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Dietro le quinte, percorsi inediti a Palazzo Barberini. Alla scoperta delle collezioni conservate nei depositi e del Museo Laboratorio

Un evento eccezionale: Palazzo Barberini apre le porte dei depositi e del Museo Laboratorio con una serie speciale di visite guidate. Dal 13 aprile al 25 maggio, ogni giovedì alle 11.00.




Quando non sono esposte, dove vengono conservate le opere di un museo? Non ci saranno più segreti a Palazzo Barberini che ha deciso di aprire i depositi della sua collezione e il “Museo Laboratorio” con una serie speciale di visite guidate.

Il percorso si struttura in due parti: nella prima parte entrerete nei depositi, dove vi verranno spiegati  gli aspetti tecnici e conservativi legati alla loro gestione; subito dopo, sarete accolti nel “Museo Laboratorio”, spazio normalmente riservato ad accademie e scuole di specializzazione, pieno di sorprese. 

La conservazione delle opere in un Museo è un attività che ha lo scopo di mantenere l’integrità, l’identità e l’efficienza funzionale di un bene culturale, in maniera coerente, programmata e coordinata che viene assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.

La prevenzione è il complesso delle attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto. La manutenzione è invece il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale e al mantenimento dell'integrità, dell'efficienza funzionale e dell'identità del bene e delle sue parti. Per restauro infine si intende l'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali. Nel caso di beni immobili situati nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l'intervento di miglioramento strutturale.


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