Passa ai contenuti principali

Società Italiana di Musicologia, al via il Convegno Annuale. Importante occasione di incontro e interazione scientifica tra studiosi

Dal 25 al 27 ottobre 2024 prenderà il via il XXXI Convegno della Società Italiana di Musicologia Firenze. Il convegno annuale della SIdM costituisce un’importante occasione di incontro e interazione scientifica tra gli studiosi e le studiose. Durante il convegno avrà luogo l’assemblea annuale dei soci.  

Il trentunesimo Convegno Annuale della SIdM si svolgerà a Firenze dal 25 al 27 ottobre 2024, e sarà organizzato dalla Società Italiana di Musicologia in collaborazione con l’Università di Firenze e con il Conservatorio “Luigi Cherubini”. 

Anche quest’anno la SIdM offrirà ai soci e alle socie la possibilità di presentare, oltre alle consuete relazioni, anche poster relativi a progetti in itinere, riguardanti qualunque ambito di ricerca di interesse musicologico.

I poster offrono agli studiosi e alle studiose la possibilità di condividere con la comunità scientifica i progetti di ricerca in corso e di discuterne contenuti, metodologie e obiettivi attraverso un’interazione più informale e diretta con gli interessati. 

Per quanto riguarda i convegni volevo segnalarvi quelli di pertinenza della cosiddetta "Early Music". Paolo Teodori parlerà della Regola di Contrappunto, ovvero il residuo della teoria nella pratica della composizione a cavallo tra Cinque e Seicento. Faccio presente che Teodori è impegnato nella ricerca: Il madrigale romano a cavallo tra i secoli XVI e XVII. Ha inoltre trascritto diversa musica del Cinque-Seicento che ha eseguito con differenti gruppi vocali; nel tempo i suoi studi si sono focalizzati all’interno della ‘scuola romana’, in particolare all’interno di quel gruppo di musicisti attivi a Roma attorno alla figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra la seconda metà del Cinquecento e l’inizio del secolo successivo, nella considerazione che questi abbiano convissuto differenti orientamenti stilistici, come manifestazione di altrettanto distinti orientamenti estetici. Teodori mira ad individuare, tramite l’analisi della musica, le caratteristiche della scrittura che distinguono, per chi ascolta e per chi canta, madrigali composti in apparenza facendo riferimento alle stesse tecniche.

Fabiana Ciampi affronterà il quesito Partitura o intavolatura? Gli avvertimenti di Frescobaldi nei Fiori Musicali (1635). Claudio Riberio in chiave squisitamente di ricerca storica ci parlerà della "Performance practice evidence in the manuscript of the Biblioteca della Musica Bologna. Ciampi è organista, pianista e cembalista. Tra i vari tratti salienti della sua carriera ha ottenuto una borsa di studio per perfezionarsi a Londra presso la Royal Academy of Music e successivamente per studiare al Royal College of Music, conseguendo il diploma in "Early Music Studies" with honour.

Interessante l'intervento di Carlos C. Iafelice sulla trasmissione del madrigale trecentesco: il caso di Sotto verdi fraschetti, molti augelli di Gherardello da Firenze. Iafelice si è diplomato in Composizione e laureato in Musicologia all’Università Statale di São Paulo (Brasile), con una tesi dedicata allo studio terminologico e fenomenologico del canone nel contesto quattro-cinquecentesco. Metto in evidenza i suoi interessi di ricerca che includono il modalismo nella polifonia fino al cinquecento, lo studio della terminologia utilizzata nei trattati musicali e nell'approfondimento sulla notazione musicale italiana trecentesca e quattrocentesca.

La Dott.sa Cecilia Luzzi ci parlerà delle influenze della prassi del ‘cantare all’improvviso’ nel madrigale polifonico: nuove tracce e ipotesi per un’indagine sistematica.

