Passa ai contenuti principali

Depositi fiscali vino, differimento termine presentazione bilancio di materia e bilancio energetico dell'Agenzia delle Dogane

Semplificazione degli adempimenti, la filiera accoglie positivamente la decisione di differimento del termine della presentazione prospetto riepilogativo della produzione-lavorazione, nonché il bilancio di materia e il bilancio energetico come  comunicato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.



L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha emesso in data 26 luglio 2018 la circolare n. 6/D, con la quale ha precisato che i soggetti esercenti depositi fiscali di vino devono presentare il prospetto riepilogativo della produzione e della movimentazione dei prodotti, nonché i bilanci di materia e il bilancio energetico prescritti dal DM datato 27 marzo 2001, n. 153, entro il 10 settembre.

Lo spostamento del termine di presentazione da parte dell’Agenzia delle Dogane dal 15 agosto al 10 settembre è stato accolto con molto favore dalle organizzazioni della Filiera Vitivinicola (Unione Italiana Vini, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, ACI – Alleanza Cooperative Italiane – Agroalimentare, Federvini, Federdoc e Assoenologi).

“E’ un passo concreto in avanti verso il processo di semplificazione ed unificazione degli adempimenti che le nostre imprese costantemente richiedono per il settore”, spiegano le organizzazioni della Filiera Vitivinicola.

 Il posticipo al 10 settembre consente, infatti, di concentrare in un'unica scadenza gli adempimenti dovuti alla disciplina delle accise e quelli inerenti alla presentazione della dichiarazione di giacenza.

I due adempimenti avevano inizialmente scadenze diverse:

- il prospetto riepilogativo doveva essere presentato entro i quindici giorni successivi al termine dell’anno di riferimento (l’obbligo decorreva dal 15 luglio);

- la dichiarazione di giacenza doveva essere presentata entro il 10 settembre.

In ragione del trattamento impositivo alquanto particolare riservato al vino, l’Agenzia ha evidenziato che si è proceduto a una riduzione degli oneri. L’utilizzo dei documenti già in uso agli esercenti (previsti dalle norme in materia vinicola) è stato ritenuto valido anche ai fini tributari. Conseguentemente sono stati considerati rilevanti ai fini fiscali i “dati contabili presenti nelle dichiarazioni obbligatorie e nelle registrazioni, incluse le rilevazioni delle giacenze effettive annue”.

A seguito:

- dell’omogeneizzazione dei vari obblighi contabili;

- dell’avvenuto completamento “della fase di rendicontazione con modalità telematica”;

è stato pertanto possibile concentrare i due termini di adempimento in una sola scadenza: il 10 settembre.

“Ringraziamo l’Agenzia delle Dogane per la disponibilità e la celerità con cui ha accolto le istanze ed auspichiamo – continua la Filiera – che il processo di semplificazione possa proseguire di concerto con il MIPAAFT verso la completa informatizzazione dei procedimenti con l’acquisizione diretta delle informazioni richieste da quelle già fornite dagli operatori per via telematica mediante il registro SIAN. Sarebbe la perfetta chiusura del cerchio – concludono le organizzazioni – ed una reale facilitazione per le aziende che ci auguriamo possa avverarsi dalla prossima campagna”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...