Dopo il successo dell’ultima edizione, torna l’appuntamento della Regione Lazio con la Giornata di apertura straordinaria delle Dimore storiche per offrire a tutti l’opportunità di visitare gratuitamente l’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto che arricchiscono tutte le province del Lazio.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti ma orari e modalità di visita sono differenti. Per info dettagliate vai sul sito: www.retedimorestorichelazio.it.
Domenica 17 novembre, il pubblico potrà visitare gratuitamente 70 siti di particolare pregio storico, architettonico e ambientale del Lazio. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del progetto di valorizzazione del patrimonio costituito da dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale, previsto dalla Legge regionale 8 del 2016.
Con la Rete delle Dimore storiche, la Regione Lazio ha avviato un grande progetto di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico, paesaggistico e architettonico dei propri territori per costruire e sviluppare un nuovo modello di turismo sostenibile e competitivo. Sono 137 i siti coinvolti tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali. Luoghi straordinari, capolavori dell’arte e dell’architettura spesso poco conosciuti dal pubblico.
“Valorizzare il patrimonio culturale del Lazio e considerare la bellezza come base per lo sviluppo del territorio, dell’economia e del turismo – sostiene il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – sono le idee ispiratrici della legge regionale del 2016 che ha costituito la “Rete delle dimore storiche del Lazio” e dello stanziamento di importanti risorse per la manutenzione e il recupero degli edifici storici. Lo facciamo in primo luogo perché convinti che sia nostro dovere lasciare alle generazioni future le ricchezze che abbiamo avuto la fortuna di ereditare, ma anche perché siamo impegnati nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo, nel quale il rilancio del patrimonio culturale è un cardine fondamentale”.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti ma orari e modalità di visita sono differenti. Per info dettagliate vai sul sito: www.retedimorestorichelazio.it.
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