Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri lanciano il concorso nazionale “Comunica l’Europa che vorresti”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Gli studenti sono chiamati a elaborare un video della durata massima di 3 minuti, da realizzare con smartphone, videocamera o con il software di video editing ritenuto più appropriato, che comunichi in modo emozionale, creativo e coinvolgente una visione dell'UE di chi è “nato europeo” e desidera illustrare ai suoi coetanei la propria idea di Europa.
Il video dovrà essere inviato entro il 30 marzo 2020 secondo le modalità indicate nel bando del concorso, dove sono anche segnalati i materiali di approfondimento da consultare.
I lavori presentati saranno valutati da una Commissione esaminatrice che selezionerà i migliori tre video prodotti. Le classi vincitrici saranno premiate con una visita alle istituzioni europee a Bruxelles, organizzata dal Dipartimento per le Politiche Europee e dal MIUR, in collaborazione con gli Uffici del Parlamento europeo e della Commissione europea.
Per approfondire Sito del Miur
Un percorso lungo, a volte faticoso, e in continuo divenire: dal 1951 a oggi, l’Unione Europea (Ue) ne ha fatta di strada. Sono state 6 le nazioni che hanno dato vita al grande progetto che ha unito i cittadini di tutta Europa: oggi i Paesi che fanno parte dell'Ue sono 28. Il pensiero comune che ha portato a un’Europa unita fu quello di creare e mantenere la pace, risolvere i problemi insieme, collaborare e ricominciare fianco a fianco. Obiettivi da raggiungere in un contesto quale fu quello della fine della Seconda Guerra Mondiale (1945), che aveva portato distruzione in tutto il continente europeo. Così i leader di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi si unirono per dare vita ad un’alleanza che portasse prosperità e benessere in Europa. Ecco da qui parte la storia dell'Unione Europea.
Comunica l’Europa che vorresti è di fatto un iniziativa che intende stimolare un approfondimento e la condivisione dell’idea di Unione Europea, per analizzare in maniera propositiva il suo presente e il suo futuro, nonché individuare una modalità efficace di comunicare tali riflessioni.
Gli studenti sono chiamati a elaborare un video della durata massima di 3 minuti, da realizzare con smartphone, videocamera o con il software di video editing ritenuto più appropriato, che comunichi in modo emozionale, creativo e coinvolgente una visione dell'UE di chi è “nato europeo” e desidera illustrare ai suoi coetanei la propria idea di Europa.
Il video dovrà essere inviato entro il 30 marzo 2020 secondo le modalità indicate nel bando del concorso, dove sono anche segnalati i materiali di approfondimento da consultare.
I lavori presentati saranno valutati da una Commissione esaminatrice che selezionerà i migliori tre video prodotti. Le classi vincitrici saranno premiate con una visita alle istituzioni europee a Bruxelles, organizzata dal Dipartimento per le Politiche Europee e dal MIUR, in collaborazione con gli Uffici del Parlamento europeo e della Commissione europea.
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