Passa ai contenuti principali

Il Vinaietto ovvero il wine bar che non ti aspettavi

Dal Vinaietto un aperitivo d'altri tempi 
Un locale al passo coi tempi, tra tradizione e innovazione, per ricordarci che questa una volta era una delle tante piccole osterie di Roma

Siamo a Campo dei Fiori, il centro della movida romana, e fra i tanti bar, ristoranti e fast food mordi e fuggi, può ancora accadere di trovare, in una delle tante viuzze che circondano la piazza, un luogo che nel tempo non è cambiato, anzi è riuscito a migliorare, rimanendo se stesso ma al passo coi tempi e con un occhio attento alla qualità. 

Fuori, vicino all'entrata, un folto gruppo di persone di tutte le età ridono e allegramente parlano con un bicchiere di vino in mano, è l'ora dell'aperitvo ed anche il momento per socializzare e perchè no, condividere le proprie passioni, in questa accogliente atmosfera varchiamo la soglia del locale.

L'aspetto richiama l'osteria tradizionale e qui si viene solo per bere, unica concessione è il classico cesto con le uova sode sul grande bancone di marmo, immancabili e sostanziose compagne di ogni mescita di vino che si rispetti.

Ordiniamo due bicchieri di bianco, la bottiglia esce fresca dall'efficiente frigorifero anni '60. E' un Frascati di Casale Marchese, il vino di questa storica azienda laziale è una piacevole sorpresa, ricordando che fu tra le prime a riproporre sul mercato, con una nuova veste, il Frascati di qualità.

Vicino a una vecchia cassapanca accanto a noi c'è una distinta signora inglese con cagnolino al seguito, seduti più avanti ai piccoli tavoli di legno, qualche cliente legge un libro, altri tra una flute di spumante e un calice rosso porpora, sfogliano pacatamente un giornale con le notizie del giorno.

Ci spostiamo nella saletta accanto che ospita l'enoteca, gli scaffali a parete sono ricolmi di bottiglie, basta leggere i nomi sulle etichette per capire che dietro questa scelta c'è un grande lavoro di ricerca e volontà innovativa, si va dai grandi nomi blasonati o più conosciuti, al piccolo produttore emergente, sino ad arrivare a vere e proprie punte di eccellenza.

Che dire, a due passi da Campo dei Fiori, abbiamo riscoperto una piccola oasi del bere giusto e di qualità. Salutiamo i proprietari e la signora inglese che si appresta ad uscire con il suo fido compagno, penso che forse un giorno, di passaggio qui a Roma, si sia innammorata di questi luoghi, non andando più via. Sicuramente torneremo in questa enoteca-osteria per un'altro bicchiere e con meno nostalgia del tempo che fu.

Indirizzo: Via Monti della Farina 38,  00186 Roma
Telefono: +39 06 68806989
Quartiere: Centro Storico
Tipo locale: Wine bar, Enoteca
Ambiente: informale, comitiva
Plus: vini alla mescita, locale storico


Visualizzazione ingrandita della mappa

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...