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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

Pier Francesco Valentini: la ricezione di Palestrina in età barocca. Indagine teorica e riflessione estetica, sulle vie del contrappunto

 Pier Francesco Valentini fu una delle voci più singolari della Roma tra Cinque e Seicento, un aristocratico appassionato di contrappunto che trasformò l’eredità di Palestrina in un laboratorio di possibilità combinatorie. La sua opera, sospesa tra rigore rinascimentale e immaginazione barocca, mostra come la tradizione palestriniana sia sopravvissuta non solo attraverso la pratica liturgica ma anche attraverso forme inattese di sperimentazione teorica. Pier Francesco Valentini resta una delle figure più sorprendenti e meno scontate della Roma musicale tra Cinque e Seicento; un aristocratico che praticò la musica con l'intensità dello studioso e la passione del dilettante colto. Nato verso il 1570 e morto nel 1654, Valentini è noto soprattutto per il viaggio estremo che compì nelle vie del contrappunto: i suoi canoni sono dimostrazioni di abilità tecnica che travalicano la mera esibizione e si pongono come autentici manifesti teorici. La memoria storica lo tratteggia come allievo d...

AUTUMN SONGS. Cantatas and Songs from Rome. Dal Fondo Doria Pamphilj alla contemporaneità: itinerari nella vocalità romana

Un percorso raro nella tradizione vocale romana, il concerto AUTUMN SONGS, Cantatas and Songs from Rome, organizzato da Romaeterna Cantores e con la direzione artistica del Maestro Aurelio Porfiri ,  vedrà protagonisti il soprano Maria Chiara Forte e il pianista Massimiliano Franchina.  Il programma nasce da una ricerca approfondita condotta da Maria Chiara Forte sul fondo musicale Doria Pamphilj, da cui provengono alcune cantate, in particolare di Carissimi e Caproli. A questi si affiancano brani di altri compositori romani - come Rosa, Scarlatti, Respighi e Agostini - che, pur non appartenendo al fondo, furono eseguiti nelle corti romane o ne proseguono idealmente la tradizione fino ai nostri giorni. Il percorso include inoltre la prima assoluta della nuova cantata di Aurelio Porfiri su testo di Benedetto Pamphilj. Il concerto, che si terrà il prossimo 30 novembre alle 20.30 presso il Museo Ospitale di Santa Francesca Romana, è un invito all’ascolto che va ben oltre il ...

𝐶𝑢𝑚 𝑑𝑢𝑙𝑐𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑚𝑒𝑙𝑜𝑑𝑖𝑎, Giullari di Dio: Micrologus alla Sapienza emoziona con la prima esecuzione romana

Sabato 22 novembre, l’Aula Magna della Sapienza ha ospitato un evento musicale unico, inaugurando egregiamente la nuova sezione dedicata alla musica antica dell’Istituzione Universitaria dei Concerti. Protagonista assoluto è stato l’ensemble Micrologus con il progetto "Giullari di Dio," una ricostruzione filologica che, a ottocento anni dalla nascita del Cantico di Frate Sole, ha restituito il profilo sonoro delle prime laude italiane. Una prima esecuzione memorabile quella offerta da Micrologus al folto pubblico riunito ieri sera nell’Aula Magna del Rettorato della Sapienza. L’ensemble vocale e strumentale, riconosciuto tra i più autorevoli interpreti della musica medievale, ha riportato alle origini la tradizione delle laudi con un concerto vibrante, capace di restituire la freschezza e la profondità spirituale dei primi testi nati nell’ambito giullaresco e poi trasformati in forme di meditazione collettiva. L’interpretazione ha messo in luce il ruolo dei giullari e il deci...

