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Mostra del Libro Antico

A Città di Castello (Pg) dal 5 al 7 settembre forte presenza femminile alla  Mostra del Libro Antico
Professione libri e stampe antiche: crescono in Italia le quote rosa
La professione dell’antiquario è sempre più al femminile. Gusto, passione, sensibilità sarebbero i valori aggiunti del tocco rosa nell’arte del collezionare. A Città di Castello, dei 40 espositori presenti alla 14esima edizione della Mostra del Libro Antico, oltre il 25 per cento è rappresentato da titolari donne



La figura del collezionista di libri antichi e rari e di stampe antiche, d’autore e cartografia, fa pensare all’uomo maturo, chiuso in qualche biblioteca alla ricerca di “novità”. In realtà in Italia l’antiquariato è sempre più al femminile. Crescono le donne che imprendono in questo settore che, crisi a parte, continua a vivere una stagione felice. A Città di Castello (Pg), dove dal 5 al 7 settembre prossimi si svolgerà la quattordicesima edizione della Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica, oltre il 25 per cento degli espositori è rappresentato da donne.

«La donna è sempre più presente in questo settore – spiega Elena Serru, collezionista e rivenditrice di libri antichi a Foligno (Pg) nella libreria Sephora – e tra i lati distintivi sicuramente è da rimarcare la sensibilità nella scelta non solo della qualità, ma anche dei testi, essere donna vuol dire anche attrarre altre donne in un mondo, questo del collezionismo di libri e stampe antichi, che fino a qualche anno fa era solo per gli uomini». C’è chi proprio tramanda la professione, di madre in figlia, come nel caso di Marina Guidotti, titolare di un negozio di stampe antiche in provincia di Reggio Emilia, La Ciliegia. «Quando con mio marito abbiamo deciso di dare vita a questa attività – spiega la collezionista – ci siamo un po’ divisi i compiti e quello che mi ha riguardato da vicino è stato quello di intuire la qualità finale delle stampe e questo è tipico della sensibilità di una donna».

Se da un lato cresce il numero di imprenditrici donne in questo mercato, dall’altro è in continuo aumento anche quello della clientela al femminile. «I nostri principali clienti sono rappresentati da donne e anche giovani – continua Marina Guidotti – tanto che negli ultimi anni oltre il 60 per cento dei nostri acquisti è fatto da donne, soprattutto per quanto riguarda la parte on line gestita da nostra figlia Elisa». La passione è l’altro valore aggiunto che le donne mettono in campo in questo settore. «E’ stato così per me, far diventare lavoro la mia grande passione per la stampa e l’editoria – spiega Tiziana Nardi, titolare della Libreria Antiquaria di Porta Venezia a Milano – e posso dire di condividere questo mestiere con mio marito, anche lui grande bibliofilo». La donna è un po’ il ricambio di questa professione. «Non sono moltissime le donne che scelgono questa strada – dice Maria Rita Cucca, che a Reggello, in provincia di Firenze, gestisce Le Stampe – però è sempre più presente la ricerca da parte del pubblico femminile di opere grafiche come appunto le stampe». A Città di Castello saranno presenti anche altre professioniste del settore: Annalisa Fava per le Antichità Il Tarlo di Polverigi (An), la Libreria Antiquaria di Sonia Natale di Roma, Francesca Tommasi con la Libreria Tara di Roma, Nova Charta Editori di Donna Vittoria De Buzzacarini di Venezia e Maria Elisa Leboroni con la Xilocart di Perugia.

Intanto è già tutto pronto per il taglio del nastro della 14esima edizione della Mostra Mercato Internazionale del Libro Antico e della Stampa Antica, uno degli appuntamenti più importanti in Italia per il settore, che anche quest’anno si svolgerà a Città di Castello (Pg), nel cuore dell’Umbria, dal 5 al 7 settembre 2014. Come detto sono 40 gli operatori italiani ed esteri che saranno presenti in forma diretta (tra librerie antiquarie e venditori di stampe e cartografia), alcuni dei quali leader di settore a livello internazionale. In questa occasione proporranno rarità bibliografiche originali come manoscritti miniati, incunaboli, cinquecentine, libri di varie epoche rari e di pregio, fotografie, incisioni, litografie, cartografia, stampe decorative e quant’altro inerente la bibliofilia ed il collezionismo.
 
Promossa dall’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Città di Castello, è una vera e propria festa per celebrare la grande tradizione tipografica ed editoriale di questo territorio. Nei giorni di mostra sarà possibile infatti vedere all’opera i mastri stampatori, restauratori e tutte le varie manualità che ruotano intorno a una professione che è anche un’arte. Ricco il programma che prevede due appuntamenti di approfondimento, uno per il sabato 6 settembre con la Conferenza sul tema “Ciclo Principi del Rinascimento “i Vitelli”
“NICCOLÒ VITELLI PADRE DELLA PATRIA” e per la domenica 7 settembre la tradizionale Conferenza sulla Bibliofilia, alla quale prenderanno parte grandi esperti di settore.

Non è un caso che questa mostra da quattordici anni sia nata e si sia sviluppata a Città di Castello (Pg). In questa fetta d’Umbria, non lontano da Roma, Firenze, Bologna e Perugia infatti, sono presenti un Istituto di istruzione Superiore Arti Grafiche e circa 150 aziende con oltre mille dipendenti in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di settore, dalla progettazione alla realizzazione del prodotto finito.


Il programma degli eventi e le informazioni per vivere al meglio la Mostra sono disponibili sul sito www.mostralibroantico.it

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