Passa ai contenuti principali

La grande musica nei Musei Civici

Apertura straordinaria serale dei Mercati di Traiano con i concerti a cura del Teatro dell’Opera di Roma. Proseguono inoltre sabato e domenica gli appuntamenti gratuiti con la musica classica della Roma Tre Orchestra al Museo Barracco e al Museo Carlo Bilotti.





Fine settimana all’insegna della grande opera lirica e della musica classica quello in arrivo il 12 e 13 ottobre all’interno dei Musei Civici. Le attività promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e realizzate in collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine, partiranno in grande stile sabato 12 con l’apertura straordinaria serale dei Mercati di Traiano dalle ore 20 alle ore 24 in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.

Al costo simbolico di un euro e gratuitamente per i possessori della MIC Card il pubblico potrà accedere al museo di via IV novembre per apprezzare i suoi spazi e le suggestive opere della mostra Mortali immortali, tesori del Sichuan nell’Antica Cina, lasciandosi accompagnare dalle più celebri arie liriche eseguite dalle voci di Rafaela Albuquerque (soprano), Domenico Pellicola (tenore), Timofei Baranov (baritono), e dalla pianista Elena Burova. Lo spettacolo dal titolo La storia, l’arte, la musica proporrà al pubblico, in diversi momenti della serata e in angoli differenti del museo, brani inconfondibili tratti da Don Giovanni di W.A. Mozart; da Roméo e Jiuliette di C. Gounod; da La traviata e da Rigoletto di G. Verdi; da Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; da La bohème e da Edgar di G. Puccini. E ancora brani da Isabeau di P. Mascagni; da Aurora di E. Panizza  e il Tango Don Pedro di Á. Villoldo.

Un’occasione unica durante la quale i visitatori potranno inoltre partecipare, in diverse fasce orarie (20.15; 20.45; 21.00; 21.30; 21.45; 22.15; 22.30 e 23.00), a visite guidate gratuite per gruppi di 30 persone (max), fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ma non sarà solo la musica operistica ad accompagnare il fine settimana dei Musei Civici. Accanto all’apertura serale dei Mercati di Traiano, entrerà nel vivo anche la stagione concertistica curata da Roma Tre Orchestra con il sostegno della Regione Lazio. Il programma musicale, parte integrante del Laboratorio di Linguaggio Musicale 2019, proporrà sabato 12 e domenica 13 due nuovi appuntamenti con la musica classica nei musei del sistema a ingresso gratuito. Si comincerà sabato 12 ottobre alle 16.00 al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco con il concerto Le suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, alla viola durante il quale il giovane musicista Lorenzo Rundo (viola) eseguirà la Suite n. 5 in do minore BWV 1011 e la Suite n. 6 in re maggiore BWV 1012 del celebre compositore tedesco. Domenica 13 ottobre alle 11.00, ultimo appuntamento del fine settimana al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese con il concerto Intorno a Debussy. Andrea Carrozzo al sassofono e Valeria Fasiello al pianoforte proporranno ai visitatori i brani Prélude à l’après-midi d’un faune, Fêtes da “Nocturnes” (arr. Adrian Tully) e Rhapsodie di C. Debussy; Le petit âne blanc, Le vieux mendicant e Bajo la mesa da “Histoires” di J. Ibert; Scaramouche di D. Milhaud; Brillance di I. Gotkovsky.

PROGRAMMA

Sabato 12 ottobre dalle ore 20.30 alle ore 23.15

MERCATI DI TRAIANO – MUSEO DEI FORI IMPERIALI

“La storia, l’arte, la musica”

A cura del Teatro dell’Opera di Roma

Dalle 20.30 alle 20.45

- W.A. Mozart, da “Don Giovanni”: Deh, vieni alla finestra (Baranov)

- W.A. Mozart, da “Don Giovanni”: Là ci darem la mano (Baranov, Albuquerque)

- C. Gounod, da “Roméo et Juliette”: Je veux vivre (Albuquerque)

Dalle 21.15 alle 21.30

- G. Verdi, da “La traviata”: Lunge da lei…de’miei bollenti spiriti (Pellicola)

- G. Rossini, da “Il barbiere di Siviglia”: Cavatina di Figaro (Baranov)

- G. Verdi, da “Rigoletto”:  Questa o quella (Pellicola)

Dalle 22.00 alle 22.15

- G. Puccini, da “La bohème”: Che gelida manina (Pellicola)

- G. Puccini, da “La bohème”: Quando m’en vo (Albuquerque)

- G. Puccini, da “Edgar”:  Questo amor, vergogna mia (Baranov)

Dalle 22.30 alle 22.45

- P. Mascagni, da “Isabeau”: Non colombelle (Pellicola)

- Á. Villoldo, Tango Don Pedro (Burova)

- E. Panizza, da “Aurora”:  Cancion a la bandera (Pellicola)

Dalle 23.00 alle 23.15

- C. Gounod, da “Roméo et Juliette”: Je veux vivre (Albuquerque)

- G. Puccini, da “Edgar”:  Questo amor, vergogna mia (Baranov)

- G. Verdi, da “Rigoletto”:  Questa o quella (Pellicola)

Con: Rafaela Albuquerque (soprano), Domenico Pellicola (tenore), Timofei Baranov (baritono), Elena Burova (pianoforte)

Sabato 12 ottobre ore 16.00

MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO

 “Le suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, alla viola”

A cura di Roma Tre Orchestra

Suite n. 5 in do minore BWV 1011

Suite n. 6 in re maggiore BWV 1012

Con: Lorenzo Rundo (viola)

Domenica 13 ottobre ore 11.00

MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE

 “Intorno a Debussy”

A cura di Roma Tre Orchestra

C. Debussy: Prélude à l'après-midi d'un faune; Fêtes da “Nocturnes” (arr. Adrian Tully)

J. Ibert: Le petit âne blanc, Le vieux mendicant, Bajo la mesa da “Histoires”

C. Debussy: Rhapsodie

D. Milhaud: Scaramouche

I. Gotkovsky: Brillance

Con: Andrea Carrozzo (sassofono), Valeria Fasiello (pianoforte)

Info

Tel 060608 - www.museiincomuneroma.it

Facebook @Museiincomuneroma - Twitter @museiincomune

Instagram @Museiincomuneroma

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...