Questo il Programma completo:

Venerdì 25 ottobre

Università degli studi di Firenze, Dipartimento SAGAS, Via San Gallo 10

Ore 9.30-10.00

Aula Parva

Saluti istituzionali

Claudio Toscani, Presidente SIdM

Alessandra Petrucci, Magnifica Rettrice dell’Università di Firenze

Paolo Liverani, Direttore del Dipartimento SAGAS

Giovanni Pucciarmati, Direttore del Conservatorio “Cherubini” di Firenze

Intervento di Giuseppina La Face, vicepresidente del “Saggiatore musicale”: Elogio del pluralismo

Ore 10.00-11.30

Aula Parva

Presiede Lorenzo Bianconi

Roberto Scoccimarro, Gli abbozzi di Giuseppe Verdi per Aida: riflessioni sul rapporto tra processo creativo ed esotismo

Lorenzo Corsini, «Il dolce e volgare ritmo in tre tempi della vita». Giuseppe Verdi e l’estetica del Valzer viennese

Jesse Rosenberg, L'ebreo errante di Rossini e Verdi: le peregrinazioni di un rivendugliolo

Aula Sapienza

Presiede Bianca Maria Antolini

Maria Beatrice Venanzi, Marietta Alboni, «una piccola Maria per un grande contralto»

Angela Annese, Una vita per la musica in Italia nella prima metà del Novecento: Elisabetta Oddone

Sara Amoresano, Olga Samaroff: la pianista che sconfisse i pregiudizi

Aula Ovale

Presiede Marina Toffetti

Paolo Teodori, La Regola di Contrapunto, ovvero il residuo della teoria nella pratica della composizione a cavallo tra Cinque e Seicento

Fabiana Ciampi, Partitura o intavolatura? Gli avvertimenti di Frescobaldi nei Fiori Musicali (1635)

Claudio Ribeiro, Performance practice evidence in the manuscript E.111(21) of the Biblioteca della Musica Bologna

Pausa caffè

Ore 12.00-13.30

Aula Parva

Presiede Paola Besutti

Carlos C. Iafelice, Sulla trasmissione del madrigale trecentesco: il caso di Sotto verdi fraschetti, molti augelli di Gherardello da Firenze

Cecilia Luzzi, Influenze della prassi del ‘cantare all’improvviso’ nel madrigale polifonico: nuove tracce e ipotesi per un’indagine sistematica

Cristina Cassia, Nervi d’Orfeo, Cornelis Schoonhoven e il madrigale italiano nei Paesi Bassi

Aula Sapienza

Presiede Donata Bertoldi

Anna Rosaria Valanzuolo, Il teatro in salotto: le parafrasi operistiche per trio di Vincenzo De Meglio

Andrea Parissi, Amilcare Zanella: «esaltatore e propagatore delle musiche rossiniane»

Aula Ovale

Presiede Marco Mangani

Roberto Lucanero, The Star Spangled Banner nell’opera di “Blind” Tom Wiggins, Jimi Hendrix, Ornette Coleman

Francesca Maria Villani, Musica, genere e razza: Le compositrici afroamericane e il loro impatto sulla musica classica

Eugenio Poli, L’influenza della guerra italo-abissina sull’opera lirica italiana di fine Ottocento: un’analisi del repertorio obliato tra colonialismo e bozzettismo

Pausa pranzo

Ore 15.00-16.30

Aula Parva

Presiede Francesco Rocco Rossi

Fabiana Baudo, Frammenti di codici liturgico-musicali: le possibilità di contestualizzazione storico-territoriale

Giulia Gabrielli, MICHAEL - Multimedial Italian CHant ArchivE of Liturgical melodies and texts: un progetto sulle fonti di canto piano dei secoli XIV-XVIII

Ilaria Fico, Peculiarità scrittorie in alcune testimonianze liturgico-musicali dei secoli XVIII e XIX conservate in Terra di Bari

Aula Sapienza

Presiede Maurizio Agamenone

Marta Salvatori, Le villotte e altri riferimenti di musica popolare nell’opera Nozze istriane di Antonio Smareglia (1854 -1929)

Luisa Hoffmann, Opera Nazionale Dopolavoro e folklorismo musicale in Sicilia (1929-1942 ca.)

Girolamo Garofalo, Una traslazione rituale bizantina fra Oriente e Occidente a Piana degli Albanesi: il canto degliEnkòmia dell’Epitàphios thrinos

Aula Ovale

Presiede Mila De Santis

Mariano Russo, La genesi della Sonata per violoncello solo di B.A. Zimmermann (1960): dalle prime versioni all'edizione

Francesca Scigliuzzo, Nuove Forme Sonore, 1970-1980: una pratica collettiva tra scrittura e improvvisazione

Michele Leggieri, “Io sono il mio suono”. Itinerari timbrici nel Ciclo dell’Unicorno di Giovanni Verrando 

