Passa ai contenuti principali

Cocco...Wine 2014

Cocco sta per Cocconato, la latina "cum conatu" già conosciuto, grazie al suo particolare microclima, come la "Riviera del Monferrato". Il centro storico di questa ridente cittadina in provincia di Asti, ospiterà la celebre kermesse del Monferrato 

Il 6 e 7 settembre al via Cocco...Wine l'ormai consolidato evento monferrino organizzato dall'associazione Go Wine con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cocconato



Le bellezze di questo Comune, a nord di Asti, saranno valorizzate in due giorni di festa attraverso degustazioni ed approfondimenti, ospiti e musica che invaderanno il centro storico confermando ancora una volta la vocazione turistica, le qualità viticole e le ambizioni enologiche di quella che viene definita storicamente come la "Riviera del Monferrato".

Il centro storico ospiterà il banco d’assaggio dei vini e dei prodotti tipici delle aziende di Cocconato, del Monferrato e delle delegazioni ospiti. L’evento, che ha registrato sempre crescenti risultati in termini di pubblico ed aziende espositrici, rappresenta l’occasione per valorizzare la viticoltura del territorio di Cocconato ed i prodotti tipici che fanno parte del patrimonio di queste terre.

Le sette aziende vinicole di Cocconato, insieme ad alcuni ospiti, animeranno il banco d’assaggio allestito lungo la Via Roma: una virtuale strada del vino, in cui agli assaggi saranno alternate le degustazioni dei prodotti tipici. 

In programma, il sabato, un momento di approfondimento interamente riservato alle aziende vinicole di Cocconato, una degustazione guidata dedicata alla Barbera d’Asti di Cocconato ed al suo terroir con la presenza diretta dei produttori a raccontare la loro storia ed il loro vino. 

Due "Isole del Vino" completeranno l’offerta della degustazione: il tema ed i protagonisti in questa edizione saranno "I grandi rossi del veronese e il vitigno Corvina: Amarone, Valpolicella e Bardolino" e "I vini Autoctoni Italiani".

Grande attesa per Cocco...Wine!
Ecco le novità del programma dell'edizione 2014
"La Barbera d'Asti di Cocconato"
Degustazione guidata e di approfondimento
Sabato 6 settembre ore 18.30 presso il Salone delle Feste della Locanda Martelletti (Via Roma, Cocconato)
L’edizione 2014 proporrà un programma sfizioso affiancando al banco d’assaggio un importante momento di approfondimento. E’ in programma, sabato 6 settembre alle ore 18.30 nel salone delle Feste della Locanda Martelletti collocato lungo il percorso della manifestazione in Via Roma, la degustazione guidata dove protagonista sarà la Barbera d’Asti prodotta nel territorio di Cocconato.

Ad ogni produttore sarà abbinato un giornalista che guiderà insieme al titolare dell’azienda vinicola cocconatese la degustazione illustrando territorio, suolo, carattere del vitigno, risultato in bottiglia ed accompagnando il pubblico a conoscere meglio questo particolare terroir situato a nord di Asti.

I vini  in degustazione: ​
Barbera d’Asti Superiore "Four Rapet" 2013 – Maciot
Barbera d’Asti ” Vallia” 2012 – Poggio  Ridente
Barbera d’Asti Superiore 2011 – Nicola Federico
Barbera d’Asti Superiore” 80 anni” 2011 – Dezzani
Barbera d’Asti “Stradivario” 2009 – Bava
Barbera d’Asti Superiore “Vigna di Cocconito” 2007 – Benefizio di Cocconito

Per prenotare la degustazione compilare il coupon ed inviarlo via fax al n° 0173 361147 oopure via e-mail a stampa.eventi@gowinet.it

L'ISOLA DEL VINO
I grandi rossi del veronese e il vitigno Corvina:
Amarone, Valpolicella e Bardolino
In questa edizione, una delle due isole del vino che arricchiscono le degustazioni durante l’evento sarà dedicata alla regione Veneto.

In particolare, sarà protagonista la Provincia di Verona: l’intento è di creare un’enoteca dei grandi
rossi del veronese con una specifica attenzione al vitigno Corvina con riferimento ai vini Amarone, Valpolicella e Bardolino.

Alcune notizie sul vitigno Corvina….
Non si conoscono le origini precise della Corvina. Seppure si tratti di uno dei più rinomati vitigni veneti a bacca rossa non trova riferimenti storici fino al 1627 quando il Peccana cita i vitigni della Corvina su alcuni documenti. Si deve attendere fino agli studi più mirati e precisi dell’800 per ricondurre allo stesso vitigno uve che fino ad allora erano state definite con nomi diversi (corbina, corvina gentile, corvina rizza) e il 1824 per conoscere alcuni dati sulla sua coltivazione in Valpolicella riportate dal Pollini. Si tratta di un vitigno diffuso maggiormente nella provincia di Verona, nel teritorio denominato Valpolicella, ma lo si può facilmente trovare anche nelle provincie di Brescia e Sondrio, nella Val d'Adige e nella zona del Garda. La Corvina è una varietà a germogliamento tardivo e maturazione medio tardiva (fine settembre – inizio ottobre), con un grappolo che si presenta di medie dimensioni e forma piramidale allungata, con piccole differenze tra alcune varietà. La produttività è costante e la sua caratteristica specifica è la scarsa fertilità delle gemme basali del tralcio, pertanto la Corvina necessita di forme di allevamento con rinnovo annuale del tralcio e potatura lunga. La corvina è il vitigno base dei principali vini del veronese: il riferimento va in primis all’Amarone della Valpolicella, al Valpolicella, al Bardolino e al Bardolino Superiore. I vini sono in degustazione nella Isola del Vino di Cocco…Wine.

