Vino e territori: il Salento delle bollicine, ad Alezio l'evoluzione del Negroamaro della cantina più rosa d'Italia
Parlare di Salento significa parlare di Negroamaro, uno dei vitigni più importanti di questo territorio. Le uve da negroamaro producono vini d'eccellenza e spumanti di gran pregio a cui ormai da anni una vasta critica conferisce premi e massima considerazione. Ad Alezio in provincia di Lecce, amata città del barocco, l’Azienda Vinicola Rosa del Golfo è stata la prima a valorizzare questo vitigno e comprenderne le potenzialità; un’intuizione che si è rilevata vincente, ed oggi il Brut Rosè della cantina più rosa d'Italia, è tra le bollicine più richieste.
Feste natalizie, ma non solo. Dall'aperitivo al bar, in enoteca, nei ristoranti ed in casa, lo spumante italiano è ormai di fatto entrato a far parte della cultura del bere giusto e di qualità in qualsiasi occasione. Un bere quotidiano che ci fa apprezzare le tante eccellenze Made in Italy. Tra queste come una vera e propria rivoluzione, sono le bollicine del sud ad emergere. Tradizione è uno dei primi tratti caratteristici che mi viene in mente. Una tradizione che il Salento incarna e si palesa nei grandi rosè. Ne è un valido esempio il Brut Rosè dell’Azienda Vinicola Rosa del Golfo che ha puntato tutto, tenendo le radici ben affondate in questa terra, all'eccellenza e alla valorizzazione del vitigno negroamaro.
L'evoluzione del negroamaro significa cultura, passione e soprattutto rigore. Se diamo uno sguardo al passato, in termini di cultura, la storica attività della famiglia Calò, distribuiva sin dagli albori della propria attività, champagne in tutta Italia. Da questa unione, da questo indiscusso amore per le bollicine e dal desiderio di dimostrare come i rosati potessero diventare dei grandi spumanti, nacque il Brut Rosè Rosa del golfo, primo Metodo Classico Rosè da uve negroamaro realizzato nel Salento all’epoca, in linea con la tradizione e al tempo stesso con l’innovazione tipici di Rosa del Golfo.
Il Brut Rosé è frutto di un blend di 2 o più annate da uve negroamaro e chardonnay, uno spumante realizzato secondo il metodo classico, con la seconda fermentazione che avviene dunque in bottiglia, e con la fase successiva che lo vede “riposare” sui lieviti per 30 mesi.
Il risultato è quello di uno spumante rosè di grande finezza ed eleganza, dal colore rosa cipria con riflessi dorati, al naso elegante e fine, con ricordi di piccoli frutti rossi, al palato grande stoffa, morbido ed elegante, di piacevolissima beva. Nota interessante, il liquer d'expedition, ovvero il dosaggio finale dopo la sboccatura, è a base di Vigna Mazzì, vino di cui vi ho parlato in un mio precedente articolo. Questo passaggio che in Francia viene effettuato con gran rigore nella produzione di Metodo Classico, è molto importante per trovare il giusto equilibrio e confermare lo stile ricercato dal produttore.
Il Brut Rosè dell’Azienda Vinicola di Alezio è lo Spumante ideale per celebrare ogni ricorrenza, e dagli abbinamenti gastronomici ideali per aperitivi ed antipasti, di gran classe con tutte le specialità a base di pesce e crostacei.
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