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MoliseCinema, quando la cultura della settima arte parte dal Mezzogiono. Al via il Festival che promuove le più recenti e innovative produzioni del cinema italiano e internazionale

Si svolgerà dal 7 al 12 agosto a Casacalenda, in provincia di Campobasso, la sedicesima edizione di Molisecinema. Un programma denso e variegato animerà il Festival, tanto nelle sezioni competitive quanto negli eventi collaterali, con tantissime proiezioni, eventi e ospiti.




Ai nastri di partenza MoliseCinema, il Festival rivolto alla promozione delle più recenti e innovative produzioni del cinema italiano e internazionale, privilegiando i giovani autori e i nuovi linguaggi, con particolare attenzione ai cortometraggi e ai documentari. Negli anni MoliseCinema è diventato un punto di riferimento costante della vita culturale non solo del Molise ma di tutto il Mezzogiorno e che acquisisce sempre più uno spessore nazionale ed internazionale. Il successo di pubblico finora conseguito, la partecipazione di numerosissimi ospiti e protagonisti del mondo del cinema, l’ampia visibilità sulla stampa locale e nazionale e un generale consenso che si è registrato da parte delle istituzioni e della società civile ne confermano il crescente interesse. Nelle quattordici edizioni finora svolte, il festival ha proposto al pubblico una programmazione molto articolata (film, corti, documentari, eventi speciali, concerti, dibattiti, letture), ospitando centinaia di attori, registi, produttori e addetti ai lavori. MoliseCinema promuove inoltre l’istituzione della "Molise Film Commission" e con la sezione "Girare il Molise" del festival si intende valorizzare il Molise come location per le produzioni cinematografiche ed audiovisive.

Ospite d'onore di questa edizione sarà Elio Germano. All’attore romano di origine molisana il Festival dedica un libro, “Elio Germano. Corpo, voce e istinto”, a cura di Raffaele Meale e Federico Pommier Vincelli, pubblicato da Cosmo Iannone Editore. Il volume, che inaugura la collana editoriale di MoliseCinema e viene presentato l'8 agosto, ripercorre la carriera dell'artista con saggi critici e interviste. Il Festival presenta anche una selezione di film con Germano protagonista dagli esordi a oggi.

Tra gli ospiti attesi i registi dei lungometraggi in concorso: Silvia Luzi e Luca Bellino per Il Cratere, Paolo Sassanelli per Due Piccoli Italiani, Dario Albertini per Manuel, Paola Randi per Tito e gli alieni, Giancarlo Fontana per Metti la nonna in freezer, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per Vengo Anch’io, e Valerio Attanasio per Il Tuttofare, insieme all’attore Guglielmo Poggi. Ci sarà anche la giovane attrice Daphne Scoccia, ad accompagnare il corto "Via Lattea".

Tra gli eventi “I Sessantotti”, una serie di incontri e proiezioni per ricordare il ’68 in occasione del 50° anniversario di un movimento che ha cambiato il costume, la società e il cinema, con una selezione dei film più significativi del periodo come quelli diretti da Antonioni, Ferreri, Pasolini e i fratelli Taviani. Ad arricchire la sezione, che si avvale della collaborazione dell'Archivio audiovisivo del Movimento operario, l'anteprima mondiale del documentario Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato di Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti, che ricostruisce la storia del gruppo situazionista Gli Uccelli, uno dei più creativi del ‘68.

In anteprima mondiale sarà presentato anche Angeli Del Sud di Bruno Colella. Un emozionante viaggio in compagnia di Eugenio Bennato tra i suoni e l’anima del sud Italia.

A 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, MoliseCinema presenta una mostra di immagini inedite realizzate sul set de "La Grande guerra" di Mario Monicelli dall'aiuto regista Mario Maffei. La mostra, a cura di Lucia Baldini, racconta il "dietro le quinte" del film interpretato da Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano, ed è accompagnata da un libro su Maffei presentato dal regista Daniele Costantini. Le foto della mostra si collegano all'immagine scelta per il manifesto 2018 del Festival, che ritrae Silvana Mangano ne "La Grande Guerra" (foto di Sergio Strizzi).

I 22 corti del concorso Paesi in corto offrono una panoramica del migliore cinema breve mondiale, con 2 anteprime mondiali, 3 anteprime internazionali e 15 anteprime italiane. Tra i titoli più significativi The Silent Child di Chris Overton (UK) il cortometraggio vincitore dell'Oscar 2018, e El Verano Del León Eléctrico, di Diego Céspedes (Cile), vincitore di Cannes-Cinefondation 2018, ambedue in anteprima per i festival italiani. In anteprima mondiale ci saranno Le Bout De La Piste di Sophie Thouvenin (Francia), accompagnata al festival dall'attrice protagonista Gemi Diallo, e Sink di Cloudy Rhodes (Australia). In anteprima internazionale ci saranno Cerdita di Carlota Pereda (Spagna), End Of The Line di Jessica Sanders (Usa), The Monster di Siavash Shahabi (Iran). In anteprima italiana After/Life di Puck Lo (Usa), Caroline di Logan George e Celine Held (Usa), Cerulia di Sofia Carrillo (Messico), Counterfeit Kunkoo di Reema Sengupta (India), Game Over di Maria-Kristin Neheimer, Inlove di Alexis e Jérémie López (Francia), Kampung Tapir di Aw See Wee (Malesia), Laissez-Moi Danser di Valérie Leroy (Francia), Los Días De Los Muertos di Pauline Pinson (Francia), Mleko/Milk di Urszula Morga (Polonia), Munda di Tinna Hrafnsdóttir  (Islanda), Salam di Claire Fowler (Usa-Uk), Wave di Benjamin Cleary e Tj O'Grady Peyton (Irlanda). A completare la selezione Karl di Thomas Scohy (Francia) e Nigthshade di Shady El-Hamus (Francia).

