Festa della Musica, "La prima orchestra siamo noi": torna nel giorno del solstizio, la grande manifestazione popolare all'insegna dell'aggregazione e dello spirito artistico
Al via come da tradizione, il 21 giugno, giorno del solstizio, la Festa della Musica 2024. La rassegna, che celebra ogni tipo di musica, artisti e musicisti professionisti, amatori e appassionati, con migliaia di concerti in tutta Italia, è dedicata alle Bande Musicali. L'associazione Regionale Cori del Lazio insieme alle altre associazioni regionali italiane, partecipa con Corinfesta dal 20 giugno, attraverso un ricco calendario di appuntamenti di gioiosa musica corale. I concerti di Arcl si terranno presso l'Oratorio del Caravita, via del Caravita, 7 a Roma.
Con il claim "La prima orchestra siamo noi" prende il via la Festa della Musica, all'insegna dell'aggregazione e dello spirito artistico, e che vuole essere anche un invito alla crescita musicale ed individuale. La Festa della Musica, nata in Francia nel 1982, ha visto i suoi primi sviluppi in Europa nel 1985 in occasione dell'anno europeo della Musica: musicisti dilettanti e professionisti invadono strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei. Da allora la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno sociale.
Nel 2016 in Italia, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica) e dalla presenza istituzionale del Ministero dei Beni Culturali e turistici, hanno aderito all'evento più di 830 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi i concerti di musica dal vivo che si svolgono ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio in cui è nata la manifestazione.
La Festa della Musica ha un carattere soprattutto spontaneo con concerti completamente gratuiti. Nel 2023 le città partecipanti sono state circa 850. Come cita la Carta dei principi di Budapest, a partire dal 1995, gli organismi pubblici e privati qui riuniti, sono co-organizzatori di una Festa europea della Musica, ogni 21 giugno, al fine di testimoniare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, e di sviluppare gli scambi, in ambito musicale, tra i paesi dell'Unione europea e della grande Europa.
Come anticipato, la Festa della Musica è dedicata alle Bande Musicali, una realtà molto diffusa in Italia. Si stima infatti che nel nostro Paese ci siano tra le cinque e le seimila formazioni; una tradizione quanto mai vitale anche perché intrinsecamente connessa con la storia di un territorio, la sua cultura e le sue radici. Le bande, da sempre, scandiscono i momenti importanti della vita delle varie comunità, le celebrazioni, le feste. Senza dimenticare che queste sono state da sempre uno dei maggiori veicoli di diffusione della cultura musicale e strumentale.
Dalle marce da parata a quelle sinfoniche, la tradizione bandistica italiana ha goduto del favore di molti tra i nomi più famosi dell'Ottocento musicale italiano, come Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli, Pietro Mascagni e Davide Delle Cese, autori che hanno ricoperto il ruolo di maestro di banda e hanno composto per banda. Ma l'indiscusso merito della lenta trasformazione delle bande italiane va ad Alessandro Vessella, direttore della banda comunale di Roma dal 1885 al 1921, autore di un importantissimo testo di strumentazione e geniale innovatore dell'organico bandistico.
Da molti anni la Festa della Musica collabora con Feniarco che è la Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali. L'associazione Regionale Cori del Lazio, insieme alle altre associazioni regionali italiane, celebra la rassegna con Corinfesta attraverso un ricco calendario di appuntamenti di gioiosa musica corale. Ecco il calendario.
Associazione Regionale Cori del Lazio A.R.C.L.
XX Rassegna Corale “Corinfesta 2024” per la Festa Europea della Musica
Oratorio del Caravita – via del Caravita , 7 - ROMA
Calendario
Venerdì 21 giugno – Oratorio del Caravita
19.55 - Coro “I Sincopatici”, diretto da Paolo Saginario: “Rewind – Viaggio dagli anni 30 agli anni 50”
20.20 - Il Coro del Lunedì, diretto da Cesare Pocci: “A spasso per l’Italia”
20.45 - Gruppo Vocale Enarmonie di Villa Carpegna, diretto da Marina Mungai: “Canta la vita, ferma la
guerra!”
21.10 - Coro Note Blu, diretto da Marina Mungai: “Musica corale e altri divertimenti”
21.35 - Corale Laurentiana aps, diretta da Paola Piglialarmi: “Novecento in coro”
Sabato 22 giugno – Oratorio del Caravita
18.15 - Coro Concorde, diretto da Filippo Stefanelli: “Jazz e dintorni”
18.40 - Coro Crypters, diretto da Massimo Laurelli: “Madrigalmente pop”
19.05 - Coro Baba Yetu, diretto da Marcello Cangialosi: “Storie di vita”
19.30 - Coro Santa Monica, diretto da Marcello Cangialosi: “Amore sacro e amor profano”
19.55 - Coro Giovanile Ison, diretto da Amedeo Scutiero: “Amore Sacro, amor profano”
20.20 - Il coro che non c’è, diretto da Dodo Versino: “A tutto pop!”
20.45 - Corale Polyphonia, diretta da Alvaro Vatri: “Charles Gounod alla Festa della Musica”
21.10 - Gruppo vocale Ronde, diretto da Giovanni Rago: “Profano contemporaneo”
21.35 - Coro della Collina, diretto da Dodo Versino: “Musica della Collina”
Domenica 23 giugno – Oratorio del Caravita
17.50 - Coro Claudio Monteverdi, diretto da Elena D’Elia: “D’amore e altre licenze”
18.15 - Corale Polifonica Psalterium, diretta da Andrea Savo: “XX Rassegna per la Festa Europea della
Musica”
18.40 - Coro S. Pietro in Formis e Ensemble Settemele, diretti da Sonia Sette: “Dal folklore, agli anni 50,
al pop…”
19.05 - Coro Laeta Corda, diretto da Cristian German Alderete: “Tutto il mondo è casa”
19.30 – Coro Meridies, diretta da Carmelina Sorace: “Canti d’amore e d’altre fantasie”
19.55 - Ensemble Vocale Thesaurus, diretto da Alberto Galletti: “Gemme della polifonia dal XVI al XIX
secolo”
20.20 - Coro Cantering, diretto da Dodo Versino: “Festa della Musica”
20.45 - Decanto - Coro Voxel, diretto da Filippo Stefanelli: “Esplorazioni”
21.10 - Gruppo Corale Entropie Armoniche, diretto da Claudia Gili: “Rimembranze”
21.35 - Decanto - Minuscolo spazio vocale, diretto da Filippo Stefanelli: “Musica per gli occhi: la musica
dal palco allo schermo”
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