Organo Plus: J.S. Bach, vertice e principio della musica europea nel 275° anniversario della scomparsa. Al via la rassegna al PIMS

Prende il via oggi Organo Plus, rassegna organizzata dal Pontificio Istituto di Musica Sacra che nel 2025 celebra il duplice anniversario bachiano con un percorso dedicato ai capisaldi del repertorio organistico, alle trascrizioni tra Otto e Novecento e a una selezione di autori legati alla tradizione di Bach. Il programma, articolato in più appuntamenti tra novembre e dicembre, coinvolge organisti, cantanti e formazioni del PIMS, offrendo un quadro storico, estetico e performativo che evidenzia la perdurante vitalità dell’eredità bachiana. Il Pontificio Istituto di Musica Sacra dedica nel 2025 un articolato omaggio a Johann Sebastian Bach attraverso la rassegna Organo Plus, concepita in occasione del 275º anniversario della sua scomparsa e del 340º della nascita. La manifestazione si svolge ogni venerdì dal 21 novembre al 19 dicembre, con appuntamenti presso la Sala Accademica del PIMS in piazza Sant’Agostino e, in alcune date, nella Chiesa Abbaziale. L’iniziativa intende restituire l...

Palestrina e le sue declinazioni nel tempo: giornata di studio per i 500 anni dalla nascita del Princeps Musicae

In occasione del 500° anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, l’Associazione Regionale Cori del Lazio, in collaborazione con Feniarco, promuove una giornata di studio presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Musicologi, docenti e ricercatori si confronteranno su temi come la prassi corale, la trasposizione, la polifonia palestriniana e la sua ricezione storica. A conclusione un concerto con il LiberCantus Ensemble e il Dodekachordon Ensemble esplorerà musicalmente l’eredità del grande compositore rinascimentale. Nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, il prossimo 29 novembre si terrà la giornata di studio Palestrina e le sue declinazioni nel tempo. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Regionale Cori del Lazio in collaborazione con Feniarco, celebra il cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, figura cardine della polifonia sacra rinascimentale. L’appuntamento si inserisce in un anno par...

Giullari di Dio: alle origini della lauda italiana. L’Ensemble Micrologus apre alla Sapienza la nuova sezione dedicata alla musica antica

L’Istituzione Universitaria dei Concerti inaugura la sua nuova sezione dedicata alla musica antica con Giullari di Dio, progetto dell’Ensemble Micrologus che restituisce il profilo sonoro delle prime laude italiane nell’anno dell’ottavo centenario del Cantico di frate Sole. Una ricostruzione filologica che unisce ricerca, oralità e prassi esecutiva, illuminando il ruolo dei giullari e il rinnovamento comunicativo introdotto da Francesco. Con Giullari di Dio, in programma sabato 22 novembre alle 17.30 nell’Aula Magna della Sapienza, l’Istituzione Universitaria dei Concerti apre la sezione della propria stagione dedicata alla musica antica e all’esecuzione storicamente informata. Il concerto dell’Ensemble Micrologus coincide con l’ottavo centenario del Cantico di frate Sole e rappresenta la prima esecuzione a Roma della sua ricostruzione musicale sulla base delle fonti più antiche, affiancata a una selezione di laude recentemente riscoperte, databili tra la fine del XII e la prima metà d...

Genesi della tonalità: dalle modalità acustiche alla logica armonica. Una Sintesi tra Dahlhaus e Duffin

La genesi della tonalità armonica, intesa come sistema strutturante e fondamento estetico dell’opera musicale moderna, ha rappresentato un tema centrale della storiografia musicale. Integrando le riflessioni metodologiche di Carl Dahlhaus sul ruolo della tonalità con l’analisi empirica di Ross W. Duffin sull’ideale acustico della Just Intonation nel Rinascimento, è possibile ricostruire un quadro più articolato del percorso che ha condotto al linguaggio tonale europeo. Esempi concreti mostrano come la modalità rinascimentale e il senso di tonalità nascente si intreccino, prefigurando le strutture armonico-funzionali dei secoli successivi. La genesi della tonalità armonica europea può essere interpretata come il risultato della convergenza tra aspirazioni estetiche e vincoli pratici. Fondamentali in tal senso sono le riflessioni di Carl Dahlhaus sulla formazione della tonalità moderna e l’analisi di Ross W. Duffin sull’Intonazione Giusta nel Rinascimento, che mostrano come l’evoluzione ...

