Torna ad Arezzo il Concorso Polifonico Nazionale Guido D’Arezzo. Nuova location presso l'auditorium di Via Spallanzani, al Centro Affari. In gara sei cori provenienti da tutta Itaia. Dal 5 al 7 novembre sarà di scena la 38esima edizione della rassegna che porterà ancora una volta il meglio della polifonica nazionale.
Il Concorso Polifonico Nazionale Guido D’Arezzo si avvia a tornare verso la normalità, dopo lo stop a causa della pandemia, segnando un altro passo in avanti della coralità italiana. Come preannunciato dal direttore artistico della manifestazione, le iniziative partiranno con i colori e i suoni dei dialetti delle regioni del centro Italia nel festival nazionale di canto popolare, per poi proseguire con il concerto finale della masterclass del maestro Fabio Lombardo affiancata agli esami finali di cinque allievi che chiudono il loro percorso triennale di studi della direzione di coro. Prestigiosa è anche la partecipazione ai concerti del sabato di due cori giovanili rappresentanti delle regioni Toscana e Abruzzo. Oltre agli esami degli studenti della scuola superiore per direttori di coro la domenica invece ci presenterà il concorso nazionale con cori e gruppi vocali provenienti da vare regioni d’Italia.
Molti gli appuntamenti aperti al pubblico come i concerti serali del 5 e 6 novembre alle ore 21: il primo con il Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino, il Coro Fathan di Marzabotto da Elide Melchioni, il Coro Lunigiana di Fivizzano da Primo Ceccarelli e quello del Gran Sasso di L’Aquila da Carlo Mantini; mentre per il secondo appuntamento, nella Chiesa di Santa Maria della Pieve, ci sarà il concerto della Masterclass del maestro Fabio Lombardo e a seguire il Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino e quello Toscano da Elisa Pasquini.
A chiudere la kermesse il momento più atteso e aperto totalmente al pubblico, quello del Concorso Nazionale che vedrà in lizza sei cori provenienti da tutta Italia:
A.N.I.M.A. Vocalensemble, direttore Carlo Senatore, Novara (Piemonte).
Ensemble Coraux, direttore Caroline Vojant, Saint Vincent (Valle d'Aosta).
Coro Polifonico Sturm Und Drang, direttore Salvatore Coniglio, Catania (Sicilia).
Coro Città su Brenta, direttore Paolo Piana, Padova (Veneto).
Coro Academia Alma Vox, direttore Alberto De Sanctis, Roma (Lazio).
Ensemble InContrà, direttore Roberto Brisotto, Pordenone (Friuli Venezia Giulia).
Il Concorso Polifonico Nazionale Guido D’Arezzo si avvia a tornare verso la normalità, dopo lo stop a causa della pandemia, segnando un altro passo in avanti della coralità italiana. Come preannunciato dal direttore artistico della manifestazione, le iniziative partiranno con i colori e i suoni dei dialetti delle regioni del centro Italia nel festival nazionale di canto popolare, per poi proseguire con il concerto finale della masterclass del maestro Fabio Lombardo affiancata agli esami finali di cinque allievi che chiudono il loro percorso triennale di studi della direzione di coro. Prestigiosa è anche la partecipazione ai concerti del sabato di due cori giovanili rappresentanti delle regioni Toscana e Abruzzo. Oltre agli esami degli studenti della scuola superiore per direttori di coro la domenica invece ci presenterà il concorso nazionale con cori e gruppi vocali provenienti da vare regioni d’Italia.
Molti gli appuntamenti aperti al pubblico come i concerti serali del 5 e 6 novembre alle ore 21: il primo con il Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino, il Coro Fathan di Marzabotto da Elide Melchioni, il Coro Lunigiana di Fivizzano da Primo Ceccarelli e quello del Gran Sasso di L’Aquila da Carlo Mantini; mentre per il secondo appuntamento, nella Chiesa di Santa Maria della Pieve, ci sarà il concerto della Masterclass del maestro Fabio Lombardo e a seguire il Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino e quello Toscano da Elisa Pasquini.
A chiudere la kermesse il momento più atteso e aperto totalmente al pubblico, quello del Concorso Nazionale che vedrà in lizza sei cori provenienti da tutta Italia:
A.N.I.M.A. Vocalensemble, direttore Carlo Senatore, Novara (Piemonte).
Ensemble Coraux, direttore Caroline Vojant, Saint Vincent (Valle d'Aosta).
Coro Polifonico Sturm Und Drang, direttore Salvatore Coniglio, Catania (Sicilia).
Coro Città su Brenta, direttore Paolo Piana, Padova (Veneto).
Coro Academia Alma Vox, direttore Alberto De Sanctis, Roma (Lazio).
Ensemble InContrà, direttore Roberto Brisotto, Pordenone (Friuli Venezia Giulia).
Il programma:
Venerdì 5 novembre ore 21
Auditorium (via Spallanzani, Arezzo)
Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino
Coro Farthan di Marzabotto diretto da Elide Melchioni,
Coro Lunigiana di Fivizzano da Primo Ceccarelli
Coro Gran Sasso di L’Aquila da Carlo Mantini
Sabato 6 novembre ore 21
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Concerto della Masterclass del M° Fabio Lombardo
Coro laboratorio Insieme Vocale Vox Cordis
e a seguire
Coro Giovanile Abruzzese diretto da Serena Marino
Coro Giovanile Toscano da Elisa Pasquini
Domenica 7 novembre ore 10.30
Auditorium (via Spallanzani, Arezzo)
A.N.I.M.A. Vocalensemble, categorie 3 e 5
direttore Carlo Senatore, Novara (Piemonte)
Ensemble Coraux, categorie 3 e 5
direttore Caroline Voyat, Saint Vincent (Valle d'Aosta)
Coro Polifonico Sturm Und Drang, categoria 1
direttore Salvatore Coniglio, Catania (Sicilia)
Coro Città su Brenta, categorie 1 e 3
direttore Paolo Piana, Padova (Veneto)
Coro Academia Alma Vox, categoria 1
direttore Alberto de Sanctis, Roma (Lazio)
Ensemble InContrà, categoria 3
direttore Roberto Brisotto, Pordenone (Friuli Venezia Giulia)
Domenica 7 novembre ore 15
Auditorium (via Spallanzani, Arezzo)
Concerto/Esame
Allievi della Scuola Superiore per Direttori di Coro
Cori laboratorio
Effetti Sonori di Foiano della Chiana
Insieme Vocale Vox Cordis di Arezzo
Libercabtus Ensemble di Perugia
a seguire
Coro di Voci Bianche Celestino Eccher,
Cles (Trentino Alto Adige), direttore Marcella Endrizzi
a seguire
Gran Premio Guido d'Arezzo
Premiazione
La giuria è formata da: Luigi Azzolini, Fabrizio Barchi, Mateja Černic, Fabio Lombardo, Maurizio Sacquegna,
Il concorso potrà essere seguito anche in forma online attraverso il canale youtube della Fondazione Guido d'Arezzo
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