Passa ai contenuti principali

Formazione. Corso gratuito per Operatori di Sostenibilità in Vitivinicoltura

Aperte le iscrizioni al prossimo Corso di formazione per Operatori di Sostenibilità in Vitivinicoltura  Verranno prese in considerazione solo le candidature pervenute entro domenica 8 ottobre p.v.


Fornire ai partecipanti nozioni chiave relative alla sostenibilità in vitivinicoltura e le conoscenze utili alla valutazione delle prestazioni di sostenibilità nella filiera vitivinicola attraverso il programma nazionale VIVA – La sostenibilità nella Vitivinicoltura in Italia. Questo l'obbiettivo del corso che si terrà il 25 - 26 - 27 ottobre 2017 presso l'Azienda Agricola CHIUSA GRANDE, Casali Nocciano 65010 (PE).

Il corso è rivolto a consulenti, personale di aziende vitivinicole e auditor di enti di verifica che intendono conoscere le modalità di applicazione e calcolo degli indicatori di sostenibilità VIVA e il relativo modello di certificazione.

La struttura del corso è modulare e include lezioni teoriche e workshop al fine di illustrare, dal punto di vista pratico, l'applicazione degli indicatori di sostenibilità ACQUA, ARIA, VIGNETO e TERRITORIO a prodotti e organizzazioni vitivinicole, operazioni necessarie al fine di ottenere la valutazione e dunque l'Etichetta VIVA.

Programma

- Introduzione alla certificazione VIVA

- Gli indicatori di sostenibilità in vitivinicoltura

- La misura dell’impronta idrica (teoria e pratica)

- La misura della sostenibilità agronomica (teoria e pratica)

- La misura dell’impronta climatica (teoria e pratica)

- La misura della responsabilità sociale, biodiversità, paesaggio e cultura (teoria e pratica).

Modalità di iscrizione e scadenza

La partecipazione al corso è gratuita, previo superamento della procedura di selezione che avverrà a cura del centro di ricerca OPERA dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del Ministero dell’Ambiente. Per accedere alla procedura di selezione, il candidato deve inviare una e‐mail a gloria.luzzani@unicatt.it (oggetto “Selezione Corso VIVA") esplicitando il proprio interesse a prendere parte al corso VIVA e fornendo il proprio CV aggiornato e una lettera motivazionale, redatta a cura del candidato.

I posti sono limitati e verranno occupati dai candidati idonei in relazione all'ordine di ricevimento delle richieste, che come previsto le iscrizioni potranno dunque concludersi prima della data di scadenza, in caso di esaurimento dei posti disponibili.

Modalità di selezione

Ai fini dell'ammissione costituiscono requisito preferenziale:

- la frequenza e il superamento del corso on line OpenTEA - La Sostenibilità Nella Viticoltura Italiana, che permette di acquisire le conoscenze base relative all'applicazione del programma VIVA e al contesto di riferimento;

- esperienza professionale nel settore vitivinicolo;

- afferenza a aziende firmatarie dell'accordo volontario per la valutazione delle prestazioni di sostenibilità del settore vitivinicolo attraverso l’applicazione del disciplinare V.I.V.A.

Per ulteriori informazioni contattare gloria.luzzani@unicatt.it

Il Progetto V.I.V.A - Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente

Avviato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel 2011, mira a migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indicatori (Aria, Acqua, Territorio, Vigneto). La fase pilota ha visto la partecipazione di alcune grandi aziende vitivinicole italiane, scelte sulla base di criteri geografici e di prodotto: Castello Monte Vibiano Vecchio, F.lli Gancia & Co, Marchesi Antinori, Masi Agricola, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Planeta, Tasca d'Almerita, Venica&Venica, con la collaborazione scientifica del Centro di Ricerca OPERA per l'agricoltura sostenibile dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e il Centro di Competenza Agroinnova dell'Università di Torino. La fase pilota si è conclusa nel 2014 ed ha portato alla realizzazione di un disciplinare, che costituisce un riferimento tecnico per le aziende che vogliono intraprendere il percorso di validazione previsto dal progetto. Da Giugno 2014 il progetto è stato aperto a tutte le aziende vitivinicole nazionali che sono interessate a prendervi parte ed il numero delle aziende che vi aderiscono è in continua crescita.

Proprio in questi giorni i ministri dell'Ambiente Gian Luca Galletti e delle Politiche agricole Maurizio Martina, hanno firmato un decreto interministeriale che prevede di unire il programma VIVA con il SQNPI (Sistema di Qualita' Nazionale sulla produzione Integrata). L'integrazione dei due programmi oggi esistenti per la misurazione della sostenibilita' del settore vitivinicolo definirà un unico standard nazionale di certificazione gestito in ambito di sistema di qualita' e costituirà un riferimento univoco per le produzioni italiane e per il mercato internazionale. Il nuovo sistema potra' in seguito essere applicato ad altri comparti agricoli. Il decreto istituisce per questo compito un Gruppo di lavoro interministeriale di sostenibilita', di cui sono co-presidenti Giuseppe Blasi (Capo Dipartimento per le politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del ministero delle Politiche agricole) e Francesco La Camera (Direttore Generale per lo Sviluppo Sostenibile e per i rapporti con l'Europa e gli Organismi internazionali del Ministero dell'Ambiente).

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...