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La "Ricerca va in città". A Trento tornano gli incontri tra scienza e cittadini

Una cena, un aperitivo o una passeggiata possono trasformarsi in occasioni per avvicinarsi alla ricerca
A Trento nelle via del centro storico il prossimo 30 settembre a partire dalle ore 17.00 e fino alle 22.00. Con l’iniziativa “La ricerca va in città” i ricercatori di UniTrento, FBK, FEM e MUSE ci raccontano le loro ricerche, le loro scoperte e si mettono in gioco.

Si rinnova il 30 settembre a Trento, l’incontro tra scienza e cittadini grazie a “La ricerca va in città”, evento che animerà il centro storico promosso dall’Università di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler, dalla Fondazione Edmund Mach e dal Muse-Museo delle Scienze. 

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, è quello di offrire ai cittadini la possibilità di confrontarsi in situazioni informali con ricercatori e ricercatrici, farsi raccontare i risultati delle loro attività, la passione che li anima, le motivazioni che li ispirano, il metodo che applicano.

Bar, ristoranti, negozi. Venerdì 30 settembre, tra le 17 e le 22, in numerosi esercizi pubblici del centro storico il comitato organizzatore (UniTrento, FBK, FEM e Muse in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento) promuove “La ricerca va in città”, iniziativa con i ricercatori e le ricercatrici delle quattro istituzioni che potranno incontrare i cittadini e confrontarsi con loro raccontando studi e scoperte in modo colloquiale e divertente.

Tra le proposte: Caffè e aperitivi scientifici (andare al bar diventa un’occasione per un approccio alla ricerca); Cena con il ricercatore (si parla di ricerca al ristorante); Trekking urbano, pedibus, percorsi guidati (niente di meglio di un po’ di moto per scoprire la ricerca) e altre iniziative che metteranno in contatto i cittadini con i ricercatori su questioni pratiche e del quotidiano. L’evento coinvolgerà anche il mondo della scuola e dei giovanissimi, con brevi incontri e flash talks.

L’evento si aprirà alle 16 con una tavola rotonda che si terrà presso la Provincia autonoma di Trento. Il programma finale verrà presentato nella sua forma completa ad inizio settembre. “La ricerca va in città” è patrocinata dal Comune di Trento.

La "Ricerca va in città" che si svolge a Trento è un'iniziativa promossa e organizzata dai principali enti di ricerca del territorio: Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Muse.

Informazioni e aggiornamenti sulla pagina dedicata: events.unitn.it/laricercavaincitta
Sarà possibile prepararsi all’evento anche su Facebook: www.facebook.com/nottericercatori e Twitter: twitter.com/NotteRicercaTN

Università di Trento

Con  i suoi 16.000 studenti e 600 tra docenti e ricercatori l'Università di Trento, in 50 anni di storia, si è caratterizzata per la qualità della ricerca e della didattica e per la sua attenzione ai rapporti e agli scambi con l'estero. Aspetti che hanno permesso all'ateneo di posizionarsi negli anni ai vertici delle classifiche delle università italiane.

Fondazione Bruno Kessler

E' uno dei principali centri di ricerca in Trentino. Con più di 350 ricercatrici e ricercatori, FBK conduce la propria attività scientifica sia in ambito tecnologico che in quello delle scienze umane, a livello nazionale e internazionale.

Fondazione Edmund Mach

Rappresenta il punto di riferimento scientifico per l’agricoltura, l’ambiente, il settore agroalimentare e per il miglioramento della qualità della vita in Trentino. Attraverso forti connessioni con l’economia regionale, FEM supporta le cooperative agricole e i produttori locali.

Museo delle Scienze

Conosciuto come una delle istituzioni più innovative d’Italia. Muse focalizza la sua attività sia sullo studio della natura sia sull’interesse per l’educazione e l’insegnamento della scienza al pubblico, basandosi sull’interconnessione tra scienza e società.

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