Passa ai contenuti principali

Vino&Calici

RIEDEL PRESENTA IL NUOVO CALICE ROSÉ PROVENCE
Vinum Extreme Rosé può essere usato per tutti i vini Rosé

Un buon vino, si sa, lo si apprezza al meglio quando è servito nel calice adeguato, ma scegliere i bicchieri da vino, non sempre è immediato. I bicchieri da vino, oltre a variare in base al colore del vino, bianco, rosso o rosato, variano anche per la sua struttura, per la presenza di tannini, per il grado di invecchiamento, per la tipologia, per i profumi che sprigiona. Insomma, sono tante le caratteristiche da tenere in considerazione quando ci si trova a dover scegliere i bicchieri da vino.

Georg, Claus J.Riedel, fu il primo designer a intuire che il bouquet, il gusto e l’equilibrio di un vino sono influenzati dalla forma del bicchiere e fu il primo, nella lunga storia del vetro, a disegnare forme di calici diverse, adatte alle diverse caratteristiche dei vini, unendo tecnica ed edonismo.

Riedel, azienda familiare che vanta una storia di 300 anni, nota per i suoi rivoluzionari prodotti in cristallo per la degustazione del vino, ha lanciato il nuovo Rosé Glass.

Seguendo la filosofia di Riedel secondo cui “la forma segue la funzione”, i maggiori produttori vinicoli della Provenza - tra cui Château Aix - si sono recati a Kufstein per contribuire alla realizzazione del bicchiere perfetto, che avrebbe permesso ai vini rosé di sprigionare i loro specifici aromi.

Il lavoro è stato iniziato da Georg Riedel e si è concluso con suo figlio Maximilian J. Riedel. Il risultato finale è un solo calice, Il Vinum Extreme Rosé, sviluppato per essere il miglior bicchiere per la piena percezione del bouquet e della freschezza dei vini rosé.

Lanciata nel 2000, la collezione Vinum Extreme fu originariamente creata per aumentare l’intensità dei vini del Nuovo Mondo. La forma del bevante di questi calici è estremamente diversa rispetto a tutte le altre linee della casa austriaca. Realizzabili grazie alle tecnologie più innovative del 21° secolo, i bicchieri presentano inoltre uno stelo molto lungo e sottile e una base ampia, che garantisce una straordinaria stabilità. Inizialmente furono progettati sette calici varietali, Cabernet, Syrah, Pinot Noir, Champagne, Oaked Chardonnay, Sauvignon Blanc/Riesling e il Rosé glass.

Il nuovo calice Vinum Extreme Rosé è soffiato a macchina; presenta un bevante specifico e, come si evince dal nome stesso, delle linee “estreme”. Il bicchiere è caratterizzato dalla bombatura "diamantata" (romboidale) del bevante, che si restringe salendo verso il bordo. Questo permette di avere una superficie di evaporazione eccezionalmente ampia che intensifica gli aromi e la setosità di questo vino nel momento stesso in cui entra in bocca.

Per maggiori informazioni su Riedel e per conoscere l'intera gamma di bicchieri e decanter, visitare il sito www.riedel.com

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...