Passa ai contenuti principali

Cultura e consumo consapevole del vino, al via i corsi di formazione per gli enotecari



La promozione della cultura ed il corretto consumo del vino passano attraverso la figura professionale dell'enotecaro


AEPI, l'Associazione Enotecari Professionisti Italiani presenta il suo programma di seminari di formazione ai suoi associati previsti obbligatoriamente dallo Statuto dell’associazione stessa e utili per ricevere crediti formativi professionali, con l’obiettivo di rendere l'enotacaro sempre più punto di riferimento per il pubblico dei wine lovers.

Il programma di formazione, che prevede seminari per il primo trimestre dell’anno, ha lo scopo di garantire un aggiornamento costante dell’enotecaro che deve diventare il ponte di raccordo tra i professionisti del settore e il pubblico di appassionati, la figura di riferimento a cui il consumatore può rivolgersi non solo per gli acquisti, ma per una maggiore conoscenza della cultura enologica e delle terminologie  - talvolta ermetiche - ad essa collegate.

Terminologie che non solo vengono ignorate, ma a volte usate a sproposito. Basti pensare al recente Festival di Sanremo, in cui, durante una conferenza stampa, Michelle Hunziker e Claudio Baglioni confondono, sicuramente senza volerlo, le parole “champagne” e “spumante”, invitando a riflettere sulla necessità di una maggiore consapevolezza del mondo del vino. Una platea generalista come quella che segue Sanremo è legittimata a non sapere la differenza fra champagne e spumante, ma è esattamente in questo ambito che la figura dell’enotecaro può e deve fare la differenza, contribuendo a diffondere una maggiore consapevolezza e a colmare quelle lacune terminologiche che fanno ormai parte della quotidianità.

“Le attività formazione, comunicazione e sensibilizzazione di AEPI sono tutte volte allo sviluppo della conoscenza e del consumo consapevole del vino ed è con questo approccio che nei prossimi mesi gli enotecari nostri associati avranno la possibilità di partecipare a seminari sulle più svariate tematiche del mondo del vino di ieri, di oggi e di domani assieme agli esponenti di spicco del settore – ha spiegato Francesco Bonfio, Presidente di AEPI – “I prossimi appuntamenti sono il 19 febbario a Milano con Maria Luisa Ronchi – storica enotecaria milanese – e il 4 marzo a Cirò (KR) con Nicodemo Librandi, produttore della nota cantina calabrese. E ancora, ci saranno incontri con il produttore Nicola Manferrari e il giornalista Franco Ziliani in date da definire”.

AEPI dà ancora prova della sua multidisciplinarità e attraverso la formazione costante rivolta ai suoi associati inserisce un altro tassello fondamentale nella costruzione di una cultura del vino sempre più accessibile e vicina a tutti, appassionati e professionisti.

AEPI: Acronimo di Associazione Enotecari Professionisti Italiani è l’associazione di coloro che a vario titolo operano nel mondo del vino. Le attività dell’associazione sono volte a promuovere la cultura e il consumo consapevole del vino oltre a definire il profilo dell’enotecaro come soggetto professionista a tutti gli effetti. L’associazione mette in pratica attività di comunicazione, informazione e sensibilizzazione.

Info: enotecari.it/

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...