Note di Potere, la musica al servizio dell’élite barocca: il compositore tra dinamiche politiche, identità aristocratica ed estetica del tempo

Nel Seicento italiano la musica divenne uno degli strumenti più efficaci attraverso cui l’élite barocca costruiva e comunicava la propria autorità. Il compositore, figura capace di muoversi tra esigenze estetiche e strategie di rappresentanza, partecipava attivamente alle dinamiche politiche delle corti, contribuendo a modellare l’identità aristocratica e a sostenerne l’immagine pubblica. L’attività musicale alimentava reti di prestigio che univano principi, cardinali e accademie, trasformando il suono in un elemento centrale della cultura del potere e in una componente determinante della vita sociale e simbolica dell’aristocrazia barocca. Nel Seicento la musica assunse un ruolo centrale nella definizione dell’identità nobiliare, entrando a far parte degli atteggiamenti intellettuali richiesti all’aristocrazia. L’immagine del cortigiano ideale non si fondava più soltanto sulla nobiltà di sangue ma anche sulla capacità di mostrare una nobiltà virtuosa. La competenza musicale divenne co...

Lyber Hymnorum: il manoscritto ritrovato di Palestrina. Contiene tre inediti Inni tra cui l’Inno Lauda Mater per la Festa di Santa Maria Maddalena

Scoperto un manoscritto del XVI secolo nell’Archivio Capitolare di Città di Castello. Identificato come Lyber Hymnorum (ms. 2084), contiene tre inediti Inni di Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra cui l’Inno Lauda Mater per la Festa di santa Maria Maddalena rimasto fino a oggi sconosciuto. Il ritrovamento del volume, datato dagli studiosi allo scriptorium della Cappella Giulia, ha generato un progetto che unisce ricerca musicologica, celebrazioni liturgiche e iniziative culturali. Concerti, conferenze e una mostra dedicata ai codici musicali della Cattedrale mettono in luce un patrimonio rimasto silenzioso per secoli e restituiscono alla città umbra un ruolo centrale nella riscoperta della polifonia rinascimentale. Il ritrovamento del manoscritto Lyber Hymnorum nell’Archivio Capitolare della Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio ha riportato Città di Castello al centro dell’attenzione musicologica internazionale. Lo scorso anno è emerso un codice del XVI secolo che contiene tre inni ...

Intorno al Decameron, la musica nella narrativa breve del Medioevo: funzione strutturale, simbolica e performativa. L'incontro accademico a Firenze e Certaldo

Si terrà a Firenze e Certaldo l'incontro accademico "La musica nella narrativa breve del Medioevo". L'evento intende esplorare il ruolo della musica nella produzione narrativa del Trecento italiano e francese. Attraverso cinque sessioni dedicate a Boccaccio, la tradizione post‑boccacciana, il lessico musicale e la narrativa francese, studiosi internazionali analizzano la funzione strutturale, simbolica e performativa della musica nei testi brevi medievali. L’iniziativa integra riflessioni filologiche, musicologiche e storiche e si conclude con un concerto gratuito dell’ensemble Fragmenta, che rende tangibile la dimensione sonora dei repertori trattati. Si svolgerà dal 20 al 22 novembre 2025 l’incontro accademico intitolato "La musica nella narrativa breve del Medioevo", promosso dal Centro Studi sull’Ars Nova italiana del Trecento "Marcello Masini" e dalla Fondazione Ezio Franceschini. L’evento si articolerà in due sedi: a Firenze il 20 novembre in...

Artresearch.net: arriva la nuova piattaforma gratuita per lo studio dell’arte e dell’architettura

È online Artresearch.net, l’innovativa piattaforma digitale che consente di esplorare gratuitamente opere d’arte e architettura attraverso una rete globale di archivi e risorse digitali. Realizzata con l’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale e il contributo di storici dell’arte, archivisti, informatici, digital humanists ed esperti di diritto d’autore, la piattaforma riunisce immagini e dati provenienti da tredici istituzioni di rilievo internazionale e, una volta completata, comprenderà fino a 31 milioni di immagini. Il progetto, sviluppato nell’arco di oltre un decennio, nasce dalla collaborazione fra i principali archivi fotografici di storia dell’arte di Stati Uniti ed Europa riuniti nel consorzio PHAROS, che include la Fondazione Federico Zeri dell’Università di Bologna. La Fondazione ha partecipato fin dall’inizio alla definizione del progetto, contribuendo con il proprio archivio fotografico - oggi composto da oltre 455.000 immagini - e mettendo a disposizione l’espe...

