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Libri. Chianti, dagli etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita

Fresco di stampa è uscito in libreria e negli store online Chianti, dagli etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita, agile ed elegante volumetto ricco di contenuti a cura di Zeffiro Ciuffoletti e Paolo Storchi per i tipi Kellermann Editore.


La casa editrice Kellermann ha sfornato un interessante nuovo libro sulle tematiche vitivinicole del nostro paese. “Chianti. Dagli Etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita”, di Zeffiro Ciuffoletti e Paolo Storchi è il nuovo volume della collana Grado Babo interamente dedicato a uno dei vini italiani più celebri, tuttora identificato come simbolo dell’enologia del nostro Paese.

Vino di nobili natali, il Chianti è diventato una delle bandiere del vivere italiano e della Toscana, sua zona di produzione. Due importanti voci della ricerca storica e dell’agronomia italiana - Zeffiro Ciuffoletti e Paolo Storchi - accompagnano il lettore alla scoperta della sua storia e del suo percorso enologico.

La storia del Chianti si lega indissolubilmente a quella dell’Unità d’Italia attraverso la figura del barone Bettino Ricasoli, produttore di vino e fine politico. La passione per l’agricoltura, e in particolare per la viticoltura e l’enologia, si mischia in Ricasoli anche all’attività politica, che nel 1861 lo porta a succedere a Cavour alla guida del neonato stato italiano. A lui va riconosciuto il grande impegno nell’ammodernamento del sistema agrario nel contesto degli ideali risorgimentali.

Nel suo Castello di Brolio, al centro della zona di produzione del Chianti, Ricasoli condusse i suoi esperimenti per la produzione di vini di qualità adatti all’esportazione, stabilendo nel 1872 la storica formula che prevedeva la presenza di Sangiovese, Canaiolo nero e Malvasia. Con Ricasoli il Chianti conquista il ruolo di primo piano che lo porterà ad essere considerato ancora oggi uno dei simboli dell’enologia italiana.

Il libro è introdotto dalla prefazione di Francesco Ricasoli, discendente del barone Bettino Ricasoli, e ripercorre la storia del Chianti senza tralasciare un’attenta analisi delle zone e dei vitigni utilizzati per la sua produzione, oltre che un approfondimento sul paesaggio del Chianti nella letteratura e un accenno alle tradizioni culinarie che più tipicamente sono associate a questo celebre vino.

Zeffiro Ciuffoletti, professore ordinario di Storia Contemporanea, ha insegnato Storia del Risorgimento ed è membro dell’Accademia dei Georgofili. Vicepresidente della Società Toscana per la Storia del Risorgimento, ha fatto parte dei comitati scientifici nazionali per gli anniversari di Mazzini, Garibaldi, Ricasoli e Cavour. Importanti i suoi studi sull’agronomia toscana, in particolare sul sistema di fattoria, la mezzadria e Bettino Ricasoli agronomo, nonché sulle tradizioni alimentari della Maremma.

Paolo Storchi, agronomo, è primo ricercatore del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e Accademico corrispondente dell’Accademia dei Georgofili. Ha svolto docenze in Viticoltura presso le Università di Firenze, Siena e Teramo in vari corsi di Laurea e in Master post-Laurea.

Kellermann Editore è una casa editrice indipendente fondata nel 1991 a Vittorio Veneto che pubblica libri di racconti, immagini e percorsi legati alla storia, alla cultura, al mondo e al territorio del cibo e del vino. Una particolare attenzione è da sempre riservata alla qualità del libro in ogni sua parte: nei contenuti, nella grafica, nella scelta dei materiali e di uno stile che si distingue.

Il catalogo editoriale Kellermann vanta tre collane principali: i celebri Quaderni dove il lavoro artigianale si fonde con uno stile e un saper fare unico; Grado Babo, per far conoscere vini particolari narrandone le connessioni con la storia che li ha attraversati; Umano/troppo/umano dedicata al rapporto tra uomo, ambiente e pensiero.

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