Passa ai contenuti principali

Sostenibilità Sociale nella Wine Industry al centro di wine2wine, principale forum italiano dedicato al business del vino







Al via wine2wine, parte oggi a Verona il principale forum italiano dedicato al business del vino. Organizzata da Verona Fiere la manifestazione si articolerà in un denso programma, con due giorni interamente dedicati al marketing e alla comunicazione del vino. Decine di mini convegni dove i relatori devono condensare le informazioni in pochissimi minuti. Durante il Forum Italiano della Wine Industry, produttori vinicoli e professionisti del settore hanno l’occasione di aggiornarsi sui più recenti trend nel mondo del vino.

Sarà anche un un momento per fare rete; la manifestazione scaligera è infatti pensata per incoraggiare il networking tra i produttori e la vasta gamma di esperti che operano lungo la value chain del vino. Grande spazio anche alla sperimentazione con laboratori studiati per fornire strumenti pratici, best practice e metodi innovativi, nuove idee su come promuovere e ampliare il proprio wine business, sfruttando i più attuali canali di comunicazione: siti web, app, social network, blog, vlog, podcast e stampa. Oltre alle finalità informative, spazio dedicato anche al business con incontri B2B e la promozione dell’export del vino italiano.

Ma il tema centrale di questa edizione sarà la sostenibilità, da tempo una delle principali preoccupazioni dell’agenda globale. Tuttavia, come la maggior parte delle parole che stanno sulla cresta dell’onda e suscitano discussione su un grande pubblico, la sua popolarità rischia di renderla priva di sostanza. Quest’anno, infatti, wine2wine intende incoraggiare nella Wine Industry anche l’instaurarsi di una leadership lungimirante che abbracci concretamente una definizione di sostenibilità più completa, che sappia porre gli aspetti sociali al centro della questione.

La prima sfida da affrontare è che la sostenibilità, nel contesto del settore vitivinicolo, è diventata sinonimo dei suoi soli aspetti ecologici. Il cambiamento climatico ha avuto un effetto diretto sull’economia: questo ha quanto meno contribuito a rendere impellente l’esigenza di affrontare gli aspetti ecologici della sostenibilità. I vini organici, biodinamici e sostenibili hanno attirato l’attenzione a livello globale tanto tra i produttori quanto tra i consumatori, diventando il centro delle discussioni sulla sostenibilità in molti forum sulla Wine Industry. Ma la sostenibilità non dovrebbe essere cercata esclusivamente nei suoi aspetti ecologici: il suo significato si estendo molto oltre a questo.

Insomma, cosa si intende per sostenibilità sociale nel contesto dell’industria vinicola? Da un lato, si tratta di avere consapevolezza riguardo gli impatti – sia positivi che negativi – che il wine business ha lungo tutta la catena di valore del vino. Le aziende vinicole e i professionisti del settore dovrebbero adottare misure per mitigare la vulnerabilità al rischio sociale ed evitare i danni provocati dalle pratiche professionali. È fondamentale sottolineare che la sostenibilità sociale non deve essere contrapposta alla redditività, bensì come un suo completamento e potenziamento.

I professionisti del vino possono e devono fare anche più di questo. La sostenibilità sociale consiste altresì nel coltivare pratiche commerciali per la promozione dell’integrazione e del benessere sul lavoro. Per tutti gli operatori del settore, ciò significa unirsi e cooperare affinché la comunità vinicola diventi più inclusiva, diversificata, democratica, equa e coesa. Con questo impegno, acquisiremo anche maggiore credibilità nella conservazione del ricco patrimonio culturale del vino e nella sua condivisione con una sempre più varia comunità globale.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...