Monteverdi 1610 Vespers, la nuova sfida di Hollingworth: I Fagiolini rilanciano il Vespro della Beata Vergine

Nel quarantesimo anniversario della loro attività, I Fagiolini presentano una nuova lettura dei Vespri della Beata Vergine di Monteverdi, anticipando la registrazione in uscita nel 2026. Un progetto di rara ambizione, che unisce rigore filologico e vitalità teatrale. L’ensemble britannica I Fagiolini, diretto da Robert Hollingworth, si prepara a pubblicare una nuova registrazione del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, prevista per settembre 2026. Il progetto, sostenuto da una campagna di crowdfunding e inserito nella serie Monteverdi 1610, si presenta come una delle operazioni più attese nel campo della prassi storicamente informata, con l’obiettivo dichiarato di offrire "the Vespers recording of this generation" . I concerti di Londra e del Lammermuir Festival hanno fornito un’anteprima eloquente di ciò che sarà la nuova registrazione dei Vespri monteverdiani. Inserito nella rassegna Memory Unwrapped e coincidente con il quarantesimo anniversario dell’ensemble...

Mousike e psaltike: una riflessione tra teoria musicale greca classica e canto liturgico cristiano bizantino. Il convegno a Venezia

Una riflessione recente mette in discussione la distinzione tradizionale tra teoria musicale greca classica e canto liturgico cristiano bizantino. Il convegno in programma a Venezia il 14-15 novembre 2025 offre nuove interpretazioni, partendo da fonti medievali e post-1453, interventi lessicali, modalità e concetti estetici per esplorare un rapporto più dinamico tra mousike e psaltike. L’ingresso è gratuito e sarà disponibile in streaming sul canale YouTube della Fondazione Levi. Il convegno Medieval Chant, Its Theories and the Ancient Classical Musical World: Points of Intersection? che si svolgerà presso la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia sembra essere destinato a diventare un momento di svolta negli studi musicologici legati al Mediterraneo culturale. Organizzato dal gruppo di ricerca Psaltike, sotto la curatela scientifica di Christian Troelsgård e con il coordinamento organizzativo di Silvia Tessari, l’evento punta ad andare oltre la prassi tradizionale che separa nettamente...

La costruzione del Rinascimento nella storiografia musicale dell’Ottocento: un'autorappresentazione culturale

Nel secondo Ottocento la storiografia musicale italiana si trovò in una fase di definizione. Mentre la Germania e l’area anglosassone iniziavano a stabilire i primi criteri metodologici della musicologia come disciplina, in Italia la riflessione storica conservava ancora un carattere fortemente ideologico. In questo contesto il Rinascimento divenne un terreno privilegiato di interpretazione, una sorta di specchio attraverso cui proiettare ideali nazionali, morali e artistici. La musica, spesso considerata un’arte tardiva rispetto alle altre, veniva chiamata a dimostrare la propria legittimità nel grande racconto della civiltà italiana. La periodizzazione, più che una questione di cronologia, era un gesto culturale e identitario. L’immagine del Rinascimento variava così in funzione delle concezioni storiche e filosofiche di ciascun autore, le cui letture seppur divergenti segnano due paradigmi della nascente storiografia musicale italiana: quello confessionale e quello scientifico. Alcu...

IA generativa e mondo accademico: oltre il copia-incolla. Opportunità, rischi e prospettive tra etica, metodo e innovazione

Nel mondo della ricerca l'intelligenza artificiale è diventata il nuovo microscopio del pensiero. Permette di osservare connessioni, modelli e informazioni che un tempo sfuggivano all'occhio umano, accelerando la scoperta e la sintesi del sapere. Ma come ogni strumento potente, la sua efficacia dipende da chi lo usa. L'IA non pensa né comprende: amplifica, elabora e suggerisce, ma il giudizio critico resta umano. Solo un ricercatore capace di impostare correttamente i dati, interpretare i risultati e riconoscere le distorsioni può trasformare questa tecnologia in un alleato della conoscenza e non in un produttore di illusioni. In definitiva, l'IA estende le capacità cognitive, ma la responsabilità del sapere che genera rimane saldamente nelle mani dell'uomo. Una riflessione aggiornata sull'uso etico e strategico dell'intelligenza artificiale nella ricerca, nella scrittura e nella didattica accademica.  Siamo ormai circondati da contenuti testuali, visivi e m...