18 i corti italiani in concorso nella sezione Percorsi: 19’35’’ di Adam Selo, Beauty di Nicola Abbatangelo, Bismillah di Alessandro Grande già vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello, Cani Di Razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta, Cena D’aragoste di Gregorio Franchetti, corto premiato alla Berlinale e in anteprima italiana, Cosi’ In Terra di Pier Lorenzo Pisano, unico italiano presente a Cannes 2018, Happy Hour di Fabrizio Benvenuto, Il Dottore Dei Pesci di Susanna della Sala, Je Ne Veux Pas Mourir di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, L’avenir di Luigi Pane, La Giornata di Pippo Mezzapesa, Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, Massimino di Pierfrancesco Li Donni, Nina di Mario Piredda, Pipinara di Ludovico Di Martino, Stai Sereno di Daniele Stocchi, Sweetheart di Marco Spagnoli, Via Lattea di Valerio Rufo, accompagnato da Daphne Scoccia.

6 i documentari in concorso nella sezione Frontiere - Premio Giuseppe Folchi. Tra i titoli: Albe. A Life Beyond Earth di Elisa Fuksas su sette personaggi di Roma e dintorni che condividono esperienze di extraterrestri, ufologia e spiritualità cosmica con ospite l'autore Tommaso Fagioli; Appennino di Emiliano Dante, un diario cinematografico sull’Aquila e sul terremoto che è anche una riflessione sul cinema del reale; Ceci N’est Pas Un Cannolo, esordio alla regia di Tea Falco, una metafora sulla storia di Adamo ed Eva di ambientazione siciliana; Essere Gigione. L’incredibile Storia Di Luigi Ciaravola di Valerio Vestoso sul cantante più controverso della provincia italiana, quasi un punto di riferimento culturale per la massa; Il Mondo O Niente di Chiara Caterina che racconta uno dei tanti sud Italia, un sud isolato ed allo stesso tempo iper-connesso, moderno e arcaico allo stesso tempo; Vita Di Marzouk di Ernesto Pagano, sul viaggio verso casa di un musicista tunisino in crisi con la moglie italiana.

3 i documentari fuori concorso nella sezione Doc Special: Fuga Per La Libertà di Emanuela Gasbarroni sui rifugiati politici fuggiti dall’Europa orientale in un campo profughi di Latina; Mondo Za di Gianfranco Pannone, giurato del Festival, su Cesare Zavattini e sul suo rapporto con la Bassa reggiana; Roma, Golpe Capitale di Francesco Cordio, sulle dimissioni “forzate” del sindaco di Roma Ignazio Marino nell’ottobre 2015.

La Giuria del concorso dedicato ai corti internazionali è composta dalla montatrice Consuelo Catucci, dal regista Aldo Iuliano e dallo storico Ermanno Taviani. I giurati del concorso dedicato ai cortometraggi italiani sono la produttrice Costanza Coldagelli, il montatore Roberto Di Tanna, e lo scrittore Roberto Moliterni. I giurati della sezione sui documentari sono i registi Francesco Pannone e Francesco Cordio e la videoartista Matilde De Feo.

Nella sezione di videoarte ci sarà una video-installazione interattiva dell'artista Paolo Scoppola. Nella sezione “Festival partner” saranno presentate selezioni scelte dalle manifestazioni gemellate: le web series di “Roma Web Fest” e i corti di “Festa del cinema del reale” e “Contest 50 ore”.

Per la consueta Terrazza dei libri saranno presenti, tra gli altri, il poeta Franco Arminio che presenterà la sua ultima raccolta Resteranno i canti edita da Bompiani. Tra gli ospiti Italo Moscati che "si batterà" con Famiano Crucianelli in un "match dialettico" tra Pasolini e il Sessantotto 50 anni dopo. Mentre lo scrittore Antonio Pascale si esibirà nello spettacolo dedicato al Molise "Non è per cattiveria", insieme al musicista Giuseppe Spedino Moffa.

Per il terzo anno il Festival rivolge la propria attenzione a un paese della Regione adriatico-ionica. Dopo il cinema albanese e quello croato, il Focus della XVI edizione è dedicato al Montenegro, in collaborazione con il Montenegro Film Center.

Ci saranno anche workshop per i giovani che muovono i primi passi nel mondo del cinema, con il laboratorio “Be short. Laboratorio di Filmmaking". Inoltre un laboratorio sul teatro delle ombre a cura di Silvio Gioia, che coinvolge i ragazzi migranti degli Sprar del Molise.

Per le scuole il concorso “Salute in corto”, frutto della collaborazione tra MoliseCinema e la LILT (Lega italiana per la Lotta contro i Tumori), con una serie di corti dedicati al tema del benessere e dell’adozione di corretti stili di vita.

Appuntamento al Festival anche con “Girare il Molise” con il documentario C’era Una Volta La Terra, di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti.

Il festival proseguirà poi con “Molisecinema Tour”, la sezione itinerante della kermesse che dal 13 al 20 agosto toccherà anche i comuni di Campomarino, Busso, Castelbottaccio, Larino e Venafro con proiezioni e incontri dedicati.

Il Festival, diretto da Federico Pommier Vincelli, è organizzato dall’associazione MoliseCinema. Promosso da Regione Molise e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio e il contributo della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Info: www.molisecinema.it/

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