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York Early Music Festival, dal medioevo al barocco, il meglio del british sound corale in diverse sedi storiche della città

Dal 6 al 13 luglio di scena lo York Early Music Festival, dal medioevo al barocco, la città inglese diventa il centro della coralità internazionale. Il miglior british sound in una serie di sedi storiche della città del Regno Unito. 



Patrocinato dal National Centre for Early Music, prende il via a luglio lo York Early Music Festival, una straordinaria rassegna che vede coinvolti le migliori compagini di musica corale e da camera. Una serie di concerti nelle sedi più iconiche della città inglese. 

Il Festival, che nasce nel lontano 1977, vuole celebrare la ricchezza della creatività musicale attraverso il canto. Tema di questa edizione la metamorfosi. Rinnovarsi e reimmaginarsi sono le costanti per vivificare il forte potere comunicativo che la musica ci offre e che ci permette di ricostruirla nel tempo. 

Ospiti eccezionali saranno i protagonisti della manifestazione. Ad iniziare da ensemble vocali come The Gesualdo Six, Concerto Soave, Vox Luminis e Cappella Pratensis. Poi tutta una serie di concerti da camera curati da Helen Charlston, artista della BBC New Generation e consulente artistica del festival, e dai suoi ospiti, che includono il Consone Quartet, il clavicembalista John Butt e il mezzosoprano Rebecca Leggett. 

Sul tema della reimmaginazione, saranno protagonisti i The Sixteen, l'Orchestra of the Age of Enlightenment e l'Ensemble In Echo di Gawain Glenton, che ci riveleranno quanto spesso i compositori si sono influenzati a vicenda nella scrittura dei loro lavori.

Insieme al cosiddetto british sound della musica corale, ospiti d'eccezione saranno anche alcune giovani ensemble provenienti da tutta Europa. Insomma un evento raro dove saggiare con mano, anzi con orecchio, lo stato dell'arte della musica corale. Da non perdere!

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