la musica con l'intensità dello studioso e la passione del dilettante colto. Nato verso il 1570 e morto nel 1654, Valentini è noto soprattutto per il viaggio estremo che compì nelle vie del contrappunto: i suoi canoni sono dimostrazioni di abilità tecnica che travalicano la mera esibizione e si pongono come autentici manifesti teorici. La memoria storica lo tratteggia come allievo d...