Ore 17.00-19.30

Aula Parva

Presiede Danilo Prefumo

Marco Gallenga, Sensibilità partimentale e schemi galanti: la sonata italiana nella Spagna di Boccherini e Brunetti

Gennaro Tallini, Per l’edizione critica delle Intavolature di Fedele Fenaroli: recensio e stemma dei testimoni esistenti

Gaetano Stella, Teoria armonica nella tarda scuola napoletana: il trattato manoscritto sull’armonia di Pietro Platania

Aula Sapienza

Presiede Maria Grazia Sità

Cristina Isabel Pina Caballero, Da Firenze a Milano: I primi anni della carriera del baritono Mariano Padilla (1857-1861)

Davide Ciprandi, Filologia del vaudeville: riflessioni metodologiche sul Teatro Milanese di Cletto Arrighi

Nunzia De Falco, La finestra nella canzone napoletana: considerazioni sui ruoli di genere tra ‘800 e ‘900

Aula Ovale

Presiede Maria Teresa Arfini

Giacomo Franchi, Le tracce della forma sonata in Après une lecture du Dante, Fantasia quasi sonata di Franz Liszt

Valentina Bensi, “Open Letter about America”: Ferruccio Busoni alla conquista degli Stati Uniti tra illusioni e realtà

Orietta Caianiello, Walter Willson Cobbett e la musica da camera. Dalle Competitions al Cyclopedic Survey of Chamber Music 

Sabato 26 ottobre

Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, Piazza delle Belle Arti 2

Ore 9.00-10.30

Sala Biblioteca

Presiede Chiara Pelliccia

Lorenzo Sabene, Simone Molinaro e Carlo Gesualdo. Uno sguardo sulla metamorfosi compositiva del Maestro genovese a cavallo tra XVI e XVII secolo

Dario Falcone, Il lamento della gioia: contesto, innovazione e pensiero nella produzione vocale profana di Domenico Mazzocchi

Elena Abbado, Flora et Germana: musica a Vienna e a Firenze per Francesco Stefano di Lorena, granduca di Toscana (1737-1739)

Sala 14

Presiede Giacomo Albert

Francesco Brusco, Traduzioni e adattamenti musicali nell’Italia degli anni ’60, tra domestication e foreignization

Jacopo Costa, La rappresentazione dell'artista-imprenditore nella popular music: elementi di critica relativi al settore professionale francese

Sala 15

Presiede Livio Aragona

Davide Mingozzi, L’archivio di un critico nella Firenze tra Otto e Novecento: Carlo Cordara e Il Marzocco

Gianluca Blasio, Mario Pilati a Milano (1926-1930): tra critica musicale e coscienza artistica

Roberta De Piccoli, Il Cantico dei Cantici nelle “opere-studio” di Ermanno Wolf-Ferrari e di Sandro Blumenthal

Pausa caffè

Ore 11.00-12.30

Sala Biblioteca

Presiede Lucio Tufano

Davide Pulvirenti, Architettura drammaturgica e struttura musicale dei duetti nei drammi giocosi di Goldoni

Samuele Lo Cascio, «Ciel pietoso, ciel clemente»: circolazione e contaminazioni di un’aria ‘di preghiera’ alla fine del Settecento

Marco Micheletti, L’errore prosodico di Gluck, riflessioni sul passaggio dal testo scritto a quello eseguito

Sala 14

Presiede Federico Gon

Alba Brundo, L’uso dell’arpa nel repertorio operistico napoletano di primo Ottocento

Federico Terzi, Organi da teatro nell’Italia dell’Ottocento: il caso del Teatro alla Scala 

Zdravko Blažeković, Shaping local Identity from the Ancient Historical Roots: Nineteenth-Century Italian Theater curtains with Ancient Themes

Sala 15

Presiede Guido Salvetti

Leonardo Maffioletti, Belkis, regina di Saba. L’ultimo balletto di Ottorino Respighi tra orientalismo e censura teatrale

Massimo Salcito, Ghedini e la rilettura dell’opera monteverdiana nel ‘900: il Combattimento di Tancredi e Clorinda (1949)

Sebastian Gubian, Jean Paul Sartre ed il musicista engagé in Italia: dialogo tra René Leibowitz, Luigi Rognoni e Luigi Nono

