Lido di Ostia, taglio del nastro per la "Scuola del gusto" all’ex Enalc Hotel
Taglio del nastro giovedì 23 gennaio, alle 10, per la “Scuola del gusto”, la struttura di Ostia che ospiterà nell’ex Enalc Hotel qualificati corsi di alta formazione alberghiera. All’inaugurazione che si terrà in via Leopoldo Ori angolo via Gaspare Balbi parteciperanno, oltre al presidente del municipio X, Andrea Tassone, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l'assessore regionale alla scuola e alla formazione Massimiliano Smeriglio.
L’Enalc (ente nazionale lavoratori del commercio) Hotel rinasce dunque a nuova vita.
Grazie alla delibera approvata dalla giunta della Regione Lazio, su
proposta dell’assessorato alle risorse umane in sinergia con
l’assessorato all'istruzione, che dà seguito alla decisione di fare
della struttura ricettiva di Ostia un centro di alta formazione degli addetti del settore. L’importante opera di ristrutturazione e di valorizzazione effettuata dalla Regione Lazio
fa dell’ex albergo un modello di gestione integrata volto a coniugare
la realizzazione di percorsi formativi di eccellenza con l’affidamento
della gestione turistico-alberghiera.
L’opera di ristrutturazione ha
permesso all’Enalc di diventare un centro di alta formazione, che unirà
l’attività formativa a quella alberghiera. Il progetto risponde
all'esigenza di valorizzare le esperienze, la specificità e la storia
del litorale romano, attraverso la realizzazione di un centro di alta
formazione dei futuri esperti di organizzazione e di gestione delle
imprese turistico-alberghiere, con particolare riferimento alle
competenze dell’accoglienza e dell’alta ristorazione, attuando un
trasferimento del know-how professionale degli esperti più qualificati che operano nel territorio della Regione.
La famosa scuola alberghiera di Castelfusano aprì i battenti nel gennaio del 1959, con corsi biennali per cuochi, camerieri, portieri d’albergo e barman.
Due anni per un diploma che permetteva ai giovani di essere richiesti
nei migliori alberghi e ristoranti del mondo. Nell'aprile dello stesso
anno la struttura viene aperta al pubblico e diventa subito il rifugio
abituale di scrittori, registi, cardinali, industriali e personaggi
dello spettacolo e dello sport. Memorabile il capodanno del 1960 con tanto di “Cenone e serata danzante”, in compagnia di Corrado come presentatore e Mina
ad allietare, con la sua incredibile voce.
L’evento fa capire subito il
livello in cui intende collocarsi questa struttura alberghiera. Il
passaggio di consegne tra l’Ente Enalc e la neonata Regione Lazio
avviene nel ’72 e solo qualche anno dopo, nel 1975, la stessa ne ordina
la chiusura per incomprensioni con i sindacati. Un provvedimento che
impedirà agli allievi di fare “gavetta” con clienti importanti e
esigenti per oltre 30 anni. Da allora l’albergo, benché ristrutturato,restò chiuso. Giovedì prossimo, finalmente, l’inaugurazione.
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