IN DEGUSTAZIONE
Amarone della Valpolicella “L’Amarone” 2010 – La Collina dei Ciliegi
Amarone della Valpolicella “Torre del Falasco” 2009 – Cantina Valpantena
Amarone della Valpolicella Classico 2008 – Gnirega
Amarone della Valpolicella 2008 – La Formica
Amarone della Valpolicella Classico 2008 – Vigneti Villabella
Amarone della Valpolicella Classico “Vaio Armaron” 2007 – Masi
Amarone della Valpolicella 2007 – Trabucchi d’Illasi
Amarone della Valpolicella Riserva “Ca’Florian” 2007 – Tommasi
Valpolicella Classico 2013 – La Formica
Valpolicella Classico “I Roccoli” 2013 – Vigneti Villabella
Valpolicella Classico “Vigna Morlongo” 2013 – Vigneti Villabella
Valpolicella Ripasso “Torre del Falasco” 2012 – Cantina Valpantena
Valpolicella Ripasso 2012 – La Collina dei Ciliegi
Valpolicella Superiore Ripasso “Torre del Falasco” 2012 – Cantina Valpantena
Valpolicella Superiore Biologico “La Gardellina” 2012 – Trabucchi
Valpolicella Classico 2011 – San Cassiano
Valpolicella Superiore 2011 – La Collina dei Ciliegi
Valpolicella Classico Superiore “Sei Terre” 2011 – Vini Rizzi
Valpolicella Classico Superiore “Monte Piazzo” 2010 – Masi
Valpolicella Classico Superiore “TB” 2009 – Bussola Tommaso
Valpolicella Classico Superiore “Montegradella” 2009 – Santa Sofia
Valpolicella Superiore “Terra di San Colombano” 2008 – Trabucchi
Valpolicella Classico Ripasso 2007 – Gnirega
Bardolino Classico “Sei Terre” 2013 – Vini Rizzi
Selezione di Bardolino a cura del Consorzio Tutela Vino Bardolino Doc

Le sei aziende di Cocconato
BAVA AZIENDA VITIVINICOLA
DEZZANI – POGGIO RIDENTE
MACIOT
MAROVÈ
NICOLA FEDERICO
BENEFIZIO DI COCCONITO

Ed inoltre saranno presenti lungo Via Roma:
ANGELINI - Ozzano Monferrato (At)
ASSOCIAZIONE PER IL GRIGNOLINO – Camino (Al)
CANTINA SOCIALE DI CASTAGNOLE MONFERRATO (At)
GARINO – Cunico (At)
GARRONE EVASIO – Grana (At)
LA BIOCA – Serralunga d’Alba (Cn)
PRODUTTORI DI PORTACOMARO

Ed i prodotti tipici:
APICOLTURA VALLERA – Cunico
BERUTTI MACELLERIA – Cocconato
CASCINA ARIS – Monale
LATTERIA DI COCCONATO
MARCO & ELENA PANETTERIA PASTICCERIA SECCA – Cocconato
SALUMIFICIO FERRERO - Cocconato
SAPORE DI UNA VOLTA – Pontestura
VALVI - Castagnole Monferrato
VOGLIAZZO PANETTERIA - Montiglio Monferrato

Il programma
SABATO 6 settembre:
Piazza Cavour /Via Roma
dalle ore 17 alle ore 24

DOMENICA 7 SETTEMBRE:
Piazza Cavour /Via Roma
dalle ore 16 alle ore 20

Banco d’Assaggio
di “Cocco Wine”:
- Le aziende di Cocconato e del Monferrato presenti direttamente.
- Le Isole del Vino: "I vini autoctoni italiani" e "I grandi rossi del veronese e il vitigno Corvina: Bardolino, Valpolicella e Amarone"

Come degustare
Orari di apertura casse:
Sabato dalle ore 17 alle ore 24.00 (chiusura delle casse ore 22.00)
Domenica dalle ore 16 alle ore 20

Degustazione Vini € 10,00
€ 8,00 Riduzione Soci Go Wine, Associazioni di settore)
I visitatori pagando € 10,00 riceveranno, oltre al calice di vetro ed alla taschina,
8 buoni degustazione di cui 2 riservati alle Isole del vino. Ogni buono darà diritto alla degustazione di vino e dovrà essere consegnato al responsabile del tavolo di degustazione. Qualora si volessero degustare altri vini (della stessa azienda)
si potrà acquistare un altro carnet di degustazione al costo promozionale
di € 6,00 cad.

Degustazione di prodotti tipici
presso singoli espositori a
partire da € 3,00 (a porzione).

La degustazione di approfondimento

Il programma
Sabato 6 settembre - ore 18.30
Salone delle Feste della Locanda Martelletti (Via Roma)
La Barbera d’Asti di Cocconato:
Partecipazione diretta dei produttori di Cocconato, approfondimenti sull’ultima annata in commercio e presentazione del territorio vitato.
Costo € 5.00
(Riduzioni Soci Go Wine €4,00)

Modalità di partecipazione
Per la degustazione guidata si consiglia la prenotazione presso gli uffici dell’Associazione Go Wine utilizzando il coupon allegato e inviandolo compilato all'indirizzo stampa.eventi@gowinet.it.
L’importo dovrà essere saldato il giorno della degustazione prima di accedere alle sala.

Per informazioni contattare
Associazione GoWine
Via Vida, 6 Alba Tel. 0173 364631 stampa.eventi@gowinet.it







Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...