Ore 12.30-13.00

Sala del Buonumore

Ricordo di Piero

Partecipano: Donata Bertoldi, Mariateresa Dellaborra e Marco Mangani 

Pausa pranzo 

Ore 14.00-15.30

Sala del Buonumore

Assemblea Elettiva

Pausa caffè

Ore 16.00-19.00

Sala del Buonumore

PANEL Transmitting Musical Knowledge in Eighteenth Century European Violin Playing: Tartini’s Scuola delle Nazioni in Light of its Transnational Networks (Pupils, Patrons, Printers)

Partecipano: Cristina Scuderi, Agnese Pavanello, Gesa Zur Nieden, Carolin Krahn, Chiara Zuanni, Marcella Tambuscio

Sala 14

PANEL “RiSME digitali”: Archivi, fonti materiali e fonti immateriali nella musica elettroacustica

Partecipano: Giacomo Albert, Giulia Sarno, Valentina Bertolani, Laura Zattra, François-Xavier Féron

Sala 15

Presiede Mariateresa Dellaborra

Enrico Gramigna, Sulla musica sacra a Ravenna: le Litanie op. 2 di Elia Vannini

Sara Dieci, Costante cor felsineo. Rappresentazioni sonore della città di Bologna nella cantata tra Sei e Settecento

Enrico Scavo, ‘Et in Arcadia ego’: gli oratori promossi dagli arcadi ferraresi tra Sei e Settecento

Ore 19.00

Concerto offerto dal Conservatorio

Domenica 27 ottobre

Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, Piazza delle Belle Arti 2

Ore 9.30-11.00

Sala Biblioteca

Presiede Giulia Giovani

Chiara Pelliccia, Un cembalo per una virtuosa? Tracce inedite su Iacopo Ramerini «eccellente artefice di clavicembali»

Mariateresa Dellaborra, Danilo Prefumo, «Music full of science, originality, and fire»: le edizioni della musica strumentale di Giuseppe Sammartini

Juan Mariano Porta, With a little help of my friends: il caso delle rielaborazioni delle Sonate per violino e violoncello Op. I di Giuseppe Tartini, realizzate da Charles-Henri de Blainville e Giulio Meneghini

Sala 14

Presiede Claudio Toscani

Giuseppe Montemagno, Strategie di un’amitié internazionale. Sulla prima di Turandot in Francia

Nicola Lucarelli, Un'inedita testimonianza sul Tabarro e Suor Angelica nella biblioteca del conservatorio di Perugia

Samanta Marino, Le Villi, oltre Le Villi

Sala 15

Presiede Candida Felici

Maria Semi, Riflessioni sulla storiografia musicale del nuovo millennio

Mauro Fosco Bertola, American Dreams? Teatro musicale, sogno e immaginario in The Outcast di Olga Neuwirth

Alice Dozzo, L’adattamento del bolero nella filmografia di Pedro Almodóvar: un caso di riciclaggio storico

Pausa caffè

Ore 11.30-13.00

Sala Biblioteca

Presiede Antonella D'Ovidio

Maria Adele Ambrosio, Con Marie Theresia Ahlefeldt, Telemaco sbarca in Danimarca

Gabriele Mauro, Elfrida ed Elvira, due opere proiettate nell’Ottocento

Angela Buompastore, Nuovi documenti dall’archivio di Luigi Cagnola (1762-1833), direttore dei Regi Teatri di Milano

Sala 14

Presiede Susanna Pasticci

Luigi Verdi, L’apprendistato del giovane Petrassi: composizioni e documenti inediti

Aurora Orsini, Massimo Mila e Goffredo Petrassi: ritratto di un critico e di un compositore attraverso la corrispondenza

Elena Minetti, Tentativi di sincronizzazione: Différences di Luciano Berio e la ricerca di una scrittura efficace

Sala 15

Presiede Angela Annese

Alice Fumero, La tecnica pianistica di Amina Goodwin. Indizi e reminiscenze degli insegnamenti di Clara Wieck Schumann nel Practical Hits on the Technique&Touch of Pianoforte Playing di Amina Goodwin

Matteo Mainardi, Giovanni Anfossi, il maestro di Arturo Benedetti Michelangeli

Antonino Alioto, Sofia Gubajdulina tra estetica musicale e didattica pianistica

POSTER

Marina Toffetti, Gabriele Taschetti, Musicare. Musiche Incomplete: Censimento, Analisi, Restituzione

Francesca De Carlo, La Roma musicale del XX secolo attraverso i programmi di sala delle sue istituzioni concertistiche

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...